Fortnite: Darth Vader le spara grosse? Colpa dell'IA
James Earl Jones non avrebbe mai detto quelle cose

Fortnite x Star Wars l'ha fatta grossa: la collaborazione tra Epic Games e Lucasfilm - leggasi Disney - che ha portato sul celeberrimo Battle Royale personaggi ed armi della Galassia lontana lontana [ne abbiamo parlato QUI] è stata infatti terreno di test per una nuova applicazione dell'Intelligenza Artificiale nel campo del doppiaggio.
Andiamo con ordine: nell'attuale stagione non poteva naturalmente mancare il personaggio più iconico di Star Wars, ossia Darth Vader [sorry, Luke-boys: daddy is daddy!]: il Signore dei Sith può essere affrontato nella mappa e, se sconfitto, accompagnerà il giocatore come potente alleato per il resto della partita.
Fin qui niente di strano, non foss'altro che i giocatori possono dialogare con Darthy tramite la loro chat vocale e le sue risposte saranno generate dall'IA e ricreate coi campionamenti originali della storica voce del personaggio, lo scomparso James Earls Jones. La cosa è stata fatta assolutamente con il benestare di Disney che ha concesso i diritti sull'uso della voce.
Il problema nasce nel momento in cui l'IA sembra aver cominciato ad imparare dai giocatori tossici insulti e modi di dire tutt'altro che politically correct. Sebbene infatti - come afferma il dataminer Wenso - siano stati messi dei paletti agli argomenti che può affrontare, escludendo tra gli altri i V-Bucks, il gioco d'azzardo e il corteggiamento, evidentemente il sistema non era affatto a prova di bomba, o meglio: a prova di ingegno umano.
Volete degli esempi?
- Le tue prestazioni finora fanno presupporre che tu sia stato adottato
- Hawk Thua
- Provocami ancora e subirai conseguenze al di fuori del gioco
- La parolina con la F
Ma questa è solo la punta dell'iceberg: commenti razzisti, sessisti, omofobi e altro ancora sono usciti dalle labbra virtuali di Darth Vader, che sarà sì un villain ma in realtà ha sempre dimostrato un certo aplomb, e soprattutto abbiamo qualche dubbio che queste performance siano gradite in casa Disney.
Stando a un comunicato stampa diramato da Epic Games - riportato da Kotaku - il problema è stato individuato e patchato meno di mezz'ora dopo il lancio, quindi non dovreste più sentire la voce di James Earls Jones utilizzata in questa maniera impropria... ma quando si ha a che fare con l'IA e con l'ingegno dei giocatori il condizionale è d'obbligo...