Sega Europe resta al suo posto
Gli ultimi accordi stipulati da Sega Europe con Sony e Infogrames hanno rafforzato le previsioni negative sul futuro di questa società, che molti analisti davano in procinto di abbandonare definitivamente il campo europeo. Yoshio Sakai, nuovo presidente di Sega Europe, ha voluto smentire ufficialmente le voci di corridoio rilasciando alcune dichiarazioni: "Sega Europe non ha assolutamente intenzione di scomparire nel nulla. Manterremo la nostra presenza in Europa, continuando a rappresentare un punto strategico nella politica commerciale della nostra casa madre [Sega of Japan ndr]. Siamo un produttore di videogiochi, ma in questo momento abbiamo l'opportunità di battere nuove strade commerciali sfruttando le nostre risorse nel campo dell'intrattenimento [sviluppo su cellulari, PDA e altre piattaforme ndr]". Sega Europe manterrà gli uffici esistenti nella capitale britannica, continuando in attività come l'adattamento, la localizzazione e il supporto dei titoli Sega indirizzati al Vecchio Continente. Sakai ha infatti precisato che gli ultimi accordi con società esterne riguardano solo aspetti come la distribuzione e il supporto marketing e che Sega Europe avrà ancora piena responsabilità sui titoli prodotti per il mercato europeo. Per finire, una notizia indirizzata agli utenti Dreamcast: la produzione di titoli Sega su questa piattaforma è sicura fino alla primavera 2002 e i piani per il supporto oltre tale scadenza sono attualmente in fase di discussione.


