The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom - Lo abbiamo provato in anteprima

Abbiamo messo le mano sul titolo più ambito di questa prima parte dell'anno, e il risultato è strabiliante

The Legend Of Zelda  Tears Of The Kingdom  Lo abbiamo provato in anteprima

L'uscita di The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom è alle porte e grazie all'invito di Nintendo, abbiamo avuto modo di toccare con mano l’attesissimo nuovo titolo della saga. Oggi quind, siamo qui a raccontarvi le nostre prime impressioni e le ragioni per le quali, dopo aver giocato alcune ore Tears Of The Kingdom, Nintendo è riuscita a portare la già fantastica esperienza del suo predecessore diretto, Breath Of The Wild, su di un livello qualitativo e quantitativo decisamente superiore rispetto al più recente passato. 

A differenza da quanto accaduto dall’evento di presentazione di Breath Of The Wild, dove la prova del titolo rappresentava solo la parte iniziale dell’avventura, questa volta Nintendo ha deciso di offrirci un maggiore scorcio di Tears of the Kingdom, consentendoci di approfondire alcune nuove meccaniche di gioco e, soprattutto, evitare qualsiasi accenno alla storia principale e riservare il fattore sorpresa per quando avremo modo di provare il gioco finale. 

Come già anticipato, il nostro provato riguardava principalmente l'utilizzo di tutte le nuove abilità e, lasciatecelo dire subito, la percezione di quanto coinvolgente ed incredibile queste nuove meccaniche possano risultare a primo impatto, è sbalorditivo. Dai controllo del giocatore in qualsiasi situazione, al come risolvere ogni enigma all'interno del mondo di gioco, l’aggettivo che ci è saltato subito alla mente è : eccezionale! 

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Senza dubbio l’abilità più interessante e divertente è l’Ultramano, un potere che permette di unire gli oggetti di gioco per costruire veicoli, creare utensili o potenziare armi. Non importa cosa vogliate costruire o il motivo che vi porta a farlo, potrete creare tutto quello che vorrete ed in maniera semplice ed intuitiva. La maggior parte degli oggetti che potrete collegare alle strutture sono chiamati congegni Zonau: meccanismi speciali che è possibile collegare ad altri oggetti per dargli proprietà uniche e particolari. Una ventola che crea un getto d'aria può diventare il motore per una barca, un pallone ad aria può essere combinato con una cassa per creare una mongolfiera, un razzo può fare da propulsore per una macchina volante, mentre con un lanciafiamme, un tronco e qualche ruota si può creare un potente cannone spara fuoco. 

La creazione più memorabile che siamo stati in grado di costruire durante la nostra prova è stata un aereo perfettamente funzionante con ventole che fungevano da eliche, un volante da manovrare e batterie extra per dargli la carica che ci ha permesso di volare tra un'isola fluttuante e l'altra. 

Tutto questo si unisce a quello che rappresenta il più grande cambiamento ed implementazione nel mondo di Tears of the Kingdom: la verticalità nel gioco. Quando vi ritroverete in caverne o luoghi che possiedono una sorta di tetto naturale o artificiale, potrete usare la nuova abilità chiamata Ascensus per tornare rapidamente al livello superiore, in modo da non dover passare il tempo a risalire muri o scalare montagne e consumare vigore.

Un altro importante cambiamento arriva nel Combat System grazie ad un'abilità chiamata Compositor, che vi consente di attaccare quasi tutti gli oggetti all'interno del vostro armamento, che si tratti di una roccia o di uno qualsiasi dei dispositivi Zonau menzionati in precedenza.


In molte occasioni l'oggetto ottenuto da queste fusioni guadagna proprietà uniche: unire un fiore velenoso ad una freccia permette di creare una nube che confonde i nemici,  Unire una roccia ad uno scudo consente di aumentare di molto la resistenza. Questo approccio, ovviamente, apre la strada ad una varietà di gameplay e di soluzioni il cui unico limite risiederà nella fantasia del giocatore.

Un'altra nuova abilità molto utile non solo per risolvere enigmi, ma che può anche essere utilizzata a proprio vantaggio in combattimento, si chiama Reverto. Questa proprietà consente fondamentalmente ad un oggetto di ritornare al suo originale punto di provenienza. Un esempio lo abbiamo avuto durante la prova quando abbiamo affrontato un Boss Bokoblin che tentava di lanciarci contro i puù classici barili esplosivi. Con il giusto tempismo, si possono afferrare a mezz'aria e riportarli indietro direttamente da dove sono venuti, usando lo stesso barile contro di lui.

Anche se questa particolare frazione di gioco  che abbiamo avuto modo di provare aveva lo scopo di dimostrare le nuove abilità, è chiaro che Tears of the Kingdom riscriverà il modo di intendere un Open World basato sullo stile e sulle meccaniche di Zelda


Tears of The Kingdom, infatti, espanderà questo concetto non solo in termini di esplorazione, ma consentirà anche di usare tutta la vostra immaginazione per costruire ogni tipo di veicolo e armi, approcciandosi ad ogni situazione con un tocco e uno stile sicuramente più personale. Sarà un’esperienza fantastica e non vediamo l'ora di scoprire non solo quali sorprese ci riserva la storia, ma anche quali creazioni folli e incredibili i videogiocatori riusciranno a creare in questo fantastico mondo di Hyrule. 

Non ci resta che aspettare la data di uscita che ricordiamo è fissata per il 12 Maggio.