Electronic Arts verrà venduta per 55 miliardi di dollari
Nel consorzio degli acquirenti c'è anche il fondo sovrano saudita
La compagnia statunitense Electronic Arts oggi ha annunciato di aver accettato una offerta d'acquisto, per un valore complessivo stimato attorno a 55 miliardi di dollari. L'acquirente è un consorzio che include PIF (Public Investment Fund), il fondo che gestisce il patrimonio sovrano dell'Arabia Saudita e che negli ultimi anni ha investito cifre molto ingenti nel settore; accanto a PIF, figurano Silver Lake e Affinity Partners, compagnie di investimenti statunitensi.
I dettagli dell'acquisizione di EA
Come spiegato da Business Wire, i tre acquirenti riceveranno il 100% delle quote di Electronic Arts (PIF detiene già il 9,9% di quote della compagnia). Dopo che l'operazione verrà completata, le azioni di Electronic Arts non saranno più disponibili sul mercato. La transazione dovrebbe perfezionarsi nel primo trimestre del 2027; la sede di EA resterà a Redwood City, California e il CEO resterà Andrew Wilson.
La seconda acquisizione più grande della storia
La cifra monstre che il consorzio pagherà per comprare Electronic Arts colloca questa operazione al secondo posto, nella classifica delle maggiori acquisizioni di tutti i tempi nel settore dei video game. Come saprete, il gradino di più alto del podio spetta all'acquisizione di Activision/Blizzard da parte di Microsoft, che si perfezionò nel 2023, dopo un iter lungo e piuttosto burrascoso che abbiamo seguito insieme sulle pagine di Gamesurf.
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