007: Spectre

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Ogni grande spia ha sempre una spalla valida che gli permette di diventarlo. Una frase che trova conferma in moltissimi film di genere, e che in 007 é sicuramente rappresentata dal Maggiore Geofrey Boothroyd, meglio noto come Q. In attesa dell'uscita di Spectre, ultimo capitolo della longeva saga dedicata alla spia con licenza d'uccidere, ripercorriamo la storia di questo affascinante personaggio che, con i suoi gadget, ha reso ancora più affascinante la figura di James Bond.



Cenni storici su Q



Per i più profani, la domanda sorge sicuramente spontanea: ma chi sarebbe questo Q?

Q é un personaggio immaginario creato dalla scrittore Ian Fleming responsabile, per l'appunto, del settore Q dell' MI6. Questo dipartimento ha lo scopo di fornire equipaggiamento a tutti gli agenti doppio 0 - ovvero coloro che hanno la licenza di uccidere -, tra cui ovviamente James Bond.

Passando all'ambiente cinematografico, l'attore per antonomasia in questo ruolo é sicuramente stato l'attore gallese Desmond Llewelyn, con ben 17 film della serie all'attivo. Tra i vari record dell'attore non c'é però quello di essere stato a rappresentare Q per primo. Il primato in questo caso spetta a Peter Burton che compare nel primo film della serie (Licenza di Uccidere). Un passaggio veloce ma estremamente significativo dato che sarà proprio Burton che farà impugnare la famosa e iconica Walther PPK alla spia.

Dal 1963 al 1999 sarà invece proprio Llewelyn ad interpretare il famoso Q, e grazie ad una recitazione genuina e a tratti quasi comica, renderà il personaggio uno dei più amati di sempre da parte dei fan. E' proprio a lui che infatti bisogna attribuire il successo della famosa frase:” La prego di riconsegnare intatto l'equipaggiamento al termine della missione.”

007: Spectre
Desmond Llewelyn, il più grande Q di sempre!


La sua ultima apparizione avverrà all'interno de Il Mondo non Basta, film all'interno del quale ci sarà un vero e proprio passaggio di testimone tra lui e R, suo assistente interpretato dall'attore John Cleese, che dal film successivo, la Morte può Attendere diventerà il nuovo Q.

Sfortunatamente il suo minutaggio su schermo non sarà moltissimo, e neanche lontanamente paragonabile a quello del suo predecessore. Tanto che tutto cambiò di nuovo all'interno dell'ultimo capito uscito nei cinema, ovvero Skyfall. Qui troviamo un Q visibilmente più giovane dei suoi predecessori, interpretato da Ben Whishaw che vedremo anche in The Danish Girl e Heart of the Sea. Oltre ad un'età vistosamente più bassa, questo nuovo Q é un super esperto di informatica con qualità di hacking. Questo elemento, come molti fan hanno notato, ha sacrificato molto in Skyfall la presenza di gadget più particolari e a volte anche divertenti. Segno dei tempi che cambiano? lo scopriremo nel prossimo Spectre.

Gadget per tutti i gusti!



Parlare di Q vuol dire anche dover obbligatoriamente citare alcuni tra i gadget più iconici di sempre che si sono visti all'interno dei 23 film e che esattamente come gli attori che hanno interpretato la spia, hanno segnato delle epoche. Purtroppo citarli tutti diventa impossibile, ma quello che possiamo fare é parlare dei più famosi, e quelli che secondo noi sono risultati i più importanti della serie.
Il Q per antonomasia in questo ruolo é sicuramente stato l'attore gallese Desmond Llewelyn, con ben 17 film della serie all'attivo.


Come già detto poche righe sopra, il primo gadget in assoluto che é obbligatorio citare é la pistola Walther PPK, che andrà a sostituire la Beretta 418. Già nel secondo film troviamo due elementi che sono stati in grado di raccontare al pubblico quell'elemento innovativo all'interno delle pellicole, un po fantascientifico a volte, ma in grado di far sognare. Parliamo della valigia di Connery, che all'interno conteneva: coltelli da lancio, caricatori, un fucile da cecchino smontabile con raggi ad infrarossi, soldi, e un barattolo di borotalco che conteneva gas lacrimogeno che scattava nel momento in cui qualcuno tentava di forzare la valigia.

In Missione Goldfinger si vede anche un mezzo che non abbandonerà mai più James Bond, e che capitolo dopo capitolo verrà sempre più arricchito e potenziato: stiamo ovviamente parlando dell'auto. In questo capitolo fu utilizza una fantastica Aston Martin DB5 (che rivedremo poi sotto forma di omaggio in Skyfall) che poteva vantare degli optional niente male tra cui uno scudo posteriore, mitragliatore anteriore, la possibilità di spruzzare olio o creare fumo e la famosa espulsione del passeggero. Questo non sarà l'unico mezzo a quattro ruote che James Bond userà nei suoi film, ma l'agente passerà in rassegna diversi bolidi provenienti da altre case automobilistichedifferenti dalla Aston Martin, come la Lotus o la BMW.

007: Spectre
Il famoso Omega di 007: GoldenEye


Il buon James non si muove però solo per terra e Q questo lo sa molto bene. In Si Vive Solo due Volte troviamo infatti un bellissimo autogiro chiamato “Piccola Nelly”. Piccola, ma pericolosa, vista la presenza di due mitragliatrici e di razzi da 70mm.

Altro elemento iconico dei film di 007 é sicuramente l'orologio da polso di James Bond che nel corso delle varie pellicole ha subito diverse modifiche e nuovi elementi integrati al suo interno. Vi basti pensare a quello con nastro per comunicare con gli agenti presente in La spia che amava, o quello con esplosivo in Moonraker, oppure il primo con segnalatore che trasmette sempre la posizione dell'agente in Octopussy. L'orologio più famoso della saga tuttavia rimane sicuramente l'Omega Seamaster indossato da Pierce Brosnan in GoldenEye del 1995. La sua particolarità? la possibilità di emettere un potentissimo raggio laser.

Quelli che abbiamo passato in rassegna sono solo alcuni tra i gadget più conosciuti ed iconici di sempre, ma la saga ci ha abituato a tantissimi altri strumenti che in un modo o nell'altro hanno raccontato molto dell'estro di Q e delle sue opere. Vi basti pensare alle sigarette bomba, alla carta di credito usata per scassinare porte, al detector telefonico, alla macchina fotografica con contatore geiger. Tutti elementi che rimangono ben impressi nella mente dei fan.

Non mancano poi strumenti più estrosi come il profumo con gas infiammabile, il portasigarette con decifratore, l'accendino che fa da macchina fotografica, l'anello spaccavetri e la penna con acido!

Tutti questi ricordi ci portano ad un'unica e chiara conclusione: James Bond non avrebbe avuto lo stesso successo senza i suoi gadget. Il prossimo 6 novembre arriverà nelle sale Spectre, ultimo capitolo della serie e questo evento segnerà sicuramente l'introduzione di nuovi elementi all'interno di questa nutritissima lista. Siamo davvero curiosi di scoprire quali saranno.

007: Spectre
A volte si scadeva quasi nella comicità!