IO Interactive poteva essere venduta... per un dollaro!

La software house danese IO Interactive sta mettendo tutti i tasselli al posto giusto: la serie principale della casa, Hitman, è stata recentemente riorganizzata in World of Assassination, mentre il futuro riserverà il videogame dedicato ad un franchise importante come James Bond. Tuttavia, la situazione di IO Interactive non è sempre stata così rosea, anzi, fino a qualche anno fa era in corso una crisi profonda.

Hakan Abrak, co-fondatore di IO Interactive, ha raccontato un triste retroscena a Tech4gamers. Square Enix, che era diventata proprietaria di IO Interactive a seguito dell'acquisizione di Eidos, nel 2017 ha deciso di vendere la software house danese per via dei conti disastrati: IO Interactive aveva infatti il bilancio in perdita da 10 anni. Considerando questa premesse, non ci stupisce che nessuno fosse realmente interessato ad investire su IO Interactive.

Alcune compagnie hanno avuto la faccia tosta di recapitare a Square Enix una offerta d'acquisto di un dollaro. Alla fine i dirigenti di IO Interactive, con una operazione di management buyout, hanno acquistato la software house da Square Enix. IO Interactive nel 2017 è così tornata ad essere indipendente e nel giro di pochi anni ha risollevato le proprie sorti e quelle del franchise di Hitman.