Nintendo si pronuncia sulla questione prezzo

L'annuncio del prezzo ufficiale del Game Boy Advance per l'Europa non è stato accolto con grande favore dai giocatori europei, che in buona quantità hanno protestato per la solita politica di "svantaggio" riservata al Vecchio Continente nel lancio delle nuove macchine da gioco (ricordiamo infatti che il GBA sarà più caro in Europa rispetto a Giappone e Stati Uniti). Dopo aver subito pesanti critiche durante gli ultimi giorni, la casa di Mario ha emesso una dichiarazione ufficiale in cui vengono spiegati i motivi del rincaro: "I prezzi del Game Boy Advance, o di un qualsiasi altro prodotto creato da noi, non sono fissati da Nintendo (è infatti lasciato un certo margine di libertà ai rivenditori su questo aspetto ndr) Sarebbe estremamente scorretto mettere a confronto direttamente i prezzi dei diversi mercati mondiali, visto che dipendono da fattori come il costo del lavoro, le tasse, il margine di guadagno dei rivenditori e i costi di distribuzione." Intanto, il record negativo spetta alla Danimarca, dove un GBA europeo è già arrivato alla considerevole cifra di oltre 320.000 Lire (nuovo e imballato in negozio).