TrackMania Wii

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Un genere in cui la softeca del Wii ha delle evidenti mancanze é senza dubbio quello dei giochi di corse; a parte qualche discreto multipiattaforma come F1 2009 o la serie di Need For Speed, ed i sempreverdi Excite Truck e Mario Kart, gli amanti della velocità da salotto hanno dovuto fare i conti con una realtà piuttosto povera soprattutto in termini qualitativi. Alla luce di questo scenario piuttosto desolante l'arrivo di un titolo come TrackMania é paragonabile ad una lunga sorsata di acqua fresca offerta ad un viaggiatore disperso nel deserto!

L'originalità delle piste é sempre stata una delle principali caratteristiche della serie.
L'originalità delle piste é sempre stata una delle principali caratteristiche della serie.
Ecco uno dei folli salti di TrackMania.
Ecco uno dei folli salti di TrackMania.
Le auto da rally sono probabilmente le più difficili da gestire.
Le auto da rally sono probabilmente le più difficili da gestire.


Nata sul Pc nel 2004 la serie di TrackMania é riuscita in breve tempo ad emergere ed a ritagliarsi una folta comunità di appassionati, grazie soprattutto ad alcune caratteristiche piuttosto originali legate principalmente alla conformazione delle piste, ed alla possibilità di creare i circuiti personalizzandoli sotto tantissimi aspetti. Nel passaggio al Wii il gioco non esce in tal senso per nulla ridimensionato, anzi come andremo a scoprire gli sviluppatori sono riusciti a sfruttare adeguatamente le potenzialità della console ammiraglia di Nintendo. Il primo impatto con Trackmania può risultare alquanto spiazzante per chi non ha familiarità con la serie: basti pensare che non si può scegliere il veicolo con cui gareggiare, ma questo risulta determinato dal tipo di pista scelta tra i sei disponibili. In “Stadium” avremo modo di guidare delle velocissime monoposto simili a quelle della Formula 1, in “Snow” controlleremo dei potenti pick up, le piste dell'”Island” caratterizzate da strade larghissime e rampe mozzafiato sono l'ideale per delle rombanti sportive, mentre in “Desert” si utilizzano le classiche auto americane degli anni '60 in stile Cadillac. Per completare abbiamo poi delle auto da rally per l'omonima serie di circuiti, ed infine delle eleganti cabriolet per la “Coast”.

Nonostante non si possa certo considerare un titolo simulativo, ognuno dei sei tipi di auto richiede uno stile di guida e delle abilità completamente differente. Le auto da rally per esempio hanno uno sterzo decisamente sensibile e dovremo quindi far attenzione soprattutto in prossimità delle curve, i pick up sono sì lenti ma anche dotati di una tenuta di strada senza paragoni, mentre le auto sportive hanno un incredibile capacità di derapata. Dovremo comunque imparare a padroneggiare al meglio i diversi stili, perché ogni macchina va spremuta al limite, e saper assecondare il circuito in ogni suo passaggio diventa assolutamente fondamentale per classificarsi al primo posto e guadagnare così l'agognata medaglia d'oro. Le piste sono caratterizzate da un design decisamente originale ed accattivante, molto spesso ricche di rampe, curve paraboliche, giri della morte ed acceleratori di vario tipo. La principale particolarità consiste nel fatto che nella maggior parte dei casi c'é solamente un giro da completare, che soprattutto in alcune tipi di tracciato può anche essere rapidissimo, anche sotto i trenta secondi.

Questo significa che in molti casi anche un piccolo errore di traiettoria, una impostazione della curva leggermente imprecisa, o aver mollato il tasto dell'acceleratore (frenare é un evento più unico che raro) quel pizzico di tempo in più, possono far la differenza tra la vittoria ed un misero quarto (e quindi ultimo) posto. TrackMania si basa moltissimo sull'autoperfezionamento del giocatore, in molti casi proveremo e riproveremo lo stesso circuito (c'é un tasto apposito che consente di ricominciare subito la gara) fino a che non diventeremo un tutt'uno con la pista stessa. I nostri avversari in gara saranno unicamente delle vetture fantasma, con cui sarà ovviamente impossibile scontrarsi fisicamente, ma che si riveleranno spesso utili per carpire alcune traiettorie vincenti, o per fare subito un diretto paragone con i propri tempi. Ricapitolando: si sceglie un circuito tra i 126 disponibili (molte di essi saranno però da sbloccare), e si é subito in pista nel tentativo di battere i tempi ottenuti dalla cpu, resettando spesso la gara ad ogni minimo di errore fino a che non si arriva a compiere un giro pressoché perfetto.

