Street Fighter 6 – Anteprima

Botte da orbi targate Capcom. Ecco il nostro primo giocato su Street FIghter 6

Tra novità e tradizione

Street Fighter 6, il nuovo capitolo dell’iconica saga firmata Capcom ha molte aspettative da parte dei giocatori, sia per quanto riguarda la grafica, con l’utilizzo per la prima volta nella serie del RE Engine, sia per quanto riguarda alcune modalità nuove di zecca, affiancate a quelle classiche che i giocatori con anni di esperienza – decenni nel caso di scrive, ahimè – hanno imparato ad apprezzare negli anni, grazie ai vari capitoli e spin-off di una serie leggendaria come quella di Street Fighter.

Le tre principali modalità di gioco saranno Fighting Ground, Battle Hub e, dulcis in fundo, l’attesa modalità World Tour. Vediamo nel dettaglio che cosa ci aspetta.

Gallery

Fighting Ground: veloce è bello

All’interno di Fighting Ground si possono trovare tutti quei giochi e minigiochi tradizionali della storia di Street Fighter. Prima su tutte la modalità 1 Versus 1, dove a suon di cazzotti e calci rotanti si stabilisce chi è che comanda, sfidando un altro giocatore nella stessa stanza oppure fidando la CPU.

Troviamo poi la divertentissima modalità Battaglia Estrema, dove ci si può divertire ad affrontare scontri con regole insolite. Scegliamo l’obiettivo dello scontro, per esempio Abbatti e Stordisci, cioè atterrare per cinque volte il nemico, scegliamo l’ostacolo in campo, per esempio Carica del Toro, dove un toro impazzito ogni tot di secondi carica chiunque si trovi davanti, e poi possiamo dare il via a un’autentica caciara.

Spazio anche alle modalità Battaglia Online Classificata, per chi vuole sfidare altri giocatori online per guadagnare Punti Lega e andare su e giù per la classifica in base a vittorie e sconfitte, e alla modalità Battaglia Online Casuale, per chi vuole solo godersi uno scontro online senza la pressione della Classificata.

Infine, troviamo il menu Tutorial, a tutti gli effetti un centro di addestramento dove poter imparare i rudimenti dell’arte del picchiatore di strada.

Battle Hub, una sala giochi a portata di controller

La modalità Battle Hub è nata durante la pandemia, quando il Covid-19 ci ha tenuti lontano dal socializzare in sala giochi. Capcom ha quindi deciso di aggiungere una sala giochi virtuale, in cui con il proprio avatar creato con la modalità World Tour si entra in questa stanza piena di gente e di cabinati, in cui giocare, parlare con gli altri utenti presenti, sfidare qualcuno, o semplicemente guardare chi si sta sfidando già, proprio come accade in una sala giochi vera e propria.

Avremo anche la possibilità di creare una squadra oppure di entrare a far parte di una già presente per affrontare altre squadre online. Ogni squadra ha le sue regole, il suo emblema e la sua uniforme.

Street Fighter 6 – Anteprima

World Tour, la svolta ruolistica di Street Fighter 6

Questa è a tutti gli effetti la modalità regina di Street Fighter 6 e quella più rivoluzionaria. Ci troveremo infatti a dar vita al nostro alter ego, che dovrà fare tutta la gavetta, dall’ultimo degli apprendisti fino a diventare una leggenda dei combattimenti di strada. È a tutti gli effetti un GDR, con tanto di livelli, alberi di crescita, parametri e abilità da far salire e così via.

La prima cosa da fare è creare un avatar, grazie a un editor estremamente potente, preciso e completo. Si può scegliere la corporatura, la lunghezza delle braccia, delle gambe, la quantità di muscoli, la distribuzione dei muscoli e tantissimi altri parametri che ci faranno tarare il nostro avatar in modo estremamente dettagliato. Va ricordato che ogni singolo aspetto, anche il più piccolo, ha la sua importanza in battaglia, per esempio con arti lunghi si colpisce più velocemente ma questi non avranno la stessa forza di arti tozzi e grossi, oppure una corporatura grossa sarà più potente ma più facilmente attaccabile, e così via.

