Gottlieb Pinball Classic

Gottlieb Pinball Classic
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La "morte" dei flipper, ha praticamente un solo colpevole, i videogiochi; è stata infatti la diffusione dei coin op, a sottrarre nelle sale giochi lo spazio e la visibilità a quei colorati e rumorosi tavoli elettronici che tanti gettoni hanno fatto consumare ai giovani degli anni '50 e '60. Quasi per una sorta di legge del contrappasso, i flipper hanno poi col tempo cercato di riciclarsi come genere videoludico, senza mai colpire più di tanto l'attenzione dei giocatori, nonostante bizzarre unioni con alcuni popolari brand come Metroid o House of the Dead.

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I ragazzi di System 3 (esattamente la stessa software house dietro a the Last Ninja), per il loro debutto sul Wii, hanno preferito puntare su una licenza meno appariscente, ma certamente più consona; la Gottlieb è difatti un marchio storico tra i produttori di flipper, ed all'interno del gioco potremo infatti sbizzarrirci in una decina di differenti flipper (più qualche variazione sul tema), fedelissime riproduzioni degli originali. Il titolo è però un po' troppo autocelebrativo; sicuramente agli appassionati farà piacere poter leggere un breve scheda relativa ad ogni flipper, ed è presente anche una galleria fotografica relativa ad alcune fasi della produzione all'interno dell'azienda Gottlieb, sembra però un extra forzato e dettato dallo sfruttamento della licenza, le immagini infatti non sono di ottima qualità, ed alcune foto sembrano inserite giusto per aumentarne il numero.

Nella modalità di gioco principale, denominata la sfida del Gottlieb, dovremo affrontare in sequenza tutti i "tavoli", ma per passare a quello successivo dovremo raggiungere un determinato punteggio avendo al massimo tre tentativi a disposizione. Probabilmente, perlomeno all'inizio dovremo convivere con qualche game over di troppo, ma ciò non ci impedirà comunque di guadagnare dei crediti, spendibili poi per poter giocare liberamente con i flipper nella modalità pratica. Il sistema di controllo è piuttosto classico, sfruttando in maniera piuttosto limitata gli accelerometri della coppia Wii mote/nuchuck. Difatti con il grilletto z, attiveremo la paletta sinistra e con il pulsante b quella destra. Inoltre con un movimento repentino del telecomando o del nunchuck, daremo uno scossone al flipper nella rispettiva direzione. Una tecnica utile per cercare di tenere la palla nelle zone più sensibili ai punteggi, di cui però non bisogna abusare, perché potrebbe portare al cosiddetto tilt, ossia non saremo più in grado di muovere le palette, finendo con il perdere inevitabilmente la palla.

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I tavoli sono tutti ben realizzati e piuttosto diversificati, procedendo nella modalità principale avremo modo di avventurarci in sfide sempre più ardue, dove saremo chiamati non solo a rispondere ad una buona prontezza di riflessi, ma anche ad uno studio del piano di gioco; ogni tavolo è infatti caratterizzato da pendenze e da respingenti differenti, che andranno ad inficiare i movimenti della palla. La fisica è stata adeguatamente riprodotta e la palla si muove in maniera fluida e realistica. L'esperienza del flipper è quindi riprodotta con fedeltà, ma è chiaro che non basta la possibilità di dare degli scossoni per riprodurre la sensazione di fisicità che poi è una componente fondamentale del divertimento nel gioco originale. Tornando alla realizzazione dei tavoli elettronici, ognuno avrà un particolare tema grafico, e grazie alla possibilità di cambiare sei differenti inquadrature sarà possibile in ogni momento avere la visuale migliore, soprattutto per poter vedere meglio la locazione di quelle zone d'ombra, che spesso saranno anche quelle che porteranno poi ai migliori punteggi. A contribuire all'atmosfera del titolo, è presente un sonoro decisamente adeguato per il sottofondo, con effetti che sembrano provenire direttamente da una sala giochi, peccato però non sia stato sfruttato in alcun modo lo speaker presente nel wii mote, sarebbe stato piacevole sentire il sordo rumore metallico della palla, o i boati di approvazione del pubblico di fronte a qualche high-score eclatante.
Gottlieb Pinball Classic, è un fedele simulatore di flipper, che non mancherà di appassionare i fan del genere, alla ricerca di un valido sostituto per il loro passatempo preferito, che però non offre grandi attrattive a chi appassionato non è.

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Gottlieb Pinball Classic
6

Voto

Redazione

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Gottlieb Pinball Classic

Curato e retrò al punto giusto, Gottlieb Pinball Classic, è un fedele simulatore di flipper, che non mancherà certamente di appassionare i fan del genere, alla ricerca di un valido sostituto per il loro passatempo preferito ormai caduto in disuso; peccato però che per la sua intrinseca natura, il titolo non offre grandi attrattive a chi appassionato non è.