Fallout 76: Burning Springs – tutte le informazioni
Ohio, Ghoul e Caccia alle Taglie nel nuovo aggiornamento

Fallout 76, il titolo open-world ambientato nell'universo post-atomico di Bethesda ma, a differenza della serie originale, destinato a un contesto MultiPlayer, ha debuttato nel 2018: in questi 7 anni è passata tantissima acqua radioattiva sotto i ponti ed il gioco ha ricevuto la bellezza di 32 aggiornamenti e 62 patch. Adesso si prepara ad un nuovo importante passo: Bethesda ci ha invitati a un evento speciale destinato alla stampa in cui Jon Rush e Bill LaCoste hanno sollevato il velo che ha coperto finora la nuova espansione intitolata Burning Springs.

Fallout 76: Burning Springs: un viaggetto in Ohio
La nuova regione di Burning Springs si snoderà al di là del vecchio confine di stato che separava l'Appalachia e il West virginia dall'Ohio. Attratti da un segnale di SOS proveniente da un PipBoy i giocatori potranno sconfinare percorrendo un ponte in cui, a dire il vero, abbonderanno vari segnali che suggeriscono il “no trespassing”. Ma l'attrattiva di una damigella in pericolo è tanta, anche a costo di tuffarsi a pesce in una probabile trappola: nel nuovo plot principale infatti ci troveremo a dover combattere per la nostra stessa sopravvivenza in un'arena zeppa di ghoul, mutanti e deathclaws, sotto il dominio del minaccioso Rust King.
A farla da padrone sarà però la cittadina di Highway Town, dove troveremo ad attenderci un volto noto al pubblico.

Fallout 76: Bounty Hunting e un Ghoul inconfondibile
Presso il quartier generale dei Cacciatori di Taglie infatti incontreremo il Ghoul. Non un ghoul qualsiasi [dopotutto anche i personaggi giocanti, da qualche tempo a questa parte, possono essere ghoul]: “IL” Ghoul, quello della serie TV trasmessa da Amazon Prime interpretato da Walton Goggins, il quale ha prestato la sua voce anche per il suo alter-ego nel videogioco. Nella successiva sessione di Q&A in cui i due sviluppatori si sono intrattenuti, in verità, qualcuno ha obiettato che la presenza del Ghoul in Fallout 76 sia un po' un anacronismo, dato che il gioco è ambientato parecchi anni prima della serie e in tutt'altra regione, ma Jon e Bill hanno motivato la cosa specificando che l'età del personaggio non è di fatto nota, che la ghoulificazione può prolungare di parecchio l'arco vitale e che indubbiamente si tratta di un tizio che ha viaggiato parecchio, quindi non siamo al cospetto di un vero problema. Non ci stupiremmo, dunque, se nella seconda stagione della serie il Ghoul facesse riferimento al suo passato in Ohio...
Al netto di queste quisquilie e ai nuovi capitoli di storia che naturalmente attendono i giocatori, la Caccia alle Taglie costituisce la principale novità dell'espansione in termini di gameplay. Queste si dividono in due categorie: le Grunt Hunts saranno cacce di basso livello destinate al giocatore singolo, utili per raggranellare qualche tappo extra, raccogliere nuove armi ed equipaggiamento e migliorare un po' la propria reputazione nei confronti dei Cacciatori. Le Head Hunt, invece, saranno veri e propri Eventi da affrontare possibilmente con un gruppo coeso: saranno disponibili per finestre di tempo limitato e continuamente sostituite e riproposte, come gli Eventi del gioco base, avranno un grado di difficoltà decisamente più elevato ma ovviamente frutteranno ricompense più sostanziose.

Fallout 76: Burning Springs: un'esperienza per tutti
Sempre dalla sessione di Q&A in diretta dopo la presentazione e il corposo b-roll tratto dalla versione Alpha dell'espansione, gli sviluppatori hanno avuto modo di fornire qualche dettaglio extra sulla natura e i contenuti del nuovo pacchetto, definito in generale un aggiornamento “Megaton”. Si tratta di una nuova mappa decisamente grossa, più vasta di qualsiasi altro aggiornamento introdotto in precedenza, con 20 nuove locazioni come la città di Athens o il parco dei divertimenti di Dino Peaks, tra scivoli e giochi per bambini dall'aspetto di dinosauri sorridenti.
La regione di Burning Springs sarà immediatamente raggiungibile da tutti i giocatori: non è previsto un livello minimo per varcare il famoso ponte che porterà in Ohio, e a dirla tutta non è neanche indispensabile passare dal ponte [si può attraversare a nuoto il fiume che segna il confine]. Rush e LaCoste hanno però consigliato ai nuovi giocatori di non porsi il problema di dover raggiungere a tutti i costi i nuovi contenuti ma di godersi l'esperienza di gioco e l'esplorazione in totale libertà, perché comunque la filosofia portante di Fallout 76 è sempre stata ed è ancora quella di vagare spontaneamente per il mondo di gioco.

Fallout 76: Burning Springs e l'ispirazione dai titoli del passato
Durante la realizzazione di questo nuovo pacchetto gli sviluppatori hanno spesso dichiarato di aver tratto ispirazione da due amatissimi capitoli del brand, ossia Fallout 3 e Fallout: New Vegas: ovviamente questo argomento è emerso nel corso della sessione di Q&A. Jon Rush e Billi LaCoste hanno spiegato che detta ispirazione si esprime soprattutto nella filosofia dell'ambientazione della nuova regione, che si riassume nelle quattro parole pericolo, deserto, deathclaws e predoni [riders].
Per il resto il lungo b-roll ci ha mostrato tantissime scene di gioco, dall'arena del Rust King all'incontro con il Ghoul, alle cacce contro scorpioni radiattivi e ghoul fino alle missioni in multiplayer contro orde di nemici tra cui un Legendary Burning Ogua.

Fallout 76: Burning Springs: quando arriva
Il lancio di Fallout 76: Burning Springs è previsto per l'inizio di Dicembre 2025 in contemporanea alla seconda stagione della serie tv su Amazon Prime. Fino ad allora Stay Tuned!
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Fallout 76
Bethesda presenta la sua “espansione Megaton” per Fallout 76, prevista in release in concomitanza con la seconda stagione della serie prodotta da Amazon Prime. Parliamo di 20 nuove locazioni situate nella regione dell'Ohio, di nuovi episodi di trama, di cacce di taglie e persino di un Ghoul molto noto. Appuntamento dunque a Dicembre.



















