Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer, una divertente alternativa alla palestra
Avere i pugni nelle mani, nelle gambe, ovunque
Andare in palestra non fa per voi? Preferite allenarvi tra le mura di casa ma non avete tempo o voglia di pensare a degli allenamenti e programmare una sessione di conseguenza? Nintendo ha la soluzione per voi, nella forma di Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer. In quanto terzo capitolo, il gioco va a riprendere moltissimo della struttura precedente, con buona pace di chi magari si aspettava di più: a ritmo di musica, seguendo uno tra i sei allenatori, vi cimenterete in una serie di esercizi che va a coprire una o più parti del corpo (braccia, spalle, addome, gambe) e potranno essere svolti singolarmente oppure in programmi di durata variabile a seconda della quantità di esercizi nonché del loro livello di difficoltà. Il sistema vi chiederà alcuni dati personali, all'inizio, per poi andare più nel dettaglio in modo da aiutarvi a strutturare, almeno per le routine giornaliere, sessioni efficaci che possono comunque essere personalizzate a piacere. Una volta nella lounge, superate le varie fasi tutorial, disporrete di diversi modalità di esercizio tra cui scegliere: routine giornaliera, allenamento libero, 2 giocatori (in cui ognuno utilizza un Joy-Con) e fondamentali qualora vogliate ripassare le basi dei singoli colpi. La routine, una volta impostata, può essere costantemente modificata se il nostro obiettivo di fitness cambia e ogni giorno il gioco vi consiglierà la sessione di durata più indicata - anche questa variabile in base agli esercizi inseriti dal sistema.
L'allenamento libero invece prevede esercizi, un lungo elenco di allenamenti da sbloccare passo passo e che possiamo sommare per allungare la nostra sessione; sono anche previsti esercizi extra, che si sbloccheranno nel momento in cui il nostro allenatore o allenatrice riterranno i nostri sforzi meritevoli di una sessione in più e troveranno spazio in un elenco a loro dedicato. Boxe da seduti è quell'opzione che permette, a chi preferisce stancarsi un po' meno o a persone disabili, di poter comunque godere dell'esperienza con esercizi su misura. Lo stretching parla da sé, potete sciogliervi i muscoli prima di cominciare un programma e rilassarvi anche una volta concluso. Pratica ai guantoni non è dissimile dagli esercizi, semplicemente si concentra su alcune mosse e specifici esercizi, con l'allenatore che a ritmo solleva i colpitori e vi chiede di eseguire un determinato colpo anche in base a come inclina il colpitore. C'è infine un'ultima sezione chiamata I miei programmi, nella quale si conservano fino a un massimo di venti programmi personalizzati da voi e che ovviamente potete rivedere in qualunque momento. Inoltre, viene tenuto in memoria l'ultimo programma svolto, sia esso esercizio singolo o no, nel caso vogliate ripeterlo senza cercarvelo in giro.
Squadra che vince non si cambia (troppo)
Passando al gameplay vero e proprio, quando si approccia Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer è opportuno ricordarsi una cosa. Il gioco reagisce agli input che riceve dai Joy-Con, che noi stringiamo in mano, pertanto ogni esercizio - soprattutto quelli che coinvolgono le gambe - va eseguito compiendo un leggero movimento con le braccia. Questo significa che si viene a creare una sorta di patto tra il giocatore e il gioco per cui quest'ultimo non può sapere se l'esercizio è stato eseguito correttamente, soprattutto quando sono coinvolte le gambe: sta a noi, alla nostra buona volontà, farlo come si deve e non limitarci a stare in piedi, muovendo pigramente le braccia per ottenere la massima valutazione. È il compromesso cui si deve arrivare nel momento in cui non c'è alcuna telecamera a registrare i nostri movimenti (e anche così, abbiamo avuto prova in passato di come non fosse preciso): il nostro potere è tutto nelle mani, dobbiamo scegliere se impegnarci davvero in quello che stiamo facendo oppure puntare solo ai punteggi e al ranking senza badare alla forma.
