Abbiamo visto il primo gameplay del reboot di Saints Row

Il free roaming in cerca di evoluzione

Abbiamo visto il primo gameplay del reboot di Saints Row

Ricordate la saga di Saints Row? Si, proprio lei. Quella che dal 2006 ci ha messo alla guida della gang malavitosa più folle del pianeta e con ben cinque uscire e remastered assortite, ci ha permesso di conquistare gli Stati Uniti, devastare i nostri nemici e fare a botte contro signori degli inferi e combattivi alieni. Un marchio decisamente "no limit" sia nei contenuti politicamente non corretti, sia per trama e giocabilità sempre esagerate e sopra le righe. Il mercato dei videogame e il segmento dei free roaming, però, è estremamente competitivo e per cercare nuova linfa vitale, i ragazzi di Volition hanno deciso di prendere nuovamente in mano la loro creatura non per sviluppare l'ennesimo capitolo della saga, ma per creare un reboot che permettesse di fare tesoro dell'esperienza acquisita e inserire nuove idee. Ed eccoci qui, a Santo Ileso, nuova sede delle scorribande dei Saints, città chiaramente ispirata alla California, al Nevada e al New Messico, tanto che non mancheranno zone cittadine estremamente vive e ricolme di attività così come deserti in stile sud ovest americano. Qui entriamo in scena noi, boss dei boss della gang e tutto il gioco sembra ruotare su un dogma: esiste un unico boss dei Saints, ma esistono centinaia e centinaia di modi per crearne la propria versione. 

Abbiamo visto il primo gameplay del reboot di Saints Row

Abbiamo partecipato ad un evento appositamente organizzato da Koch Media per visionare il gameplay del gioco e fare due chiacchiere con alcuni membri di Volition e tra una sparatoria, una scazzottata, una corsa in macchina, e una "gita"in elicottero da guerra, la costante è stata sempre il connubio tra estrema customizzazione e una miriade di cose da fare, dagli eventi principali alle sorprese sparse sulla mappa. Quando parliamo di customizzazione, non ci riferiamo solo al protagonista, ma anche tutto quello che gli ruota attorno. Intendiamoci, il protagonista è davvero la “summa” di tutte queste opzioni e ne potremo personalizzare praticamente ogni più piccolo particolare, tanto che abbiamo persino visto le variabili disponibili non solo per gli elementi più visibili del fisico ma anche… per le sopracciglia! In tutta onestà, a nostra memoria, facciamo davvero fatica a ricordare un titolo che offrisse una così ampia lista di variabili fisiche, grazie anche al solito gusto di Volition per il kitsch (e con il sottoscritto sfonda una porta aperta, anzi un portone senza cardini) che porta dalle capigliature più assurde alla possibilità di colorare praticamente tutto in tinte più o meno probabili. A quanto mostrato, in qualsiasi momento del gioco possiamo aprire il nostro smartphone, vero hub di gioco, e cambiare il nostro aspetto o il nostro genere, e continuare l’avventura con l’avatar che ci è più congeniale in quel momento.

Come da tradizione di Saints Row, non poteva mancare un ampio, anzi ampissimo, vestiario che farebbe impallidire lo stilista più fantasioso del globo, senza contare i tantissimi negozi che incontreremo e che ci offriranno capi d’abbigliamento di vario stile. Nel gameplay che ci è stato mostrato, il protagonista ha trovato uno shop dedicato allo stile cowboy e tra svariati capi ed accessori, ne è uscito come un novello texas ranger, ovviamente per poi lanciarsi verso l’ennesima avventura. Per spostarsi lungo le strade di Santo Ileso e tutto ciò che troveremo intorno, non potevano mancare i veicoli che, a quanto visto, sono tanti e adatti a tutti i gusti. Vetture di ogni categoria e misura, moto dalle più sportive alle custom, senza dimenticare i velivoli e… le tute alari! Anche i mezzi di trasporto non potevano sottrarsi all’amore di Saints Row per la personalizzazione e andando in specifiche officine potremo variarne praticamente tutto, dai vari elementi grafici a quelli meccanici, così da essere più performanti in eventuali fughe dalla polizia o dalle bande rivali o gare. Certo, come è ovvio che sia, il gameplay mostrato ha fatto vedere un sistema di guida arcade, ma sarebbe stato assurdo attendersi qualcosa di diverso. Bello vedere che le telecamere disponibili saranno diverse, così da adattarsi a qualsiasi necessità.

Abbiamo visto il primo gameplay del reboot di Saints Row

La classica vita di un boss: belle macchine, divertimenti e carneficine!

