Call of Duty: Black Ops 7 e le misure anti-cheat sin dalla Beta

Scendono in campo Secure Boot e Team Ricochet

Call of Duty: Black Ops 7 e le misure anti-cheat sin dalla Beta

Call of Duty: Black Ops 7, come sempre accade per ogni nuova IP del popolare brand Activision, si prepara ad un debutto esplosivo: i fan già scalpitano in attesa di poter dare un primo sguardo al titolo sviluppato da Treyarch Raven Software attraverso la Beta Online fissata per questo fine settimana.

Per l'occasione, sul sito ufficiale del gioco è stato pubblicato un comunicato che informa gli utenti sulle misure anti-cheat che saranno applicate sin dalla Beta: esattamente com'è accaduto per il concorrente Battlefield 6, anche per il nuovo CoD gli utenti PC dovranno avere sulla loro piattaforma il tool Secure Boot aggiornato: questo non è un problema per chi utilizza il sistema operativo Windows 11, visto che il tool è presente di default, mentre chi utilizza ancora W10 o altri OS dovrà provvedere indipendentemente a equipaggiarlo.

Inoltre, la Beta sarà monitorata, così come ovviamente il gioco finale, da Team Ricochet con l'incarico di individuare e BANnare immediatamente gli utenti sorpresi ad attivare cheat a prescindere da Secure Boot: si tratta di un perma-BAN che renderà l'account inutilizzabile su tutti i giochi della serie, compreso Warzone, il quale con la release si CoD:BO7 sarà supportato dai medesimi protocolli di sicurezza.

La Beta Online di Call of Duty: Balck Ops 7 inizierà domani, 2 Ottobre, per chi ha acquistato l'early access e aprirà le porte pubblicamente il 5 Ottobre, fino all'8. Il gioco sarà sugli scaffali il 14 Novembre per PC, PS5 e Xbox Series X/S.

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