La FIFA punta sui videogame blockchain

La controversa tecnologia al centro dei nuovi titoli supportati ufficialmente

La FIFA punta sui videogame blockchain

Il divorzio fra Electronic Arts e la FIFA, avvenuto dopo una unione trentennale, causerà importanti cambiamenti nel panorama dei videogame calcistici. EA, dal canto suo, proseguirà per la sua strada con EA Sports FC, rassicurando gli utenti che le licenze storiche (a parte quella FIFA, s'intende) saranno ancora presenti. Dall'altro lato, la FIFA dovrà affidare ad un altro partner la produzione dell'omonimo videogame e presumiamo che qualcosa si sia già mosso, se FIFA 24 dovrà arrivare sugli scaffali per tempo.

Intanto però la Coppa del Mondo è alle porte e la FIFA intende ovviamente sfruttare l'evento. Per l'inizio della manifestazione sono previsti ben quattro titoli con licenza ufficiale FIFA e, udite udite, tutti e quattro fanno ricorso alla famigerata tecnologia blockchain, che tanto lascia perplesso il popolo dei gamer. Il primo di questi titoli si chiama AI League: FIFA World Cup Qatar 2022, ed è un misto di scommesse sulle partite e gestione di match 4vs4, con i calciatori controllati dalla CPU.

Il secondo è FIFA World Cup Qatar 2022 in the Upland Metaverse, che si basa sull'universo blockchain di Upland per far collezionare ai giocatori asset riguardanti il Mondiale (ossia NFT). Il terzo è Matchday Challenge: FIFA World Cup Qatar 2022 Edition, un casual/social game di pronostici basato sulle carte. L'ultimo si chiama FIFA World Cup Qatar 2022 on Phygtl, è legato all'app mobile Phygtl e pare che intenda indurre i fan a creare da sé le cosiddette ricompense digitali. Preferiamo lasciare a voi ogni commento su questi "videogame".