Provare e riprovare é una delle chiavi per primeggiare.
Provare e riprovare é una delle chiavi per primeggiare.
A bordo della monoposto frenare é rigorosamente vietato.
A bordo della monoposto frenare é rigorosamente vietato.
Gli avversari della cpu sono solo dei "fantasmi", utili comunque per carpire qualche preziosa traiettoria.
Gli avversari della cpu sono solo dei "fantasmi", utili comunque per carpire qualche preziosa traiettoria.


Naturalmente a seconda dei livelli di difficoltà e dalla dimestichezza raggiunta con i vari tipi di auto, l'impresa passa da “agevole” ad “impegnativa” fino al “quasi impossibile”. Ripetere per una dozzina di volte consecutive la stessa gara potrebbe non risultare felicissimo, ma la frustrazione subentra solo quando la gara é decisa da qualche fattore casuale (un salto troppo alto che ci porta a sbattere contro un ponte per esempio) e non quando sono i nostri errori a condannarci. Sorprende quindi in positivo la doppia natura del gioco, da una parte immediato grazie ad una giocabilità senza fronzoli e ad un sistema di controllo decisamente accessibile, e dall'altra un titolo che rimane sulla lunga distanza decisamente impegnativo e profondo.

A dare un ulteriore contributo alla longevità ci pensa sicuramente la modalità editor, con cui avremo modo di costruire le nostre piste dei sogni, di personalizzarle sotto ogni aspetto e di scambiarle anche online con altri giocatori. Il sistema di creazione risulta abbastanza curato, certo compiere alcune azioni sul Pc con l'accoppiata mouse tastiera può risultare più comodo, ma tanto per la creazione di una pista non c'é nessuna fretta e quindi dopo la giusta pratica si possono ottenere i medesimi risultati anche con il Wii Remote ed il Nunchuk. Più progrediremo nella modalità principale e più soldi avremo per sbloccare alcuni sezioni dei circuiti da poter utilizzare per le nostre creazioni. Potremo scegliere rettilinei, curve, punti di controllo (in pratica i checkpoint), e soprattutto rampe (di cui potremo selezionare anche l'altezza), tunnel, acceleratori e così via. In ogni momento durante la nostra creazione potremo provare a fare un giro di prova, per controllare che tutto stia procedendo per il meglio; potrebbe anche capitare di costruire delle piste che non conducano al traguardo! Una volta completata l'opera potremo settare i vari tempi da batter per poter vincere le medaglie.

Grazie alla connessione ad internet potremo poi mettere le nostre creazioni a disposizioni di altri utenti e viceversa essere noi stessi a scaricarne qualcuna di nostro gradimento. Sempre in tema di connessioni avremo anche modo di gareggiare online fino ad un massimo di sei giocatori, in alternativa é comunque presente il sempreverde multiplayer offline tramite split screen o a turni. Passando alla realizzazione tecnica TrackMania non é certo un gioco che stupisce per la sua cosmesi visiva ma si difende comunque piuttosto bene in termini di pulizia e soprattutto di fluidità. Le piste si fanno apprezzare per il design virtuoso, un po' meno per il livello di dettaglio, un aspetto comunque che difficilmente si nota data la grande velocità con cui si affrontano le gare. Comparto sonoro nella media, i rombi dei motori risultano un po' gracchianti, mentre i brani svolgono con discrezione il loro ruolo di accompagnamento.

Nel processo di conversione dal Pc al Wii il gioco non ha perso un briciolo del suo fascino (a parte un motore grafico meno performante), e gli sviluppatori sono stati decisamente abili a sfruttare sapientemente alcuni delle principali caratteristiche della console Nintendo, partendo dal sistema di controllo fino alla Wi Fi Connection. Data l'estrema povertà di validi concorrenti nell'ambito dei giochi di corse, TrackMania rappresenta sicuramente un acquisto obbligato per tutti gli appassionati del genere, che tra record da battere, sfide in multiplayer, e piste da costruire, avranno da divertirsi per davvero tanto tempo.



TrackMania Wii
8

Voto

Redazione

TrackMania Wii

In una softeca come quella del Wii dove i validi titoli di corse non certo abbondano (escludendo i sempreverdi Mario Kart, Excite Truck e pochi altri),l'arrivo di un titolo come TrackMania é paragonabile ad una lunga sorsata di acqua fresca offerta ad un viaggiatore disperso nel deserto, quindi assolutamente irrinunciabile. Il gioco non ha perso un briciolo del suo fascino in questo suo debutto sul Wii, e tra record da battere, sfide in multiplayer, e piste da costruire, gli appassionati del genere avranno da divertirsi per davvero tanto tempo.

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