The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era: la campagna crowdfunding sta terminando

Il boardgame di Chip Theory Games è già un successo

The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era la campagna crowdfunding sta terminando

Mancano poche ore alla chiusura della campagna Crowdfunding di The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era. Stiamo parlando di un boardgame sviluppato su licenza ufficiale Bethesda Zenimax dal team di sviluppo Chip Theory Games, già noti agli appassionati "da tavolo" per lavori del calibro di Too Many Bones e Cloudspire.

 

Ed è proprio da questi due titoli che The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era si basa per tutti ciò che concerne le meccaniche di gioco: mappa a caselle esagoni componibili, eventi e avventure estratti dagli appositi mazzi di carte e soprattutto pile di gettoni (i Chip che danno il nome al team) che informano immediatamente i giocatori della forza e pericolosità delle truppe nemiche. A delle meccaniche note e rodate, esplicitamente rivedute e rinnovate per questo nuovo gioco, si affianca ovviamente tutto il mondo di The Elder Scrolls, con razze, classi, poteri, luoghi eccetera che abbiamo imparato ad amare da videgiochi del calibro di Skyrim e Oblivion.

 

A monte di una soglia di funding richiesta di 75.000 $ USA, raggiunta (udite udite) in meno di due minuti e mezzo dal lancio della campagna, gli oltre 12.000 backers hanno già virtualmente versato una somma di oltre 3.8 Milioni. Nel momento in cui scriviamo mancano meno di 40 ore alla chiusura dei finanziamenti, con gli ultimi due Stretch Goals fissati a 3.9 e 4 Milioni di $.

Se il gioco vi ingolosisce, siete quindi ancora in tempo per raggiungere la pagina del finanziamento su gamefund, tenendo presente le seguenti informazioni:

  • Il pledge di base per ricevere a casa il gioco è pari a 195 $, mentre il pacchetto all-in ne richiede 400;
  • la consegna del prodotto è prevista per il 2024, al netto di imprevisti e ritardi vari che purtroppo spesse volte tormentano le campagne crowdfunding;
  • sebbene l'Italiano sia previsto tra le lingue disponibili, gli sviluppatori hanno dichiarato che questo sarà implementato solo qualora si raggiungessero almeno i 200 backers dal Bel Paese (l'ultima volta che sono state rilasciate informazioni, comunque, mancava una manciata di finanziatori al raggiungimento di questa soglia), ed anche in questo caso non è chiaro se la localizzazione sarà disponibile al lancio o se ci sarà da attendere qualche mese in più;
  • infine, è bene specificare che non siamo al cospetto di un boardgame per giocatori occasionali: The Elder Scrolls: Betrayal of the Second Era è un prodotto rivolto soprattutto a giocatori abituali e smaliziati, o comunque a chi non ha paura di dedicargli un tempo consistente sia per impratichirsi nel sistema di gioco sia in epiche sessioni con gli amici o in solitario.

Questo è più o meno quanto vi occorre sapere: ulteriori informazioni saranno reperibili sulla pagina del gioco su Boardgamegeek.