Hideo Kojima ci sta portando nella prossima generazione dei videogiochi?

Lo State of Play della scorsa notte è stato uno di quelli che non si vedevano da tempo, con tante nuove IP come Rise of Ronin e Stellar Blade, e conferme di titoli in grado di mandare in fibrillazione i fan, come il gameplay di Silent Hill 2 Remake e Death Stranding 2.

Insomma, uno State of Play che ha messo in chiaro con quali energie e forze Sony ha approcciato il 2024; da sottolineare anche l’annuncio di un nuovo State of Play per il 6 Febbraio tutto incentrato su Final fantasy 7 Rebirth.

Proprio sui momenti finali dello State of Play, dopo aver stupito tutti con Death Stranding 2, Sony ha calato l’asso con un video della durata di poco più di 2 minuti dove accanto al Presidente dei PlayStation Studios Hermen Hulst c’era Hideo Kojima pronto ad annunciare il suo nuovo gioco action-stealth Physint.

Dopo aver annunciato OD su Xbox, Kojima torna quindi con una nuova IP che, a detta dello stesso Hideo, ha un’importanza leggermente maggiore poiché rappresenterà il “culmine dei suoi 40 anni di carriera” nel settore videoludico.

Al netto dell’importanza del titolo in sé, l’annuncio di Hideo Kojima ha fatto restare sveglio più di un fan per via del fatto che sembra che Sony, zitta zitta, abbia forse annunciato quello che sarà il primo gioco per PlayStation 6 e dato, di conseguenza, anche un’ipotetica data per il lancio della prossima generazione.

Ma andiamo con ordine.

In primis vi è l’ambientazione: Kojima era fisicamente nei Sony Columbia Pictures studios in California in compagnia del Presidente dei PlayStation Studios; il tutto volutamente sottolineato con l’aiuto di un drone che ha mostrato il numero di addetti impiegati per un video di due minuti e quanto grandi sono gli studios. Insomma, anche meno eh.

Vi è poi un dettaglio che in pochi hanno notato. OD, il nuovo gioco horror che Hideo Kojima sta sviluppando in collaborazione con Jordan Peele, è stato presentato in pompa magna durante quello che è il palcoscenico più visto al mondo - i The Game Awards sono stati visti da 118 milioni di persone contro i 18.4 milioni della notte degli Oscar - utilizzando parole che seppure sensazionalistiche, come il fatto che stesse lavorando con gli Avengers del cinema, erano molto più modeste rispetto a quelle utilizzate durante l’annuncio di ieri sera, durante il quale ha affermato di star lavorando a qualcosa per il “prossimo livello di intrattenimento digitale”.

Restando sulle parole di Hideo Kojima, Physint dovrà rappresentare il livello più alto delle sue capacità e avrà l’arduo onore di celebrare i 40 anni di carriera di Kojima San nel mondo dei videogiochi; insomma non un anniversario qualsiasi. 

Secondo il video rilasciato durante lo State Of Play, i lavori su Physint dovrebbero iniziare dopo la pubblicazione di Death Stranding 2, annunciato per il 2025. Considerando che Kojima Productions ha un periodo medio di lavoro sui suoi titoli pari a 3/4 anni, la nuova esclusiva Sony dovrebbe essere pubblicata tra il 2028 e 2029, quando PlayStation 5 avrà tra gli 8 e i 9 anni di vita. A ciò va aggiunto che Kojima ha sottolineato come Physint punterà a elevare gli standard del settore, grazie alla tecnologia “cutting edge”, la presenza di alcuni dei migliori talenti in giro e un comparto grafico che punta a sorpassare il confine tra film e videogiochi.

Allo stesso tempo, Physint può anche rappresentare il titolo che allungherà il ciclo di vita di PlayStation 5, la quale ha sofferto di un avvio al rilento a causa della pandemia e della crisi dei microchip. In questo caso, non sarebbe da escludere un’operazione alla God Of War o The Last of Us 2; ovvero un titolo pronto a fare da canto del cigno per la console di casa Sony.

Kojima sembra voler fare un passo in avanti nel modo di fare videogiochi. Physint potrebbe ambire a essere un progetto cross-mediale, come ad esempio Quantum Break che accompagnava una serie TV al videogioco, o Final Fantasy XV che era accompagnato da anime, film e manga. I Columbia Pictures Studio sono grandi, forse un po’ troppo per un videogioco.

Insomma, Physint sembra avere tutte le carte in regola per essere un videogioco in grado di lasciare un segno importante nella storia dei videogiochi e per segnare il ritorno di Hideo Kojima alle origini, sia come genere, tornando allo stealth che ha fatto grande Kojima San, che come console.

Physint è stato in grado di rivoltare il mondo videoludico senza mostrare nemmeno un secondo del gioco, rilanciando il dibattito sulla prossima generazione di console e sulle possibili trasformazioni che i videogiochi avranno in futuro.

A noi, poveri comuni mortali, non ci resta che sognare e magari pensare quali altri titoli potrebbero accompagnare il lancio di PlayStation 6. Nel frattempo, come si suol dire oggi:

Lasciate cucinare Kojima San.