Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto

Girato digitale con inserti analogici, master nativo 4K e tracce lossless 24 bit per ascoltare e vivere la paura in multicanale

Longlegs 4K  Recensione tra orrore e occulto

Osgood Perkins è il regista di opere come The Monkey e Gretel e Hansel che recentemente ha catturato l'attenzione delle platee appassionate di horror e occulto con il discusso Longlegs. Film capace di spaventare in misura subdola esplorando temi come solitudine, fede distorta e male puro.

Lee Harker (Maika Monroe) è una giovane agente FBI con una capacità intuitiva quasi soprannaturale, introdotta nel prologo del 1974 per poi proseguire in età adulta nel 1993. Introversa e asociale, si ritrova ben presto avvolta in un'atmosfera opprimente e un crescente senso di angoscia, reclutata dal veterano agente Carter (Blair Underwood) per indagare su una misteriosa serie di omicidi-suicidi. I casi hanno un pattern macabro: il capofamiglia uccide i congiunti per poi togliersi la vita, lasciando dietro di sé una lettera scritta in un alfabeto incomprensibile ma firmata "Longlegs".

Longlegs e il respiro del male anni '70

Il film si distingue subito per la capacità di creare tensione attraverso un'atmosfera visivamente disturbante. Perkins utilizza inquadrature studiate, simmetrie ossessive e simbologie per trasportare lo spettatore in un mondo dove il confine tra realtà e follia è sempre più labile. Gioca con i formati d'immagine alternando flashback “quadrati” stile Super 8 a inquadrature più ampie, in un contrasto temporale che riflette il caos interiore di Harker.

Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto

Approccio visivo che amplifica il senso di disorientamento e contribuisce a un'esperienza immersiva e claustrofobica. Al centro della trama il misterioso Longlegs, interpretato da un Nicolas Cage irriconoscibile e agghiacciante avvolto in un'indefinita energia negativa. Carnagione polverosa, mani che si agitano nervosamente e voce spettrale incarna un personaggio grottesco, esecutore del male che pare uscito direttamente da un incubo.

Già apprezzata in film come It Follows e Watcher, Maika Monroe si conferma tra le migliori interpreti del genere horror della sua generazione. Una performance sottile e intensa, che trasmette vulnerabilità ma anche determinazione, il suo personaggio è il fulcro emotivo del film, costretta a confrontarsi con un'oscurità dai confini incomprensibili.

Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto

Longlegs - Corsi e ricorsi nell'horror d'autore

Perkins non si limita a sfruttare occultismo, satanismo e manipolazione psicologica come semplici espedienti narrativi ma li integra nella trama in modo organico, creando un racconto oltre l'horror tradizionale. Il film esplora come la fede distorta possa portare alla devastazione, come la solitudine possa rendere le persone vulnerabili al male.

Si respira l'atmosfera di opere di assoluta caratura come Hereditary – Le radici del male di Ari Aster, Seven di David Fincher, toni da cinema anni '70 come A Venezia...un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg e recuperando in parte lo stile di Silence of the Lambs di Jonathan Demme per stessa ammissione del regista. Purtroppo però il film scivola nella trappola del troppo spiegare: vengono così a rivelarsi dettagli che avrebbero potuto rimanere impliciti, tradendo almeno in parte la disturbante atmosfera costruita con tanta cura, lasciando per contro alcune domande senza risposta.

Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto
Longlegs e il serial killer Nicolas Cage

Nel complesso Perkins dimostra di saper costruire mondi visivi e narrativi che restano impressi, con una regia attenta ai dettagli, cura maniacale tra inquadrature e simboli orchestrando un'intensa esperienza visiva e psicologica che invita a nuove visioni.

Longlegs 4K - Come si vede

Girato digitale (Arri Alexa Mini LF risoluzione nativa 4.5K) e in parte anche analogico (Arricam LT, ASA 250D) si è giunti a un master 4K usato per la realizzazione dell'edizione UHD: formato immagine 2.40:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Le tetre atmosfere e la ben poca luce che traspare nell'arco narrativo costringono l'encoding a fare i conti con transizioni anche molto cupe, colori spenti in un susseguirsi di ombre e cieli uggiosi. Limitata anche l'illuminazione artificiale, che quando è più intensa viene comunque tenuta a distanza, più morbida e meno fredda rispetto ai toni bluastri del gelido inverno che imperversa.

Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto

Non un risultato tecnico da primato al netto dell'impiego del solo HDR-10 ma pur sempre uno spettacolo pronto ad accendere la visione su grande schermo. Il coinvolgimento cresce in misura direttamente proporzionale al livello di profondità dei neri raggiungibile dal display, qui più che mai essenziali nel riverberare la serpeggiante inquietudine. Il livello di dettaglio è superiore al disco 2K e consente di cogliere particolari anche in secondo piano, esaltando ulteriormente scenografie e costumi.

Longlegs 4K – Come si sente

DTS-HD Master Audio 5.1 (24 bit) sia italiano che inglese lavorando molto bene nel caricare di tensione l'atmosfera tra parlato, alcuni effetti e la disturbante colonna sonora del fratello del regista, Elvis Perkins, già compositore e collaboratore per opere come February - L'innocenza del male e Sono la bella creatura che vive in questa casa.

Longlegs 4K – Recensione tra orrore e occulto

Film che per la sua stessa natura è dialogo-centrica ma allo stesso tempo carica lugubri toni narrativi su più canali, trascinando all'interno degli eventi a partire dal primo omicidio alla (poca) luce del giorno. Non è da perdere la lingua originale per sperimentare l'alterata voce di un grande Nic Cage in una delle performance di una vita, svicolando l'adattamento del doppiaggio e cogliendo tutto un altro spettro di sfumature nei dialoghi.

Longlegs 4K – Extra

L'extra da non perdere è il commento al film del regista, che entra nelle dinamiche dell'opera e della sua creazione, presente anche sul disco 4K. Sul BD-50 con la versione 2K si aggiungono le interviste ad Alicia Witt, Blair Underwood, Maika Monroe e Osgood Perkins. Sottotitoli in italiano ovunque. Disponibile anche in edizione steelbook.

Longlegs

Rating: TBA

Nazione: Stati Uniti

9

Voto

Redazione

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Longlegs

Chi ama opere come Il silenzio degli innocenti, Zodiac, Seven ed Hereditary, l'edizione 4K Eagle Pictures di Longlegs è tappa obbligata, per immergersi in un mondo dove il male risiede nelle profondità dell'animo umano.

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