Iniziamo con una panoramica veloce : Naruto Shippuden: Clash of Ninja Revolution 3 é un gioco di combattimento tutto sommato discreto, con un variegato numero di combattenti (equilibrato e relativamente accessibile a tutti) e un sistema di combattimento che permette ai giocatori meno avvezzi al genere di imparare rapidamente i trucchi del mestiere mentre, probabilmente, lo stesso sistema si rivelerà poco soddisfacente per i giocatori più smaliziati. Parliamo di un discretamente divertente titolo da “Uno contro Uno” da giocare sul divano, ed i combattimenti che regala, rivelano una certa profondità dietro un aspetto “esteriore” relativamente semplice. La modalità Storia, così come quella OnLine, non ci sono parse particolarmente accattivanti, mentre riteniamo che Naruto Shippuden dia il meglio di se nella modalità “Giocatore contro Giocatore”, in tutte le sue incarnazioni. La modalità Versus é l'elemento più interessante del gioco.
I combattimenti si svolgono in arene in “simil-3D”, spruzzate d'ambientazioni tipiche dell'universo di Naruto, in match uno contro uno oppure in tag-team. Tutti i personaggi possono utilizzare i chakra per attivare alcune abilità speciali durante il tentativo di sconfiggere il proprio nemico. Lo scambio di personaggi in tag team, così come le combo e le tecniche segrete che attivano i chakra, richiedono la pressione di un unico tasto, tasto che sarà demandato anche alle schivate, siano esse in avanti o indietro. Possiamo affermare che, anche se ogni personaggio dispone di un attacco “forte” e di uno “debole”, attacchi speciali e tecniche segrete, la stragrande maggioranza delle azioni, richiederanno la pressione di un solo pulsante - purché questa azione venga eseguita nel momento giusto.
Questa necessità di eseguire gli attacchi con i tempi giusti dona al gioco un briciolo di profondità al gameplay, altrimenti troppo simile a se stesso; il dover misurare gli attacchi, di suo, rende anche il titolo un po' più coinvolgente dei giochi sullo stesso filone. Misurare con precisione la profondità del set dove vivremo le nostre battaglie é appagante, ma il cuore del successo - o del fallimento - ruota intorno all'anticipare i nostri nemici e utilizzare le tecniche speciali prima e meglio di loro. In tutte le arene disponibili, ci saranno due punti dove sarà possibile scaraventare gli avversari, producendosi in spettacoli voli “esterni” durante i quali saremo in grado - prima di toccare terra, di effettuare attacchi devastanti - o subire gli effetti di una controffensiva violentissima, attutire o rovesciare la caduta, annullare una combo et similia..
Un sistema similare si é visto, per esempio, nelle varie incarnazioni di Mortal Kombat, gioco da cui questa terza uscita di Naruto ha mutuato più di un elemento. Nelle battaglie “tag-team” (in buona sostanza, i match con più di un personaggio a disposizione, ndAleNet), scambiare il personaggio con un altro diventa una questione di strategia: infatti, come altri picchiaduro ci hanno insegnato, il pupazzetto che rimane fuori dal combattimento (ri)guadagna rapidamente punti salute e chakra. Alcune mosse, poi, possono essere eseguite solo durante lo scambio dei personaggi, a metà di una combinazione. Ci siamo divertiti non poco a cercare il momento esatto per far uscire un personaggio e farne entrare un altro nei giusti modi e tempi, godendoci le animazioni che accompagnato tali situazioni - ma che, dopo una decina di match, ci sono venute inevitabilmente a noia.
Il titolo Tomy offre 40 personaggi dell'Universo di Naruto e sebbene, la maggior parte di essi debba essere sbloccato, fin dalle prime battute ci si può sbizzarrire con quelli disponibili, variegati e bilanciati, nonché fondamentalmente diversi - sia in termini di mosse disponibili, che di velocità -gli uni dagli altri. L'intero cast si percepisce come abbastanza equilibrato, tanto che il giocatore si sentirà libero di sperimentare la propria tipologia di gioco con tutti i protagonisti senza preoccuparsi di essere surclassato dai maggiori “poteri” di questo o di quell'antagonista.
La fase strettamente di combattimento ha pochi punti deboli. I personaggi non si piazzando automaticamente faccia a faccia con gli avversari, in modo che risulti più difficile di quanto dovrebbe in effetti essere piazzare il nostro favorito nella direzione corretta e, specialmente all'inizio, nel momento in cui finalmente avremo puntato il nostro nemico, probabilmente avremo subito un attacco non proprio amichevole...! I problemi veri - per così dire, si affacciano quando più di due personaggi (tre o quattro) si affrontano sullo stesso schermo; il gioco vacilla sul fronte del frame-rate con più di due lottatori sullo schermo e quella precisione che é parte importante nelle strategie di attacco e difesa va a farsi benedire a causa dei palesi “scatti” e del traffico a schermo degno delle peggiori giornate sui radar di Malpensa. Tuttavia, essendo questi problemi relativamente sporadici, non possiamo non segnalare quanto possa essere divertente, in ogni caso, giocare con tre amici, sullo stesso (possibilmente grande) schermo.
Il gioco online é una prima assoluta per questa serie, ed il debutto di Naruto nel Profondo Blu non é senza problemi. Pur disponendo di una valida connessione, i server di gioco mentre scriviamo queste righe sono piuttosto lenti e non esattamente popolarissimi; é possibile entrare in arene dove misurarsi con degli sconosciuti, così come é possibile creare delle liste di amici da sfidare per scalare la classifica secondo un set di regole predefinite.
La “Story Mode” prende il via dall'inizio della serie Shippuden; Naruto, ritorna all' Hidden Leaf Village dopo diversi anni di allenamento con Jiraiya, dove inconterà subito il suo antico rivale Sage. Da qui si segue l'arco di sviluppo previsto dai programmatori, impersonando Gaara, con i suoi scontri contro l'Akatsuki e si combatte per il possesso dei Bijuu. Per la maggior parte del tempo si impersona Naruto, ma fin da subito ci troveremo a cimentarci con gli altri personaggi chiave della serie, in una suite di switch obbligati che ci faranno prendere confidenza con una larga schiera di protagonisti. Se l'Universo di Naruto é familiare al giocatore, allora questi troverà piuttosto grossolane le informazioni rilasciate durante i match ; di contro, se ci si avvicina per la prima volta a questo mondo, allora quanto viene rivelato durante lo “Story Mode” sarà troppo vago e centellinato per destare qualcosa in più di un interesse che vada oltre il semplice combattimento. Ogni combattimento vinto ci permetterà di acquisire diversi punti, che potremo poi spendere in una serie di piccoli extra che variano un po' quello che é, a tutti gli effetti, un picchiaduro vecchia scuola senza troppi fronzoli. Sul fronte dei controlli, si segnala la possibilità di poter giocare con il solo controller Wii, o di poter aggiungere il Nunchuk secondo il proprio stile.
Naruto Shippuden: Clash of Ninja Revolution 3 é sicuramente il migliore della sua serie; mentre la modalità Storia non passerà alla storia come la più memorabile e la connettività wireless ha alcuni problemi di lag, Revolution 3 rimane un buon gioco su licenza, ideale per affrontare un amico, a casa, senza scomodare Internet.
Un discreto titolo su licenza, che non mancherà di soddisfare gli appassionati di Naruto e che coinvolgerà con un buon grado di divertimento i fan dell'ultima ora e gli appassionati di picchiaduro; non il meglio che c'e' sul mercato,ma sicuramente il miglior titolo della saga.
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