Cyberpunk 2077: le spese passate, si pensa al sequel

I rendiconti di CD Projekt RED sul suo travagliato titolo

Cyberpunk 2077 le spese passate si pensa al sequel

Cyberpunk 2077 è un gioco che ha avuto una storia molto travagliata: subito dopo l'annuncio si è fatto di tutto per far uscire il gioco entro l'anno 2020, con riferimento al gioco di ruolo pen & paper che ne è stato la principale fonte di ispirazione - Cyberpunk 2020, appunto. Fu però evidente a tutti sin da subito che il gioco al lancio "non era pronto": al di là dei tagli e dei ridimensionamenti operati rispetto alle prime rolling-demo, la versione in release era zeppa di difetti e bug, tanto che Sony rimosse il titolo dal PlayStation Store appena una settimana dopo il lancio rimborsando tutti gli utenti scontenti che pretesero il reso. Per saperne di più sulle condizioni del gioco al lancio, vi segnaliamo la nostra Recensione del Dicembre 2020.

Ci volle un po' prima che la macchina cominciasse a "girare", e forse solo con l'ultimo aggiornamento alla versione 2.0, insieme al quale è arrivata anche l'espansione Phantom Liberty, il gioco ha raggiunto la sua forma finale - ed anche in questo caso c'è la nostra Recensione.

Quanto è costato tutto questo a CD Projekt RED? Nel corso del rendiconto societario recentemente presentato agli azionisti, Adam Badowski ha dichiarato che la realizzazione di Phantom Liberty  è costata 275 Milioni di Zloty polacchi, pari a circa 60 Milioni di €, a cui vanno però aggiunti altri 95 Milioni di Zloty - oltre 20 Milioni di € - di spese di marketing. A suo tempo, il gioco originale richiese un investimento di 174 Milioni di $, più la bellezza di altri 142 Milioni in marketing necessario per "mantenere la reputazione" del gioco.

Sono cifre importanti, che comunque non hanno scoraggiato CDPR: nel corso del rendiconto, infatti, Badowski ha anche annunciato che il brand continuerà ed anzi è già nelle prime fasi di sviluppo un nuovo gioco che, in apparenza, dovrebbe costituire il sequel di Cyberpunk 2077, nome provvisorio Project Orion, di cui si era già fatto cenno lo nei rendiconti di un anno fa. Badowski ha anche specificato che lo sviluppo è stato affidato a un team di veterani che ha permesso il tuning finale del gioco base e la realizzazione dell'espansione [insomma: le persone che hanno salvato il gioco dal disastro]. Metà del team e degli investimenti sono incentrati in Polonia, l'altra metà sono divisi tra due uffici a Vancouver e a Boston. 

Si tratta comunque di un progetto a lunghissimo termine, specie considerando i danni che la fretta ha causato a Cyberpunk 2077, pertanto possiamo metterci comodi e attendere nuove informazioni...