Caso Meta, il metaverso non funziona

La controversa strategia di Zuckerberg alla luce degli 11.000 licenziamenti

Caso Meta il metaverso non funziona

Negli ultimi giorni, il mondo dei social network ha assistito ad una preoccupante evoluzione. Elon Musk, appena insediatosi sul trono di Twitter, ha deciso di inaugurare il suo regno con una non meglio precisata campagna di licenziamenti, che potrebbe aver tagliato più di 3.000 dei 7.500 dipendenti dell'azienda. Ha fatto scalpore anche la decisione di Meta, che da ieri ha cominciato a dare il benservito a 11.000 dipendenti, sugli 87.000 totali. Dietro a queste manovre c'è la necessità di razionalizzare i costi, in un periodo molto delicato. Ma se per Twitter si potrebbe forse parlare di "esigenze" dettate dal cambio di proprietà, riguardo Meta non si può fare a meno di guardare alle più recenti scelte dirigenziali.

Fra il luglio e l'agosto del 2021, Facebook ha raggiunto il suo massimo storico in termini di valore, una capitalizzazione di mercato intorno al miliardo di dollari. Nell'ottobre dello stesso anno, Mark Zuckerberg annuncia il cambio del nome della compagnia in Meta, segno inequivocabile che si punti forte sul concetto di metaverso. Ma Meta è andata incontro ad un declino inesorabile: attualmente sul mercato vale circa 250 milioni di dollari, ossia un quarto rispetto a quindici mesi fa. Stando a Standard & Poor 500, un indice che analizza le performance delle 500 compagnie più grandi d'America, Meta ha perso il 71.32% nell'ultimo anno e nel campione preso in esame c'è solo una entità (Align Technology Inc.) che ha fatto peggio.

Allo stato attuale delle cose, il concetto di metaverso è ancora piuttosto fumoso. Non mancano critiche a questa presunta nuova forma di universo digitale, come quella recentemente espressa da Phil Spencer, che lo ha paragonato ad una sala riunioni. Meta ha fatto investimenti estremamente ingenti in questo campo, che per il momento non stanno dando i loro frutti, il che spiegherebbe la diffidenza degli azionisti. Ma il vero problema è che il metaverso in VR di Meta, Meta Horizon Worlds, non funziona: diversi osservatori esterni ne hanno evidenziato i limiti e, quel che è più importante, non pare esserci un interesse del pubblico nei confronti del progetto.