The Last Hope (non "of Us") su Nintendo eShop

Una chiara ispirazione per un prodotto imbarazzante

The Last Hope (non of Us) su Nintendo eShop

The Last of Us è un titolo che probabilmente non ha bisogno di introduzione: il gioco sviluppato da Naughty Dog nativo PS3 e poi giunto, così come il sequel, su ambiente PC è decisamente arcinoto e ve ne abbiamo parlato abbondantemente nella nostra Recensione. Del gioco ne è inoltre stata tratta anche una Serie TV di successo prodotta da HBO.

Trattandosi di un brand saldamente nelle mani di Sony è improbabile - per non dire impossibile - che possa mai arrivare su console Microsoft o Nintendo, ma evidentemente c'è chi non si arrende all'idea e corre ai ripari. È il caso del team VG Games che realizza e pubblica su Nintendo eShop - attualmente unicamente in UK - un gioco per Switch intitolato The Last Hope - Dead Zone Survival.

Ecco il trailer:

...

...ok, dateci un momento...

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Ok, ci siamo.
Il gioco ha come protagonista un uomo di nome Brian Lee che viene mandato nel futuro con la missione di indagare sugli effetti di una sorta di apocalisse Zombie - e già qui ci si chiede che senso abbia mandare qualcuno nel futuro, quando il danno è fatto, anziché rimandarlo indietro DAL futuro per cercare di rimediare al guaio prima che scoppi. Ma tant'è... Futuro, apocalisse zombie, nemici barcollanti da abbattere, una ragazzina con una t-shirt color amaranto  sopra un'altra nera a maniche lunghe e che tiene i capelli castani raccolti in una coda - NO: non è Ellie, come vi è venuto in mente?

Queste sono le Feature promesse nel gioco:

  • Narrativa e storytelling
  • Trama che rapisce
  • Grafica immersiva
  • Meccaniche di gameplay coinvolgenti
  • Locazioni sconosciute
  • Missioni impegnative
  • Varietà di armi
  • Scelte rilevanti

Ora vi invitiamo a guardare un video di gameplay e poi rileggere quell'elenco:

Ok, noi ve l'abbiamo mostrato. A margine vi segnaliamo che il gioco, prezzato di default £8.99, è attualmente in super-sconto a solo £0.99.

Ora ci chiediamo: passi prendere spunto, passi l'ispirazione, passi anche scopiazzare un po', ma quanto tempo passerà prima che Sony richieda l'eliminazione, o almeno la modifica sostanziale di loghi e grafiche? Il prodotto è infatti evidentemente una "civetta" per attirare utenti sprovveduti ed è difficile stabilire se valga anche solo quella singola sterlina...