Dopo aver creato il proprio avatar si comincia la vera e propria gavetta per le strade di Metro City, una città dove in un passato difficile era necessario difendersi a suon di pugni e ora che è tornata la calma ci si sfida per strada per divertimento.

Il nostro primo maestro sarà Luke, e da lui impareremo la nostra prima mossa speciale. Il nostro compito è quello di scontrarci con ogni sorta di NPC che compaiono per strada, guadagnare esperienza e denaro per salire di livello. Luke per aiutarci ci darà delle missioni grazie al nostro cellulare, e una volta lette verranno automaticamente accettate e l’obiettivo sarà mostrato sulla mappa con un segnaposto.

Il fulcro del gioco è fare più scontri possibili con le persone che si trovano in giro. Quando si va vicino a un NPC si ha la possibilità di guardare il suo livello e di osservare le ricompense che quel personaggio dà una volta battuto. Inoltre, si può vedere se possiede o no un eventuale maestro leggendario, come può esserlo Chun-Li, e quindi se lo si sconfigge i punti esperienza che dà saranno molti di più.

Maestri di vita

In questa avventura che ci porterà in ogni angolo del mondo, avremo l’opportunità di imparare le mosse speciali dei maestri che man mano ci troveremo ad avere, come ad esempio l’uppercut di Luke o il calcio rotante rovesciato di Chun-Li. Tutte le mosse speciali imparate si possono inserire in una rosa di tasti veloci per essere richiamate rapidamente in battaglia. Va ricordato che ogni mossa speciale ha il suo sistema di progressione, più la si utilizza oppure più si combatte contro qualcuno che la utilizza e più aumenterà di livello. I maestri leggendari possono impegnare più di una mossa speciale.

Street Fighter 6 – Anteprima

Facciamo girare l’economia

Nel mondo di gioco si possono acquistare due tipi di alimenti da negozi e ristoranti, quelli che si possono usare subito per recuperare salute, e quelli che si usano in battaglia per modificare temporaneamente dei parametri, ad esempio la forza oppure la difesa. Per non farci mancare niente, possiamo acquistare abbigliamento e accessori negli appostiti negozi sulla mappa. Questi ci permettono non solo di modificare il nostro aspetto e renderlo più gradevole, ma anche di modificare dei parametri del nostro personaggio. La scelta dei cibi e degli abiti varia di tanto in tanto, quindi vale la pena controllarli periodicamente per non farci scappare niente.

Un gioco che racchiude passato e futuro

I controlli sono impostabili in tre modi differenti, Classico, Moderno e Dinamico. Nel modo Classico, avremo i sei comandi tipici delle sale giochi, nel modo Moderno avremo un aiuto per eseguire in modo più facile le mosse speciali, mentre nel modo Dinamico sarà l’IA del gioco a capire quando e come attaccare in base alla distanza dal nemico, la situazione di gara in quell’istante e altri parametri come l’attacco che il nemico sta facendo in quel momento, noi dovremo solo schiacciare tasti a volontà. Insomma, abbiamo visto che tutti i livelli di giocatore si possono approcciare e divertirsi fin da subito a menare le mani, sia il giocatore esperto reduce da mille battaglie, sia il giocatore neofita che si approccia per la prima volta al gioco.

Impressioni finali

Street Fighter 6 è dannatamente divertente, molto ben strutturato e realizzato, con una IA in più e con la nuova modalità World Tour che dà nuova linfa a una delle saghe più importanti del genere picchiaduro. Insomma, quanto provato è stato molto positivo e rientra in un 2023 di Capcom in stato di grazia. Ora non ci resta che attendere il 2 giugno 2023 per mettere le mani sull’edizione definitiva del gioco.