Ma un boss non vive di soli abiti e veicoli, ha anche bisogno di armi e altri oggetti di uso comune. Indovinate un po’? Ebbene si, anche fucili, pistole, lanciarazzi e quant'altro sono customizzabili (abbiamo già detto in questo articolo la parola “customizzabile”?), dal colore ai diversi componenti che ne miglioreranno le prestazioni. Cosa manca alla lista dei fattori e delle variabili? Ma ovviamente la gang e il quartiere generale dei Saints! Anche qui potremo scatenarci e rendere la nostra base unica, così come i nostri sottoposti. Insomma, tutte cose che già avevamo visto nel passato della serie, ma migliorate e aumentate. Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, ovviamente aspettiamo di poter mettere le nostre mani su una versione giocabile di Saints Row, ma abbiamo già visto alcune cose che potrebbero rivelarsi molto interessanti. Il ritmo è frenetico e gira intorno ad un ambiente vivo, tanto impegnato a compiere le proprie routine, quanto pronto a interagire con noi anche solo per mettersi a ballare se decideremo di tirare fuori una chitarra e intonare un ritmo degno dei migliori mariachi. Naturalmente i fulcri sono tre: giocare le missioni principali, dedicarsi a quelle secondarie e lasciare che lo spirito free roaming ci guidi in una esplorazione senza limiti. Nella nostra base troveremo il tavolo di guerra, dove vedremo i punti più interessanti della città e le attività da portare a termine, così da studiare al meglio il da farsi.

Ovviamente un vero boss non può pensare di non sporcarsi le mani e i combattimenti a cui abbiamo assistito hanno mostrato una enorme varietà di possibilità disponibili, sia che si voglia combattere all’arma bianca, sia a distanza, con tante variazioni sul tema e mosse da utilizzare come, ad esempio, fracassare la testa di un avversario contro un elemento ambientale e mettergli una bomba a mano in tasca per poi lanciarlo lontano da noi, così da goderci la sua esplosione a distanza di sicurezza. Anche qui la fantasia sembra essere al potere, con il giocatore che avrà l’imbarazzo della scelta su come sconfiggere i propri nemici, sia che essi siano avversari normali, mini boss o veri e propri boss. Come abbiamo scritto qualche riga fa, si combatte anche con armi meno convenzionali, tipo missili o veicoli specifici, tra cui abbiamo visto un elicottero da guerra con tanto di artiglieria pesante. A rendere il gameplay ancora più vario, in una missione abbiamo assistito allo switch tra due personaggi, cambiando repentinamente punto di vista e situazione, dando il via a ulteriori possibilità di interpretare il gioco. Nello specifico, mentre il protagonista stava guidando una macchina il controllo è passato a un altro personaggio su un elicottero che, sfruttando un grosso magnete industriale, ha “raccolto” la vettura del compagno per trasportarlo altrove. Inutile dire che in base alla libertà con cui si potranno effettuare simili azioni, il gameplay potrebbe avere un ulteriore ventaglio di opzioni.

Abbiamo visto il primo gameplay del reboot di Saints Row

Come avrete ben capito, quello che abbiamo visto ci ha incuriosito molto e come ci hanno confermato gli sviluppatori, che hanno ammesso di starsi divertendo un sacco nel creare i nuovi Saints, ci sarà molta altra carne al fuoco. I temi promettono di non limitarsi ad assecondare la “follia” di fondo, ma sapranno anche regalare momenti più profondi che, a nostro intuito, potrebbero riguardare i rapporti di fedeltà tra il boss e la sua gang. Certo, sarà da capire se il motore di gioco riuscirà a gestire a dovere tutto questo ben di dio. L’impatto grafico non è certo fotorealistico e ha uno sfondo “fumettoso”, ma la vera sfida non sarà tanto la qualità del colpo d’occhio, quanto la fluidità con cui Saints Row saprà portare sui nostri schermi l’enorme quantità di oggetti e di variabili che abbiamo visto. Il gameplay mostrato pare stabile, ma è ovvio che non possiamo prescindere da quella che sarà la prova su strada. Volition ha ancora un po’ di tempo per limare alcuni elementi che ancora non brillano, come i particolari delle ambientazioni desertiche, e molto probabilmente il rinvio dell'uscita al 23 di Agosto darà modo di portare a termine il lavoro senza troppi patemi. Le nostre aspettative si sono alzate e non vediamo l’ora di unirci alla gang di Saints Row!

Saints Row (2023)
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Saints Row (2023)

Il primo contatto con il reboot di Saints Row ha mostrato un prodotto sulla carta molto interessante, con tutto quello che abbiamo sempre amato della saga di Volition elevato all'ennesima potenza e l'aggiunta di interessanti novità sia dal punto qualitativo che quantitativo. Il gameplay che abbiamo potuto visionare sembra unire una varietà di customizzazioni mai vista a una buona solidità tecnica, mentre la narrazione sembrerebbe stare a cavallo tra i classici temi sopra le righe che la saga ci ha sempre donato e sfumature più profonde. La gestione del protagonista in quanto "boss" sembra essere stata studiata in tutti i dettagli e siamo curiosi di metterne in pratica ogni elemento per capire se oltre al solito divertimento che i Saints ci hanno sempre assicurato, ci sarà qualcosa in più. Ancora qualche mese di attesa e ad Agosto ci sarà la resa dei conti per capire chi è che comanda per le strade di Santo Ileso.