Sorelle sbagliate, recensione: su Prime il family drama che non ti aspetti

Le dinamiche complesse tra sorelle, colpi di scena e ironia nera rendono Sorelle sbagliate una serie da vedere su Prime Video.

Sorelle sbagliate su Prime Video, con i suoi 8 episodi e un cast davvero ben studiato, parte come un thriller - con un misterioso omicidio e un’indagine complessa - ma si trasforma presto in un family drama, incentrato su una storia davvero estrema (capirete guardando) che lega due sorelle.

La trama di Sorelle sbagliate

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Chloe Taylor (Jessica Biel) è la caporedattrice di un’importante rivista newyorkese. Il suo recente speciale intitolato “Le donne sono essenziali”, che ha fatto nascere un vero e proprio movimento, le ha attirato molte critiche e gli haters le inviano sgraditi regali e minacce via internet. Dopo una serata a casa della sua editrice, Catherine Lancaster (Lorraine Toussant), a cui partecipa anche l’importante avvocato Billy Braddock (Matthew Modine), che è anche il capo di suo marito, Chloe si mette in viaggio vero casa. Ma arrivata nella sua villa negli Hamptons, mentre il figlio sedicenne Ethan (Maxwell Acee Donovan) dorme a casa di un amico, Chloe si accorge che qualcosa non va. E quando trova un vaso fuori posto, sporgendosi, scorge un cadavere: suo marito Adam (Corey Stoll) giace a terra, immerso nel suo stesso sangue, privo di vita…

Da quel momento per Chloe inizia un incubo. L’indagine guidata dalla detective Nancy Guidry (Kim Dickens) coinvolgerà anche la sorella maggiore di Chloe, Nicky (Elizabeth Banks), legata alla famiglia in un modo inaspettato…

La sorella migliore

Sorelle sbagliate, recensione: su Prime il family drama che non ti aspetti

Il titolo originale della serie, The Better Sister, indica già come quella fra le due sorelle sia di fatto una competizione. Lo è sempre stata, ma non nel modo che una delle due credeva. Perché questa appassionante indagine per omicidio lascia presto maggiore spazio all’indagine su una famiglia disfunzionale, quella di origine di Chloe e Nicky ma anche quella che si sono formate da adulte.

Nell’alta società newyorkese, i ricchi e privilegiati devono confrontarsi con oscuri segreti, dinamiche di potere inaspettate e con una detective più determinata che mai (la Kim Dickens di Fear The Walking Dead) - ma che a sua volta nasconde uno scheletro nell’armadio, cosa che le metterà i bastoni fra le ruote.

Elizabeth Banks (Hunger Games, Mrs. America, Modern Family…) ruba la scena a Jessica Biel (Settimo cielo, The Sinner): la bravura della Banks è indiscutibilmente superiore, ma la Biel si comporta molto bene nel ruolo che le è stato cucito addosso. Ex sex symbol, Jessica Biel veste in panni di una quarantatreenne in carriera con un fisico mozzafiato e un volto segnato dal tempo e dal dolore, riuscendo a dar vita a una Chloe algida e controllata - ma solo in apparenza - che contrasta perfettamente con la vulcanica sorella Nikky, dalla vita complicata, dal vocabolario sboccato e dalla sregolatezza che da tanti anni la accompagna.

Sorelle sbagliate, recensione: su Prime il family drama che non ti aspetti

Conosceremo tramite una serie di flashback - e non solo - anche il marito di Chloe, Adam, un uomo che nel privato è molto diverso rispetto alla sua immagine pubblica di uomo di successo.

I fan di E.R. di vecchia data saranno felici di ritrovare Gloria Reuben (la ex Jeanie Boulet di E.R.), qui nei panni dell’agguerrita avvocatessa Michelle Sanders, con un ruolo determinante nel processo per l’omicidio di Adam.

Sorelle sbagliate è una serie decisamente drammatica, ma non mancano i momenti di humour (di solito black humour) che funzionano davvero: imperdibile la scena in cui Michelle parla con il suo cliente con calma e pacatezza mentre, sullo sfondo, le due sorelle si accapigliano nell’ennesima accesissima discussione.

Insomma: in Sorelle sbagliate troverete un po’ di tutto, a cominciare da legami familiari davvero sconvolgenti e improbabili che, col passare del tempo, vi verranno spiegati tanto da trovare perfino un senso.

Il vero punto di forza resta comunque il cast, che include anche il bravissimo Michael Harney (Orange is the New Black, Weeds) nei panni del portiere Arty e Gabriel Sloyer (Griselda) in quelli dell’avvocato Jake Rodriguez, collega di Adam.

Molto interessante, in questo intreccio di dinamiche relazionali, anche il rapporto che si crea fra Ethan e Michelle: l’avvocatessa prende il ragazzo sotto la propria ala, diventando di fatto un’altra madre (putativa) per il giovane con una situazione famigliare a dir poco inusuale e complicata.

Ribaltare la prospettiva: chi è davvero la vittima?

Sorelle sbagliate, recensione: su Prime il family drama che non ti aspetti

Naturalmente senza inserire alcuno spoiler, ci tengo a segnalarvi l’interessante ribaltamento della prospettiva che arriva nel finale di Sorelle sbagliate. La serie infatti gioca con le aspettative dello spettatore in modo intelligente e sofisticato. Quello che inizialmente sembrava essere un classico caso di carnefice/vittima si ribalta completamente: le sfumature morali emergono con forza, i ruoli si complicano e nulla è più bianco o nero. È un cambio di prospettiva che funziona davvero, lasciando lo spettatore a riflettere su quanto sia facile giudicare una dinamica familiare dall’esterno senza comprenderne davvero le complessità. E, soprattutto, quanto sia facile credere di conoscere una persona giudicandola dai suoi comportamenti senza però conoscere le ragioni che l’hanno portata ad attuarli.

Importanti le tematiche: oltre alla famiglia - che regna sovrana su ogni elemento narrativo, e per tutti i personaggi - ci sono il potere, la corruzione, i segreti e le bugie. In particolare, quelle che raccontiamo a noi stessi.

Sorelle Sbagliate

Nazione: USA

7.5

Voto

Redazione

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Sorelle Sbagliate

Sorelle sbagliate è una serie avvincente disponibile su Prime Video dal 29 maggio con tutti gli 8 episodi. Inizia con un thriller investigativo per trasformarsi presto - e rimanere - un complesso family drama. Il grande cast - Elizabeth Banks, Matthew Modine, Corey Stoll, Gloria Reuben, Michael Harney e Jessica Biel, fa da contorno a una storia apparentemente assurda, che col procedere della narrazione trova una spiegazione sensata a ogni dinamica relazionale, per quanto complessa. La serie ha toni molto drammatici ma non disdegna momenti di ironia di efficace black humour. Se state cercando una storia diversa dal solito, tratta dal romanzo di Alafair Burke, la troverete nella serie firmata da Olivia Milch, con le due co-protagoniste Elizabeth Banks e Jessica Biel che firmano anche da produttrici esecutive.

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