Speciale Server Tycoon
Intervista agli sviluppatori
Server Tycoon é un titolo strategico e gestionale (MMORTS) dove i giocatori devono cercare di guadagnare le monete del gioco offrendo servizi in internet e gestendo le risorse hardware e software a clienti virtuali. Le aziende simulate possono essere quotate in borsa e si possono acquistare azioni di giocatori alleati o avversari ricevendone gli utili ma ricorda, pirati e aziende concorrenti cercheranno di fermarti con frequenti attacchi informatici.
Per tale motivo è bene potenziare l'infrastruttura, organizzare le proprie difese e tentare la scalata ai vertici della finanza hi-tech! Pochi mesi dopo il termine della raccolta fondi, Server Tycoon sarà disponibile per tablet e smartphone Apple e Android e per PC Windows e Mac. In seguito si potranno utilizzare le tecnologie di Realtà Aumentata, per vedere sul proprio tavolo il campo di gioco, e la Realtà Virtuale con la quale sarà possibile visitare la propria azienda, fare interventi tecnici ai propri computer o passeggiare per la "Silicon Valley" virtuale.
Un titolo davvero molto originale e interessante, questo Serve Tycoon, ed essendo stato sviluppato interamente in Italia abbiamo deciso di mettere davanti ai nostri microfoni uno dei due programmatori: Giovanni Orso (l'altro è Danilo Serpe).
- I giochi del genere “tycoon” sono molto difficili da gestire, da dove è nata l’idea di creare Server Tycoon?
- R) Sicuramente l'idea iniziale è nata dalla passione i computer. Poi però si è evoluta insieme alla voglia di esplorare e capire tutti gli aspetti, anche quelli gestionali ed economici, che stanno dietro le aziende che operano nel settore dei Data Center.
- Nella vita reale avete a che fare con server farm o l’informatica in generale?
- R) Siamo entrambe impegnati nel settore informatico da diversi punti di vista. Abbiamo anche lavorato insieme per diversi anni durante i quali abbiamo iniziato a pensare quanto sarebbe stato divertente un gioco che avesse unito le nostre passioni per i giochi gestionali al mondo dei Computer.
- Prima di passare al crowdfunding, avete provato a presentare il vostro progetto a qualche editore?
- R) Pensiamo che il Crowdfunding non si limiti all'aspetto finanziario, con esso stiamo coinvolgendo i giocatori raccogliendo suggerimenti che confluiscono in una visione di gruppo. In questo modo i futuri giocatori contribuiscono vivamente a raffinare il prodotto a loro destinato. Con questa idea in mente siamo andati dritti al crowdfunding sin da subito.
- Quali aspetti del gioco assomigliano di più alla realtà? E a quali magari avete dovuto rinunciare?
- R) Il confine fra realismo e giocabilità è stato spesso oggetto di studio quando mettevamo su carta il gameplay. Stiamo cercando di inserire i dettagli necessari a fare di Server Tycoon un simulatore senza togliere il divertimento che si prova a veder crescere il proprio personaggio e la propria azienda virtuale. Detto questo, troverete le fasi di acquisto e installazione dei computer molto simili a quelle del mondo reale. Abbiamo semplificato invece il Networking ed i cablaggi ma solo perché' pensiamo che meritino maggior spazio in espansioni e missioni speciali durante le quali esploreremo questi ed altri argomenti in cui si cimenteranno i giocatori che vorranno farlo.
- Avete già pensato al mercato mobile o console?
- R) Il primo prototipo in assoluto di Server Tycoon girava su tablet. Poi siamo andati su desktop poi su smartphone e poi di nuovo su desktop passando per le varie console. Abbiamo sempre tenuto in grande considerazione le varietà di piattaforme durante lo sviluppo, ma la voglia di fare uscire una prima versione funzionante del gioco a questo punto è tanta e così abbiamo deciso di focalizzarci al massimo sulla versione con l'interfaccia grafica meno complessa da disegnare. L'esperienza accumulata nella versione desktop ci tornerà sicuramente utile quando creeremo i porting per le altre piattaforme.
- I progetti indie richiedono tanta passione e dedizione. Quante persone servono per fare un lavoro complicato come questo?
- R) Per il gameplay ed il codice principali siamo bastati noi due, anche se questo ha trasformato i mesi in anni. Comunque, non siamo mai stati soli. Molti algoritmi del gioco hanno visto la collaborazione di amici e colleghi. Ad esempio, il motore di calcolo del simulatore della ventilazione e raffreddamento dell'aria non sarebbe stato realizzabile senza la guida esperta di due amici Ingegneri Meccanici. La parte di gioco che interessa gli aspetti più economici e finanziari invece li abbiamo affrontati con una laureanda in Economia. E poi ci sono le musiche, la grafica e la sicurezza delle comunicazioni di rete per le quali ingaggeremo professionisti grazie al goal raggiunto con la campagna.
- Microtransazioni sì o no e perché?
- R) Non siamo sfavorevoli a questo modello di business, ma la versione di Server Tycoon che è attualmente in lavorazione, e per la quale stiamo raccogliendo fondi, non le prevede, pertanto non abbiamo esplorato a fondo pro e contro.
- Secondo voi l'idea della realtà aumentata può risultare vincente?
- R) Crediamo moltissimo nella realtà aumentata. Ovviamente non tutti i giochi devono farne necessariamente uso, ci sono dei gameplay però dove queste tecniche amplificano di molto l'esperienza di gioco. Server Tycoon, per ora, prevede delle fasi di gioco molto specifiche in cui la realtà aumentata risulta un aiuto efficace al gioco. Vedremo cosa ne pensano i giocatori e ci regoleremo di conseguenza, ma i primi test interni ci stanno piacendo e l'affiancheremo sicuramente alle tecniche tradizionali ma Gamify Labs è nata anche per esplorare quindi proporremo sempre cose nuove come la realtà virtuale, l'IoT e molto altro ancora.
URL della campagna: https://www.indiegogo.com/at/server-tycoon-2019/reft/13656967/tgf
sito web: https://www.servertycoon.com