Babadook – Il Blu-ray 4K visto e sentito

La disturbante opera prima del 2014 di Jennifer Kent in un'edizione 4K definitiva da collezione, con tantissimi extra e una pregiata confezione

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Fragile e incapace di affrontare la vita col giusto spirito dopo la raccapricciante perdita del marito in un incidente stradale, Amelia (Essie Davis) è tenuta ancor più sotto stress dal figlioletto Samuel (Noah Wiseman), affetto da disturbi del comportamento. Unico momento di vera quiete quello in cui la madre legge al piccolo la fiaba della buonanotte. Una sera Samuel chiede ad Amelia di leggergli uno strano libro con inserti pop-up intitolato "Babadook", che narra di una malevole creatura. 

Da quel momento il bambino ne resta ossessionato, parlandone a sproposito in varie occasioni e diventando sempre più violento. Samuel tenta di convincere la madre della sua esistenza, ma più Amelia vorrebbe dissuaderlo, più si rafforza la malvagia presenza che aleggia giorno e notte per l'abitazione. Incapace di distruggere il libro, che muta al suo interno con immagini ancor più violente, ben presto la situazione precipiterà in un confronto sempre più ravvicinato con l'orrenda creatura.

Il buio, questo (s)conosciuto

La paura del buio e lo stimolo a immaginare creature a partire da suoni lugubri e angoli angusti è un grande classico del genere, a cui però non ci si abitua mai veramente. Questo interessante horror australiano del 2014 a basso budget sa come mettere paura, opera prima per il grande schermo della regista e attrice Jennifer Kent.

Lavora bene delineando i caratteri dei personaggi principali, film che assume ulteriore forza grazie al bravissimo Noah Wiseman, in uno dei ruoli più irritanti della storia del cinema: nella versione italiana favorito senza meno dall'altrettanto incredibile doppiaggio di Gabriele Meoni, senza il quale la tensione non sarebbe stata la stessa.

L'uomo nero di turno è notevole nell'infondere terrore, anche solo con la voce, benché la forma non manchi di colpire, quando lo si intravvede da lontano o quando i suoni ne fanno presagire una presenza maledettamente prossima. Con numerose e raffinate intuizioni visive che colpiscono nel segno, la tensione si mantiene su alti livelli per tutta la durata del racconto, lasciando piuttosto stralunati nella risoluzione finale. Magnifica la scelta grafica dell'uomo nero di turno, molto stilizzato e con una foggia che sembra provenire dalla creatività del maestro francese Michel Ocelot.

Babadook lo si può prendere alla leggera e in superficie in qualità di horror ad alta tensione psicologica, ma più in profondità c'è l'allegoria dell'impossibilità di elaborare il lutto per una perdita violenta e inaspettata, dove il sonno della memoria genera mostri.

Babadook 4K - Come si vede

Girato interamente digitale a risoluzione nativa 2K (con camere Arri Alexa), l'edizione 4K include inevitabilmente l'upscaling, offrendo l'edizione definitiva dell'opera. Aspect ratio 2.35:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Opera visivamente articolata, colma di chiaroscuri, zone perennemente in ombra e livelli stratificati di nero in questa versione UHD/4K, più vicini all'originale, ancora più solidi e capaci di generare inquietudine.

Tale versione si avvantaggia per la presenza dell'HDR-10 e un'inferiore compressione dinamica che restituisce maggiore fedeltà alle luci così come ai cromatismi, colori peraltro relativamente brillanti per evidenti scelte artistiche. La costante presenza dell'oscurità per l'intero arco narrativo non è da considerarsi ostacolo alla percezione di ogni singolo elemento scenografico. Elevati dettagli, acquisizione particolari nitidi anche in secondo piano.

Babadook 4K - Come si sente

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (24 bit), entrambe non mancano di colpire nel segno caricando l'adrenalina e stimolando ulteriormente l'alta tensione che percorre diverse sequenze dell'opera. Parlato, effetti e musiche sono mescolati in misura eccellente, per una scena sonora vincente ascoltando attraverso un vero impianto Home Theater. Fatta eccezione per qualche modello alto di gamma, con una soundbar e un subwoofer si va a perdere almeno il 40% del divertimento.

Occorrono veri diffusori posteriori e una elevata sensibilità dinamica per restituire al meglio la colonna sonora composta dal maestro Jed Kurzel (L'esorcista del Papa, Guillermo del Toro's Cabinet of Curiosities). In particolare la prima parte del racconto è volta a introdurre il "Babau" con una forte connotazione sonora, anche nei passaggi in cui il personaggio di Amelia appare visibilmente posseduto. Da ascoltare anche in originale per cogliere diverse sfumature nei dialoghi, benché l'inflessione australiana renda meno immediata l'acquisizione delle battute.

Babadook 4K - Gli extra

Edizione definitiva anche grazie alla quantità industriale di extra inclusi in una pregiata confezione steelbook, più pesante del solito per l'inclusione della replica del libro di "Babadook" ed elementi in cartonato che includono i dischi 4K e 2K. Presente un focus testuale a cura di Nocturno editore.

Intervista all'attrice Essie Davis (25'), intervista all'attrice Hayley McElhinney (10'), intervista alla produttrice Kristina Ceyton (11'), intervista al produttore Kristian Moliere (25'), intervista al montatore Simon Njoo (14'), intervista al production designer Alex Holmes (10'), intervista al creatore del libro Alex Juhasz (19'), intervista al compositore Jed Kurzel (14'), cortometraggio della regista “Il Mostro” che ha ispirato la sceneggiatura (10'), making-of (33'), creazione della casa (10'), effetti speciali dell'accoltellamento (3'), stunt (3') e ulteriore focus sulla creazione del libro (6'). Sottotitoli in italiano ovunque.

Babadook

Rating: V.M. 14

Durata: 94'

Nazione: Australia

10

Voto

Redazione

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Babadook

Anche se girato nativo 2K, questa pregiata edizione 4K rappresenta la summa tecnica possibile in Home Video, con eccellente resa video e audio. Confezione strepitosa che include il libro di Babadook e una copiosa quantità di extra alla scoperta della produzione.