Accanto alla serie principale, che a breve si arricchirà di una nuova coppia di episodi (HeartGold e SoulSilver previsti per la primavera 2010 in Europa), i Pokemon si sono resi protagonisti anche di una mezza infinità di spin off svariando per tutti i generi. Con Pokemon Mystery Dungeon Esploratori del Cielo, i mostri tascabili di Nintendo si rituffano nell'universo dei giochi di un ruolo, ma in maniera completamente distinta dalle meccaniche della saga principale. Così come già accaduto nei precedenti episodi (Squadra rossa/squadra blu, Esploratori del Tempo/Esploratori dell'Oscurità), ci troveremo di fronte a delle ambientazioni inedite, che fanno a meno di personaggi umani e delle canoniche palestre e dove gli unici protagonisti saranno esclusivamente i Pokemon. Nella fase d'introduzione del titolo, le risposte ad un veloce test ci faranno ritrovare nei panni del Pokemon (che a detta degli sviluppatori) più ci rappresenta; una volta superato il disorientamento iniziale (nel gioco siamo comunque degli “umani” ritrovatisi nel corpo di un Pokemon senza sapere il perché), dovremo scegliere un nostro fidato compagno, che a prescindere dalla nostra selezione sarà caratterizzato da una proverbiale fifa ma anche da grande simpatia ed ammirazione nei nostri confronti. Assieme al nostro nuovo amico andremo a costituire le basi del nostro team di esplorazione dedito ad aiutare altre creature in difficoltà.
Alla fine di ogni dungeon ci sarà il canonico scontro contro un boss.
Affianco a noi ci sarà un altro Pokemon che potremo scegliere all'inizio da una piccola rosa.
Lo stile grafico non é malaccio ma ricorda troppo i giochi per Gba.
La maggior parte del tempo della nostra avventura sarà trascorso all'interno di vari dungeon, che seppur vasti da un punto di vista strutturale (si sviluppano difatti in tanti differenti piani) non convincono granché per quel che riguarda il design, un po' troppo monotematico. Motivazione sicuramente dettata dalla loro generazione casuale, la serie di Mystery Dungeon é sempre stata difatti caratterizzata dalla presenza di questi sotterranei che mutano forma ad ogni tentativo da parte del giocatore. Il problema però di questi “cambiamenti” é legato al bilanciamento della difficoltà; in alcuni casi i percorsi possono risultare particolarmente semplici, in altri decisamente più difficili. Fondamentalmente il titolo é comunque tarato per un target abbastanza giovanile, “semplicità” che si può riscontrare principalmente nei combattimenti tra Pokemon, che avvengono sempre a turni ma in maniera decisamente più veloce rispetto al filone principale.
Una volta assegnati i propri attacchi preferiti ai pulsanti basterà affidarsi ad essi, facendo ovviamente attenzione di volta in volta nello scegliere una tipologia di mosse utile contro quei nemici. Bisognerà far attenzione oltre che al proprio livello di salute anche a quello del proprio compagno, che se andrà k.o., costringerà entrambi a ripetere il dungeon fin dall'inizio. Sempre all'interno dei sotterranei avremo modo di recuperare numerosi oggetti che potranno rivelarsi utili per incrementare le nostre riserve energetiche. Il difetto principale del titolo Chunsoft é sicuramente legato all'appartenenza di questo sottogenere, che pare aver ormai già mostrato nel corso degli anni tutto il mostrabile, e che porta in dote fasi molta ripetitività; a ciò si aggiunge il fatto che “Esploratori del Cielo” é più un remake che ad un seguito di Esploratori del Tempo/Oscurità, ma nonostante ciò sono davvero poche le migliorie e le aggiunte rispetto ai due precedenti episodi. Anche dal punto di vista grafico la sensazione di deja vù si fa davvero marcata, non che lo stile sia brutto (tutt'altro) ma la cosmesi generale sembra molto più vicina ad un Gba che ad un Ds. Un po' meglio il lato sonoro che presenta brani orecchiabili ed effetti perlomeno adatti.
Così come per gli altri episodi di Mystery Dungeon, anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad un titolo lontano dagli standard qualitativi della serie principale che presenta qualche spunto interessante soltanto per i giocatori più giovani; i fan dei Pokemon faranno sicuramente meglio ad aspettare i nuovi episodi HeartGold e SoulSilver, previsti per la prossima primavera in Europa.
Una base segreta...interessante!
Le fasi all'aperto sono più che altro un collante tra una missione e l'altra.
Il gioco é completamente tradotto (e bene)in italiano.
Un remake che non apporta migliorie ad una struttura di gioco (basata sull'esplorazione di dungeon generati casualmente) che sembra aver già offerto il meglio di sé: i fan dei Pokemon farebbero meglio ad aspettare i prossimi capitoli della serie principale.
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