L'utopia ha un prezzo atroce: Frostpunk 2 Fractured Utopias mette alla prova la tua umanità

Frostpunk 2: Fractured Utopias, il DLC per chi ama i sandbox

Mentre il Natale si sta avvicinando e il freddo ha raggiunto tutta Italia, ho avuto occasione di tornare tra le lande ghiacciate di Frostpunk 2 per testare Fractured Utopias, il DLC uscito agli inizi di Dicembre al costo di 12.99 euro e disponibile per Xbox, PlayStation 5 e PC (piattaforma su cui l'ho giocato). Torniamo, quindi, a giocare con il gestionale survival del team 11 Bit Studios dopo averlo decisamente apprezzato alla sua uscita a Settembre del 2024.

Questa espansione è dedicata alla modalità Utopia Builder, dove possiamo dedicarci all’esperienza sandbox, lasciando da parte le speranze di chi desiderava l’arrivo di nuovi capitoli narrativi, per quanto vi siano due ambientazioni aggiuntive per le nostre partite, che andremo a analizzare.

L’esperienza, quindi, è dedicata ai gamer che hanno già una discreta confidenza con il titolo originale e, magari, hanno già spolpato a dovere la modalità “infinita”. Questa nuova infornata di contenuti punta non solo ad ampliare l’offerta, ma anche a differenziarla rispetto a quanto visto sino a oggi, andandone a variare le meccaniche, non tanto dal punto di vista del puro gameplay, quanto per le correlazioni tra vari elementi che vanno a intrecciarsi e danno una nuova chiave di lettura alle nostre sessioni di gioco. 

Ma procediamo per gradi e andiamo a vedere, nello specifico, tutte le novità a nostra disposizione. Una volta scelta la modalità utopia possiamo accedere a due nuove storie che, come detto poc'anzi, non rappresentano parte della trama, ma aggiungono elementi alle nostre partite. In Epidemia la nostra comunità dovrà affrontare un pericoloso virus, mentre in Catastrofisti il pericolo arriva dall'interno, dove alcuni cittadini iniziano a profetizzare immani disastri (come se il mondo di Frostpunk 2 non ne avesse già viste abbastanza), andando a creare un crescente clima di tensione nei vari distretti. Le due tracce portano nuovi pericoli per la stabilità della città e, ovviamente, ci portano a dover affrontare decisioni morali e politiche che avranno importanti ripercussioni sulla stabilità della nostra leadership e sulla qualità della vita intorno al reattore.

Ad esempio mi sono trovato a ricevere la notizia della scoperta di un nuovo virus e ho dovuto scegliere tra due strade da percorrere: rendere pubblica l'informazione e sperare nel comportamento razionale dei miei cittadini o tenerla nascosta per evitare il panico, con il rischio di scatenare forti proteste nel caso tutto fosse trapelato. Questo è un semplice esempio di quello che ci potrà succedere, visto che i nuovi eventi che dovremo affrontare sono circa un centinaio. Come potete ben capire e come da tradizione di Frostpunk, ogni scelta porta a un sistema di causa e effetto che va a mescolarsi con tanti altri elementi, per cui ogni volta che prenderemo una decisione dovremo essere consapevoli del fatto che sarà il caso di lavorare duro per fare si che si riveli corretta e che non sia un boomerang pronto a tornare indietro e dare il via a una devastante crisi politica e sociale. Inutile dire che per filosofia di fondo di Frostpunk 2, di situazioni pericolose ne arriveranno a bizzeffe tanto che oggi più di prima mi sento di definirlo non solo un city builder, ma anche un survival.

Frostpunk 2: Fractured Utopias, tanti contenuti e tanta sfida

Scegliendo come impostare la nostra partita avremo anche accesso a due nuove mappe: Baia Frastagliata e Valle Abbandonata. La prima offre un’area di gioco piccola e piena di risorse, mentre la seconda è un po’ più grande e ricca di energia geotermica, ma con gravi carenze di foreste. Le fazioni che conoscevamo si arricchiscono dal punto di vista delle utopie, cioè di specifici percorsi ideologici da percorrere e sbloccare una casella dopo l’altra per arrivare a completare la propria "utopia finale".

Potete pensare queste utopie come a degli alberi di obiettivi da sbloccare sino ad arrivare a completarli tutti, raggiungendo, appunto la realizzazione definitiva di ogni specifico gruppo. Ogni casella regala vari bonus e rappresenta un passo verso la realizzazione degli ideali della fazione scelta e può essere sbloccata spendendo punti che guadagneremo raggiungendo dati requisiti in game. Non mancano anche nuovi edifici unici da sbloccare, ovviamente legati alle varie fazioni. L’idea potrebbe sembrare semplice, ma la sua messa in atto non lo è e va a intrecciarsi con tutti gli altri meccanismi del gameplay di Frostpunk 2. Bisogna perennemente tenere sotto controllo le influenze dei vari gruppi e ragionare in base alla strada che vorremmo far prendere alla nostra comunità, ricordandosi che favorire una ideologia porta tanto benefico quanto malcontento tra i cittadini con pareri diversi.

Il nostro ruolo di leader è perennemente in bilico, ancor più che nel titolo originale, con tutte le variabili di cui abbiamo parlato sino a ora che vanno a mescolarsi e a richiedere un’enorme attenzione verso ogni fattore del gioco, per quanto a oggi alcune fazioni mi sono sembrate un po’ favorite rispetto ad altre, ma è indubbio che i ragazzi degli 11 Bit Studios metteranno mano al bilanciamento con le prossime patch.

Frostpunk 2: Fractured Utopias resta un DLC pieno di contenuti che vanno a rendere il gameplay del gioco originale ancora più articolato, per la gioia di chi cerca un’esperienza totalizzante e che non fa sconti, con la difficoltà che, anche ai livelli più bassi, rappresenta una sfida non indifferente. La longevità della modalità Utopia, già alta di per sé, diventa praticamente infinita grazie alle molteplici combinazioni tra mappe, fazioni e nuovi eventi narrativi, rendendo Fractured Utopias un vero parco di divertimenti per gli amanti delle modalità sandbox, a patto di mettere in conto un tasso di sfida elevato. Riuscirete a sopravvivere nuovamente al freddo di Frostpunk 2 e sarete così bravi da far prosperare la vostra popolazione, o soccomberete in un inferno di ghiaccio, tra i pericoli della natura e le insidie della politica? D'altro canto la speranza di rendere reale la proprie utopia, val bene il rischio di vedere i propri sforzi sprofondare sotto una fitta coltre di neve.