Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

L’anteprima dell’action-adventure 2D di Little Guy Games, un’opera che affronta temi complessi ma ha ancora molta strada da fare per brillare tra i suoi coetanei 

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente - Anteprima PC

Con Endless Night: The Darkness Within, il team indipendente di Little Guy Games ambisce a narrare una storia dalle forti connotazioni introspettive, imbastita all’interno di un sempreverde metroidvania a scorrimento. Il titolo è ancora lungi dal debutto ufficiale su PC e console, ma abbiamo avuto occasione di provare in anteprima una demo ambientata in quella che dovrebbe essere la prima area di gioco. Com’è andata? Ecco le nostre impressioni.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Endless Night: The Darkness Within si apre con il nostro protagonista, Jake, intento a redarguire l’ente supremo come solo un lavoratore al lunedì mattina dopo il rientro dalle ferie saprebbe fare. Un UFO (?) però distoglie la sua attenzione, e il pensiero corre alla madre. Tornato in sé, si risveglia in una prateria al chiaror di luna, e l’avventura ha inizio.

A giudicare dall’occhio fiammeggiante e dalle rune mistiche sul viso, tacendo poi sulle isole fluttuanti e sui ragni giganti, non siamo nel mondo reale. Ci troviamo infatti nel subconscio di Jake. Non sappiamo come ci sia finito, ma sembra intenzionato a sconfiggere i demoni del suo passato che lo perseguitano. Di nuovo, ignoriamo quale trauma abbia segnato la sua infanzia, ma possiamo fare qualche supposizione, come testimonia il ragazzino carbonizzato che ci tormenterà a più riprese.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Difficile dire come si evolverà la vicenda o quale approccio intendono adottare gli sviluppatori per raccontarla. Jake pare fin troppo placido per uno che sta rovistando nella propria capoccia in cerca di pace interiore, i ricordi che cita o che vive come allucinazioni sembrano positivi, e cerca subito di mediare col tarlo fiammeggiante poco amichevole nei suoi confronti. Ma forse abbiamo saltato qualche passaggio, oppure non ci siamo addentrati abbastanza in profondità, e scavando nella sua psiche potrebbero emergere particolari via via più cupi e sinistri. Fino ad allora, gli concediamo il beneficio del dubbio.

I modelli non sono molto espressivi, tuttavia sono caratterizzati da un look in stile render 3D anni ‘90 interessante, quasi nostalgico. Una caratteristica condivisa con le ambientazioni, minimali e spigolose, che ne accentua il look surreale. Un po’ piatte le interpretazioni in inglese, ma funzionali al contesto.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Passiamo al gameplay. In quanto metroidvania, Endless Night: The Darkness Within propone una serie di abilità per consentirci di navigare agevolmente i livelli e districarci in battaglia. Un montante per sfondare soffitti fragili e guadagnare qualche metro verso l’alto; un calcio in picchiata per accelerare le discese e danneggiare i pavimenti; una rotolata per sgusciare attraverso passaggi stretti; uno scatto laterale per coprire ulteriore distanza in volo e passare indenni (o quasi, non mi pare abbia i-frame) attraverso i nemici... Setacciando l’area e parlando con la nostra “guida spirituale” sbloccheremo questi power-up in rapida successione, ma è probabile che nella versione completa saranno meglio scaglionati per dare a ciascuno il giusto rilievo.

L’abilità più distintiva di Jake però è la sua capacità di fluttuare nell’aere per brevi periodi. Un espediente che funziona dal punto di vista narrativo, sottolinea l’atmosfera onirica del mondo di gioco e apre i cancelli a numerose soluzioni platform. D’altro canto, introduce la croce e delizia dell’opera (o almeno della frazione a cui abbiamo accesso): le lucciole. Ce ne sono di vario tipo, le distinguiamo in base alla tonalità, e ognuna vanta particolari effetti.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Sulla carta, manifestano il desiderio innato di Jake di volare. All’atto pratico, consentono di espandere il level design in modo riconoscibile ed “economico”, e qui sta il problema: sono solo lumini colorati. Quelli viola spingono verso l’alto; quelli rossi di lato; quelli gialli fungono da valuta; quelli verdi teletrasportano altrove; quelli blu curano le ferite... Grazie alle prime due categorie è possibile compiere evoluzioni in volo piuttosto complesse, ma visivamente non offrono nulla che catturi l’attenzione dello spettatore.

In diverse sezioni ci ritroviamo a fluttuare nel vuoto, circondati da lucciole e poco altro; evocativo, senza dubbio, ma un po’ troppo “cheap”. Va bene usarle come principale meccanica di spostamento, ma non mi dispiacerebbero scenari più tradizionali, più “concreti”, anche solo per donare un pizzico di personalità in più alle location e tappare i buchi tra un sasso galleggiante e l’altro.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Nella demo trovano posto inoltre un puzzle, in cui direzionare degli specchi per illuminare la parete di una grotta (segno che toccherà usare la materia grigia ogni tanto), e un mercante, in cui spendere le lucciole accumulate per acquistare pezzi d’equipaggiamento, come guanti, mantelli, lanterne, stivali e altro ancora. La selezione è minuta per ora, ma siamo curiosi di scoprire in che modo gli autori amplieranno il repertorio di Jake, sperando non si tratti solo di incrementi parametrici e attributi elementali.

Resta il combattimento... E qua non ci siamo proprio. Gli attacchi di Jake purtroppo non hanno peso, e mancano di mordente. L’unico feedback è il flash rosso del bersaglio centrato, e capita persino di passarci attraverso, talmente l’interazione è ridotta al minimo. Il fatto che i mostri poi diventino invulnerabili per qualche secondo prima di rispondere conferisce agli scontri un feeling da GDR a turni abbastanza triste.

Endless Night: The Darkness Within, il metroidvania nella mente – Anteprima PC 

Una sensazione esacerbata dallo scontro con il boss di fine livello, che sarebbe stato anche divertente da affrontare, se solo il suo pattern si fosse rivelato un attimo più regolare e pulito, invece di correre a destra e a manca come un birillo impazzito, abusando dell’invincibilità per obbligarci a giocare al gatto col topo. È impegnativo, ma per i motivi sbagliati

La demo è durata qualcosa come 30-40 minuti. Riprovata un paio di volte, credo di aver visto più o meno tutto. C’è del potenziale in Endless Night: The Darkness Within. La storia va approfondita, ma come inizio ci siamo, e la presentazione ha il suo fascino. L’esplorazione a mio avviso dovrebbe dipendere meno dalle lucciole, o comunque integrare un level design più variegato e intrigante. La componente action infine non sembra il focus dell’esperienza, ma non è una scusa per appisolarsi sul sistema di combattimento, specie quando si è costretti a menare le mani in battaglie che possono protrarsi un bel po’. Vedremo ora come Little Guy Games evolverà la sua creatura... 

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