Se scegliamo di giocare pulito, allora ci troveremo davanti un'esperienza che passa dal rilassato all'impegnativo in base a come impostiamo gli allenamenti: da persona che si allena ogni giorno, provare Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer è stata una piacevole sorpresa. Ho impostato fin da subito gli allenamenti al massimo livello e alla massima velocità per scoprire un'esperienza che per quanto non eccessivamente stancante sapeva intrattenere e non farmi quasi rendere conto dello scorrere del tempo. Un po' come Ring Fit, che tuttavia metteva in piedi un impianto GdR più coinvolgente, il pregio di questi giochi è quello di farti allenare senza avere troppa consapevolezza del tempo che scorre e quindi senza deconcentrarsi troppo.
Per quanto riguarda la ricezione dei colpi, Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer sa essere piuttosto permissivo, questo bisogna riconoscerlo: un montante può trasformarsi per errore in un gancio senza che il sistema ci punisca ma bisogna quantomeno eseguirlo dal lato giusto. Ovvero, se eseguo un pugno con la mano destra anziché la sinistra, il gioco non perdonerà l'errore e segnerà il colpo come mancato. Al netto del suo chiudere un occhio abbastanza spesso, il senso di sfida che lasciano questi esercizi dovrebbe essere sufficiente a spingerci a farli come si deve, senza la necessità di barare. A tal proposito, tuttavia, lo spirito del gioco viene un po' meno con l'introduzione non tanto del ranking personale - che io trovo solo maggiormente motivante senza avvertire la necessità di barare - quanto della classifica globale online: poiché di fatto si può barare, il rischio è di trovarsi davanti classifiche falsate da chi ha scelto la via della pigrizia anziché quella dell'impegno. Il ranking personale invece, come dicevo, può rivelarsi una ragione in più per impegnarsi e sbloccare nuovi contenuti estetici per i nostri allenatori, che si personalizzano sia in termini di aspetto fisico (colore della pelle, capelli e taglio) sia di abbigliamento per sé con varie opzioni.
A proposito di allenatori, si possono anche stabilire legami con ciascuno di loro, un livello alla volta, in base a quanto li coinvolgiamo nelle nostre sessioni: non è niente di particolare, solo una chiacchiera a seguito della quale si dà il via a un altro esercizio. Vediamolo come un incentivo per sbloccare qualche contenuto extra in più.
Similmente, le missioni giornaliere e settimanali perseguono lo stesso obiettivo: dare al giocatore un incentivo per spaziare tra i diversi esercizi mentre cerca di completare quanto richiesto dal gioco, ottenendo poi denaro virtuale per acquistare nuovi oggetti per gli istruttori - che, lo specifico, sono diversi in base all'allenatore selezionato.
Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer non punta certo sull'effetto novità, al netto di qualche miglioria grafica nonché di piccole introduzioni ludiche qui e lì, né per questo può essere ritenuto una rivoluzione della serie. Resta però un valido sistema di allenamento alternativo, soprattutto se scegliamo di seguirlo senza barare, divertente pur al netto di musiche non particolarmente accattivanti o varie, perfetto per quando non si ha voglia di uscire di casa per andare alla più vicina palestra. Se avete apprezzato i precedenti, questo non esce troppo dal seminato e vi dà ciò che cercate, a patto non sia un'esperienza completamente rivisitata e innovativa. Se invece non avete mai provato prima un capitolo della serie, potrebbe essere un buon momento per cominciare e mettere i vostri muscoli alla prova.
Versione Testata: Switch
Voto
Redazione
Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer, una divertente alternativa alla palestra
Fitness Boxing 3: Your Personal Trainer segue un po' quel concetto per cui "squadra che vince non si cambia": il suo impianto ricalca quello dei capitoli precedenti, con solo qualche leggerissima variazione, ma pur così facendo risulta ugualmente divertente ed efficace a patto di rispettare il silenzioso patto tra gioco e giocatore. Si può ingannare il sistema, entro una certa misura, per cui sta a noi decidere se vogliamo infondere impegno nell'allenamento oppure inseguire un'eventuale classifica online che un po' a tradire lo spirito dell'esperienza (contrariamente al ranking che può essere ulteriormente motivante). Al netto di tutto questo, resta un'esperienza accattivante, ben strutturata ed efficace per allenarsi divertendosi.