Samurai Warriors 4: Empires

Samurai Warriors 4 Empires
Dopo la consueta attesa di circa 5 mesi rispetto alla release Giapponese, giunge in Europa l'ultimo nato nella serie Musou, secondo spin-off di Samurai Warriors 4 riportante il sottotitolo Empires. Chi conosce il brand sa che la costola Empires nasce con l'idea di mantenere il gameplay proprio del capitolo di riferimento ma di sostituire le classiche modalità Storia con una struttura strategico/gestionale che strizzi in parte l'occhio alle meccaniche da boardgame.

Potrete dunque optare tra la selezione di uno scenario storico, in cui ossia il Giappone sia spartito tra i clan in maniera corrispondete a un determinato anno del periodo Sengoku, oppure disporre a volontà o generare casualmente la posizione di generali e governanti; nel primo caso avrete anche un particolare obiettivo da conseguire, ma in generale in entrambi i casi potrete poi dilungarvi fino a unificare sotto la vostra egida tutto il territorio. Il gioco ricicla anche l'editor di SW4 e SW4-II ed é in grado di importare i personaggi creati dai savegame di questi giochi.



A prescindere dal tipo di scenario selezionato il gioco seguirà il medesimo schema, il quale prevede una divisione in turni o “stagioni” ciascuno a sua volta diviso in fase politica e fase strategica. La prima sarà la fase in cui gestirete il vostro dominio comodamente seduti nel vostro castello: potrete reclutare truppe, riscuotere tasse, preparare formazioni da battaglia, stipulare alleanze, assumere nuovi comandanti, rinforzare le difese dei territori, aumentare l'affinità tra i vari generali e altro ancora.

Un aspetto interessante del lato gestionale é la possibilità di avvalersi di vari consiglieri, scelti tra i propri generali: il numero di ordini che potrete impartire é limitato, ma decidendo di accogliere una mozione piuttosto che intervenendo direttamente sul menù potrete di fatto svolgere più azioni, nonché accedere a comandi altrimenti preclusi. Una volta conclusa la gestione delle vostre forze accederete alla mappa strategica dove potrete programmare gli attacchi o, se aggrediti, passare alla difesa diretta di un territorio.

> Exploration trailer


Una volta scesi sul campo il gioco offrirà un gameplay che getta le sue fondamenta in quello di SW4, ossia basato sul Power System e l'Hyper System [per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla Recensione del gioco in questione e al nostro Speciale sul genere Musou]. Lo scopo sarà ancora una volta quello di conquistare il campo-base avversario o, viceversa, difendere il proprio. Il giocatore – o i giocatori se siete in split screen – controllerà un singolo personaggio, ma tramite menù potrete passare in qualsiasi momento al controllo diretto di un altro generale, a patto di avere con esso una certa dose di affinità. In generale sarà comunque possibile impartire ordini a ciascuna unità, ad esempio per aggredire una specifica postazione o difenderne una.

Sempre dal menù di gioco potrete gestire le formazioni o le strategie de battaglia: é una sorta di standard per la costola Empires di SW (quella di DW ha preso una deriva differente) e prevede una sorta di “morra cinese” che avvantaggia determinate formazioni rispetto ad altre. Altre strategie permettono di schierare truppe speciali o di modificare i parametri del gioco, come ad esempio il tempo massimo della battaglia o i premi in esperienza.

Samurai Warriors 4: Empires
Viva gli Sposi!


Tecnicamente il gioco rispecchia quanto proposto da SW4 e SW4-II: gli ambienti sono stati riadattati al sistema “a basi” della costola Empires, ma per il resto la realizzazione generale é la medesima; anche le musiche sono ereditate dai due titoli di riferimento. E' però da encomiare il lavoro svolto nella gestione dei dialoghi e delle molteplici cinematiche, dato che sono strutturati in modo da coinvolgere potenzialmente qualsiasi generale compresi quelli realizzati con l'editor: una vastità che decisamente non va sottostimata. L'intero gioco é doppiato in Giapponese e sottotitolato in Inglese.

A livello di difficoltà Normale (secondo su quattro) saranno necessarie un paio di serate per raggiungere l'obiettivo di una delle sei campagne storiche ed il doppio per conquistare tutto il Giappone. Ovviamente, la presenza dell'editor e la possibilità di realizzare scenari personalizzati, nonché i livelli di difficoltà superiori, contribuiscono a rendere il piatto decisamente ricco per i fan delle conquiste strategiche e del gameplay di Omega Force.

Siamo comunque al cospetto di un titolo estremamente di nicchia, che sicuramente non ammicca ai neofiti come invece fece SW4: la controprova é il fatto che il livello di difficoltà sia stato leggermente rialzato e che sia possibile perdere anche più di una battaglia se non si gestiscono adeguatamente le proprie risorse sul campo. Un gioco quindi imperdibile per i fan della serie e soprattutto della costola Empires, ma non altrettanto per i neofiti, i quali probabilmente troveranno più abbordabile ed appassionante il SW4 “liscio”.

> Trackmania Turbo Open Beta

Samurai Warriors 4: Empires
8.5

Voto

Redazione

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Samurai Warriors 4: Empires

Omega Force lavora da manuale, rinnovando il sistema strategico/gestionale dei precedenti SW Empires e applicando in maniera ancora più flessibile il gameplay di SW4 e SW4-II. Il risultato é ovviamente un prodotto destinato a una nicchia specifica ma ben strutturato in ogni sua parte e pertanto che non mancherà di soddisfare questa nicchia.