Fallout – L’Apocalisse Nucleare arriva su Amazon Prime Video – Recensione Serie TV
Amazon Prime Video fa le cose fatte per bene!
Le serie TV tratte da libri e videogiochi stanno diventando sempre più popolari e apprezzate, grazie alla loro capacità di reinterpretare sul piccolo schermo mondi ricchi di fantasia e avventure coinvolgenti. Queste produzioni offrono agli spettatori l'opportunità di immergersi in storie già apprezzate da un pubblico transmediale, insieme alla possibilità di esplorare nuovi territori narrativi attraverso un originale punto di vista.
Quando parliamo di prodotti tratti dai libri, ci troviamo di fronte a una lunga tradizione di successo che ha trasformato romanzi di successo in spettacoli televisivi iconici, sebbene con risultati variabili. Un esempio eclatante è la serie Gli Anelli del Potere, che ha suscitato reazioni contrastanti per l'interpretazione e la messa in scena di alcuni personaggi iconici del Silmarillion.
D'altra parte, le serie TV tratte da videogiochi stanno guadagnando sempre più popolarità, portando sullo schermo le storie e i personaggi amati dai giocatori di tutto il mondo, con esempi di eccellenza come Arcane, tratto dall'universo di League of Legends, o lo stesso The Witcher, che affonda le radici sia nell'opera letteraria di Sapkowski, che nel lavoro di CD Projekt.
Ed è qui che giungiamo a Fallout. Ambientata 219 anni dopo lo scoppio delle bombe atomiche che hanno devastato il mondo, questa storia è stata introdotta come canonica all'interno dell'universo narrativo della saga omonima sviluppata da Bethesda.
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Le fazioni sono state rappresentate in modo accurato, considerando le limitazioni di tempo dovute al minutaggio della serie e al numero di episodi disponibili. Era evidente che non si potessero fornire approfondimenti dettagliati sulla gerarchia e la struttura della Confraternita d'Acciaio, né si potessero inserire accenni all'Armata del Maestro o agli Squartatori (pur essendo presenti nella Nuova California).
La serie si concentra giustamente sulla Vault-Tec e sulla Confraternita, offrendo approfondimenti adeguati senza eccedere, per evitare di creare episodi troppo espositivi che potrebbero risultare noiosi. Gli appassionati del videogioco, a differenza dei protagonisti della serie, probabilmente si chiederanno come mai il Nucleo di Fusione della T-60 riesca a mantenere una durata così prolungata.
È evidente la presenza di numerose citazioni tratte direttamente dal videogioco, come l'hacking dei dispositivi, le armi e l'abbigliamento dei personaggi, tutti fedelmente riprodotti secondo quanto visto nei prodotti di Bethesda. Peccato manchi qualche accenno allo SPAV, come è un peccato che non ci siano effettivamente degli approfondimenti circa tutto l’insieme di sostanze presenti nel mondo di gioco, tipo gli Stimpack o le droghe tipo il Jet (che vengono usati, ma senza spiegazioni o altro).
Sono divertenti le parentesi dedicate ai ghoul, che vengono esplorati e approfonditi più di altre creature. Tuttavia, come già accennato, questa scelta può risultare un po' deludente considerando la varietà di creature presenti nell'universo di Fallout, basti pensare ai Deathclaw ma anche i Super Mutanti tanto per dire, delle quali avremmo voluto vedere una maggiore rappresentazione negli episodi della serie.
Rating: V.M. 14
Nazione: Stati Uniti d'America
Voto
Redazione

Fallout
Forse con una serie di questa portata si sarebbe potuto fare sicuramente qualcosa di più, ma questi otto episodi si sono dimostrati il giusto, fantastico, antipasto che non fa altro che farci desiderare di vedere una prossima evoluzione (e dalle premesse, lo speriamo vivamente). Gli attori in scena sono stati ben coordinati, creando così uno spettacolo capace di appassionare anche chi non conoscesse per nulla il mondo di Fallout.