Together, recensione: l’amore ai tempi del body horror | Taormina Film Festival 2025

Una coppia in crisi, un legame che diventa carne.

Together, recensione: l'amore ai tempi del body horror | Taormina Film Festival 2025

Nel sempre più affollato panorama del body horror contemporaneo, Together di Michael Shanks si distingue come un debutto interessante, bizzarro e perfettamente in equilibrio tra romanticismo malato e deformazioni grottesche. Presentato nella sezione Midnight del Sundance Film Festival 2025 e successivamente passato anche dal Taormina Film Festival 2025, il film è un perfetto esempio di come un’idea semplice, la codipendenza emotiva portata all’estremo, possa generare un’esperienza cinematografica fresca, viscerale e disturbante, pur senza reinventare il genere. Ecco la recensione di Together.

La trama di Together: una coppia al capolinea (nel cuore della campagna)

Al centro della vicenda ci sono Millie (Alison Brie) e Tim (Dave Franco), coppia di lungo corso che decide di lasciare la città per trasferirsi in campagna, complice un nuovo lavoro da insegnante per lei e la solita confusione esistenziale per lui, musicista in cerca di un senso. Il rapporto è visibilmente logoro: Millie propone il matrimonio durante una festa d’addio tra amici, Tim risponde con imbarazzo. Sono insieme, ma qualcosa si è spezzato da tempo.

Together, recensione: l’amore ai tempi del body horror | Taormina Film Festival 2025
I protagonisti di Together. Crediti: 30West, Tango Entertainment, Picturestart, 1.21, Princess Pictures, Neon, I Wonder Pictures.

Il trasferimento, che dovrebbe rappresentare una rinascita, apre invece le porte dell’incubo. Durante un’escursione nei boschi, la coppia cade in una caverna che nasconde resti di un culto religioso, acque stagnanti e una forza sovrannaturale pronta a trasformare la metafora dell’amore tossico in carne, sangue e pus.

Together è un horror sull’amore (e sul corpo)

Il legame tra i due inizia a mutare fisicamente: Tim non riesce a stare lontano da Millie senza provare un dolore lancinante e il contatto tra i loro corpi genera una fusione progressiva, un incollamento viscerale che fa letteralmente a pezzi ogni confine individuale. Il corpo diventa territorio condiviso, prigione condivisa. È l’amore quando diventa patologia, fobia dell’abbandono scolpita nella pelle.

Regia consapevole e toni bilanciati

Shanks, qui alla sua prima regia cinematografica, si dimostra perfettamente consapevole dei limiti e delle potenzialità del suo film. Together è diretto con ritmo, senso dell’assurdo e una sorprendente coerenza tonale. L’horror non è mai fine a sé stesso: è declinato come prolungamento fisico della dinamica relazionale tra i protagonisti.

La sceneggiatura è costruita su archetipi (la città vs. la campagna, il trauma irrisolto, il culto misterioso), ma li rilegge con ironia e autoconsapevolezza. Non mancano momenti da commedia nera, come una scena di sesso “incollato”, e una colonna sonora che spazia dalle Spice Girls ai rumori umidi della carne che si deforma.

Together, recensione: l’amore ai tempi del body horror | Taormina Film Festival 2025
Alison Brie interpreta Millie in Together. Crediti: 30West, Tango Entertainment, Picturestart, 1.21, Princess Pictures, Neon, I Wonder Pictures.

Performance carnali e convincenti: i protagonisti di Together

Brie e Franco, coppia anche nella vita reale, offrono performance completamente votate alla causa. La loro intesa consente al film di esplorare il confine tra tenerezza e repulsione con un’empatia autentica. Brie, in particolare, offre una recitazione intensa, fatta di sguardi stanchi, silenzi carichi e improvvisi scatti di rabbia. Franco, pur interpretando un personaggio meno sfaccettato, regge bene il peso delle scene più fisiche e assurde.

Together, recensione: l’amore ai tempi del body horror | Taormina Film Festival 2025
Dave Franco è Tim in Together. Crediti: 30West, Tango Entertainment, Picturestart, 1.21, Princess Pictures, Neon, I Wonder Pictures.

Qualche limite, ma tanta personalità in Together

Ci sono, va detto, anche alcune fragilità. La mitologia di fondo, tra simbologie religiose, culti antichi e acque contaminate, è appena abbozzata e viene liquidata troppo in fretta. Alcuni momenti chiave arrivano con una certa prevedibilità e il finale, volutamente sopra le righe, potrebbe lasciare interdetti gli spettatori in cerca di una conclusione più chiara o catartica.

Recensione di Together: conclusione

Together funziona perché è sincero, viscerale, sorprendentemente romantico e, soprattutto, pienamente consapevole di ciò che vuole essere: una storia d’amore deformata, disfunzionale, ma raccontata con cuore e coraggio. Michael Shanks si impone come una voce da tenere d’occhio nel panorama del cinema di genere, capace di coniugare l’intimità di una crisi di coppia con gli eccessi del body horror più viscerale.

Una visione consigliata non solo agli amanti dell’horror, ma anche a chi ha amato troppo. E magari troppo male.

Together, proiettato in anteprima al Taormina Film Festival, arriverà nella sale cinematografiche italiane durante il mese di ottobre del 2025.

 

Together

Rating: V.M. 14

Durata: 102'

Nazione: Stati Uniti d'America

7.5

Voto

Redazione

I protagonisti di Together. Crediti: 30West, Tango Entertainment, Picturestart, 1.21, Princess Pictures, Neon, I Wonder Pictures

Together

Together è un body horror audace e disturbante che esplora le dinamiche tossiche di coppia con ironia e originalità. Grazie alla regia di Michael Shanks e all’alchimia tra Alison Brie e Dave Franco, il film trasforma una crisi sentimentale in un incubo viscerale, grottesco e sorprendentemente romantico. Nonostante qualche sbavatura nella costruzione del mondo narrativo, è un debutto convincente.

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