DA HOGWORTS ALLA BULGARIA Il coro del pubblico si faceva sempre più alto e forte man mano che l'ingresso dei giocatori a cavallo delle loro scope si avvicinava, per poi diventare un autentico boato quando finalmente i Bolidi cominciarono a sfrecciare per il campo e il Boccino d'Oro zigzagava in cerca di un nascondiglio. L'arbitro prese in mano la Pluffa e la lanciò tra i Cacciatori dando il via all'ultima partita della Coppa Hogwarts di Quidditch. Nella mente dei giocatori un solo pensiero: chi avesse vinto sarebbe andato in Bulgaria ad assistere alla Finale della Coppa del Mondo. Il tifo era alle stelle...
table21151#2956FFright UNO SPORT FUORI DAI GENERIS Harry Potter la Coppa del Mondo di Quidditch è, come avrete sicuramente già capito, un gioco ispirato allo sport concepito da J.K. Bowling per la sua fortunata serie di libri sul giovane mago dagli occhiali tondi. Essendo un prodotto su licenza, tutti i giocatori delle squadre di Hogwarts sono presi pari pari dai libri, anche se alcuni di questi nei film non sono o non sono ancora comparsi. Nel caso non conosceste lo sport, non avendo mai letto i libri o visto i film, vi rimando all'apposito box: in sostanza è uno sport di squadra giocato sulle scope volanti, con regole molto peculiari.
table_img_t12 IN SELLA: A ME LA PLUFFA! All'inizio del gioco potrete partecipare solo alla lega delle quattro Case di Hogwarts, e quando avrete scelto tra Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso o Corvonero dovrete superare una serie di prove, chiamate "Sfide della Casa" (che in effetti costituiscono il Tutorial) prima di poter affrontare le prime partite. Quando riuscirete a vincere la Coppa di Hogwarts vi si aprirà la porta per la Coppa del Mondo. Per la maggior parte della partita piloterete i tre Cacciatori, ed avrete un tasto per il passaggio o il contrasto (a seconda di chi ha il possesso di palla) ed uno per il tiro in porta, che se usati da soli porteranno a delle azioni piuttosto semplici e dalla velocità moderata. A complicare la cosa intervengono i tasti "Combo", che se tenuti premuti durante un passaggio o un tiro lo trasformano in un'azione Combo, ossia costituita da passaggi e tiri molto rapidi, spesse volte eseguiti dai giocatori che saltano dalle scope, afferrano la Pluffa a mezz'aria e la rilanciano "al volo" prima ancora di ricadere sul loro mezzo di legno e saggina. Oltre ad essere più veloci e difficili da contrastare (ma anche per questo più complesse da gestire) le azioni Combo hanno anche altri due scopi: il primo è quello di immagazzinare dei punti che ci permettono di eseguire mosse speciali (vedi oltre), il secondo è quello di incrementare la nostra barra del Boccino; sul lato superiore dello schermo, infatti, ci sono due barre contrapposte, una per squadra, terminante ciascuna con una metà del Boccino d'Oro: quando, a furia di riempirsi, le due barre si toccano e la sfera si completa, le azioni hanno termine e parte l'inseguimento della suddetta da parte dei due Cercatori. Solo la cattura dell'aureo proiettile porterà termine all'incontro.
Per quanto riguarda le mosse speciali, queste si riassumono nel lancio di un Bolide (teleguidato), in contrasti che colpiscono da molto lontano, tiri imparabili e schivate, fino alle spettacolari tecniche di gruppo, che variano da squadra a squadra e portano all'esecuzione di anche due o tre goal nella stessa azione, oltre ad una consistente riduzione della Barra avversaria. Sull'inseguimento del Boccino c'è poco da dire: avrete un tasto per accelerare e uno per tentare di acchiappare lo sfuggevole oggetto; la "benzina" tramite cui potrete accelerare è limitata da una barra, che poi è in origine pari alla vostra Barra del Boccino, e si ricarica stando in scia al cercatore avversario o alla sfera dorata.
Accostarsi a questo gioco con l'idea che possa trattarsi di qualcosa fatto "tanto per vendere" è estremamente erratico: per quanto la componente commerciale ci sia, a cavallo dell'Hype generata più dai film che dai libri, "La Coppa del Mondo di Quidditch" è un gioco molto divertente che riesce, con ragionevoli limitazioni, a ricreare l'emozione di una fantomatica partita allo Sport dei cavalcatori di scope magiche. Certo, non bisogna aspettarsi il realismo richiesto da un gioco basato su uno sport, ma stiamo pur sempre parlando di un prodotto della fantasia di J.K. Rowling! Il divertimento, comunque, è indubbiamente assicurato, tanto in singolo quanto in coppia.
