Dogville – Il Blu-ray 4K che non ti aspetti

Nativa 2K, opera radicale in assonanza con il cinema provocatorio del suo autore

Dogville - Il Blu-ray 4K che non ti aspetti

Dogville di Lars von Trier è un film del 2003 che affascina e respinge in egual misura. L’idea di ambientare una storia durante la Grande Depressione negli Stati Uniti su un palcoscenico spoglio, con case tracciate a gesso e pochi oggetti di scena, è audace e coerente con l’ambizione allegorica del regista. Appare chiaro il riferimento ad Our Town del regista Sam Wood del 1940, ma qui la comunità diventa un laboratorio morale crudele, luogo dove l’ipocrisia e la violenza emergono senza filtri.

Nicole Kidman offre una prova coraggiosa nei panni di Grace, figura quasi astratta, più simbolo che persona, costretta a subire una progressiva degradazione. Donna in fuga da gangster, accompagnata dall'ombra della morte e dello sfacelo, attorno a lei un cast prestigioso (Paul Bettany, James Caan, Patricia Clarkson, Ben Gazzara, Stellan Skarsgard, Chloe Sevigny, John Hurt e Udo Kier tra i tanti) recita in modo volutamente distaccato, come intrappolato in un rituale già scritto, accentuando il senso di fatalismo che pervade la narrazione.

Dura opera sperimentale tra cinema e teatro della vita

Il problema di Dogville non è la mancanza di idee, ma il loro schiacciamento sotto il peso della tesi. Il regista dipinge l’America come una parabola di egoismo e violenza collettiva, con un’insistenza che sfiora la predica. La durata e il tono monocorde trasformano la visione in una prova di resistenza, più che in un’esperienza emotiva: qui a maggior ragione nell'economia della versione integrale 178' minuti, rispetto alla theatrical dell'epoca di 135' minuti.

Dogville resta un’opera radicale, coerente con il cinema provocatorio del suo autore, capace di stimolare discussioni e rifiuti altrettanto forti. Ammirevole per coraggio formale, rischia al tempo stesso di perdere parte del suo pubblico lungo la strada, sacrificando il coinvolgimento sull’altare dell’ideologia.

Dogville – Il Blu-ray 4K che non ti aspetti

Inaspettata l'edizione 4K nella linea 4Kult Eagle Pictures, dato che il regista girò in digitale a risoluzione nativa 2K (Sony HDW-F900 HDTV e Sony DSR-PD150P DVCAM), per cui trattasi di edizione riscalata UHD, 2.39:1 (3840 x 2160/24p) codifica HEVC su BD-100 triplo strato. L'assenza di materiale adeguato vede la scelta coerente di proporre l'opera in SDR, con la probabile compressione luci e ampiezza cromatica del segnale video 2K di provenienza. Ciò detto, la visione tramite schermo OLED Panasonic 55Z85 rivela un'eccellente livello di nero e al tempo stesso risalto dei particolari anche in secondo piano. Al letto delle “limitazioni” tecniche questa edizione 4K resta la migliore in assoluto per rivivere il dramma messo in atto da Von Trier.

Dogville – Il Blu-ray 4K che non ti aspetti

DTS-HD Master Audio 5.1 italiano e inglese (24 bit), che favoriscono un panorama dialogo-centrico, con musica ed elementi a suffragio dell'ambiente provenienti anche dai canali posteriori, con minimo sostegno del subwoofer per la natura stessa dell'opera. L'ascolto tramite impianto HT rende senza meno più coinvolgente la narrazione.

Dogville 4Kult

Dogville 4Kult
24,99

Nessun extra sul disco 4K. Sul BD-50 con la versione 2K sono inclusi: trailer, intervista al regista (14'), conferenza stampa Cannes (20') e il documentario sulla realizzazione del film, intitolato Dogville Confessions di Sami Saif (53'). Sottotitoli in italiano.

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