Speciale ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC

Periferiche gaming senza compromessi

Speciale ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC

Uno dei crucci più opprimenti, quando pensiamo di comprarci un PC nuovo, sono più o meno sempre gli stessi: quanto mi costerà il passaggio alla nuova generazione? Ha senso spendere tanto oggi per garantire una maggiore longevità alla configurazione che sto acquistando?

Come ormai sappiamo tutti, la scelta delle periferiche da inserire negli assemblati spazia in maniera impressionante per tipologie e marche , fattore che spesso ci lascia in balia di così tanti dubbi e tentazioni da farci sentire come Odisseo attirato dal canto delle sirene.

Esiste un modo per scendere a compromessi trovando un buon rapporto tra qualità e prezzo? La risposta è sì, ma sappiate che in alcuni casi la miglior scelta equivale a compiere un maggior sacrificio iniziale, spendendo qualche soldo in più sulla triade processore, scheda video e RAM.

La scheda video che abbiamo avuto il piacere di testare in questi giorni, soprattutto in ambito gaming, è la nuova ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC, un bestione che solo a nominarlo tre volte a mezzanotte può farvi godere ogni gioco presente in circolazione al massimo delle sue capacità (sempre se supportata dal resto della configurazione hardware, sia chiaro).


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INGOMBRANTE QUANTO STILOSA

Il nuovo ritrovato di casa Nvidia brandizzato da ASUS si presenta all’uscita dalla scatola come un vero e proprio mostro di bellezza, dato che supera le dimensioni standard attestandosi a buoni 30 cm di lunghezza e quasi 5 cm di spessore. Tutto questo spazio serve a creare tutta la dissipazione necessaria al fine di evitare surriscaldamenti della periferica, senza rinunciare però ai connotati stilosi con cui siamo stati abituati da ASUS nella serie Strix. Proprio in funzione di questo, la scheda monta un sistema d’illuminazione RGB sulla parte frontale e laterale, disattivabile sia lato software che hardware, un modo come un altro per arricchire tutta la parte estetica che ormai va per la maggiore sia dentro al PC, che fuori. Una piccola nota positiva ci sentiamo di esporla in merito alla costruzione delle ventole, le quali presentano un design particolare che garantisce un buon livello di tenuta e rumore. Oltretutto, sembra assurdo sottolinearlo ma per dovere di cronaca cerchiamo di non farci mancare nulla, i produttori hanno anche pensato di introdurre un sistema di resistenza alla polvere IP5X, che permette di sigillare l’interno della ventola evitando spiacevoli accumuli di polvere.

In merito alla connettività, la scheda video offre la possibilità di soddisfare praticamente tutti i requisiti richiesti dai monitor di ultima generazione, montando le classiche quattro porte divise tra due HDMI e due DisplayPort. In questo particolare caso segnaliamo che al fianco di questa dotazione troviamo anche una porta Virtual Link USB Type-C, progettata al fine di concedere al giocatore la possibilità di attaccare anche un visore per la realtà virtuale.


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Gli amanti dei numeri saranno felici di sapere che la scheda, basata sul chip TU106, è equipaggiata per garantire un livello altissimo di prestazioni per qualsivoglia attività svolta sul PC, dato che possiede una memoria di 8GB in GDDR6 a 14Gbps accompagnata per l’occasione da un 2304 CUDA core in parallelo a 36 RT core che si occupano della gestione del Ray Tracing in tempo reale, una delle tecnologie che al momento sembra essere sfruttata da pochi giochi come Battlefield 5, Shadow of the Tomb Raider, Metro Exodus e Assetto Corsa.

Chiaramente tutta questa potenza bisogna gestirla al meglio e con intelligenza, dato che un titolo come Shadow of the Tomb Raider può essere giocato quasi al massimo delle impostazioni concesse dal client, a patto però di sacrificare un minimo di range in merito alla quantità di framerate per secondo. Il consiglio spassionato resta sempre quello di far partire il tool di benchmark dedicato all’interno del gioco, o magari dalla console driver GeForce Experience, poiché riesce spesso a trovare il compromesso migliore tra qualità e prestazioni del gioco. Ci teniamo a sottolineare questo aspetto dato che molto spesso si tende a massimizzare le impostazioni, sfruttando anche tecnologie piuttosto recenti, senza però prendere in seria considerazione il resto delle periferiche attaccate al nostro PC. Pensare di virtualizzare una risoluzione solo per aumentarne il dettaglio, ad esempio, finisce per risultare inutile nel momento in cui si riproduce il tutto su uno schermo che raggiunge un massimo di risoluzione a 1080p (senza contare il refresh rate eh?!).


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OTTIME PERFORMANCE SOTTO (QUASI) OGNI ASPETTO

Sul fronte dei tanto agognati benchmark la scheda video ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC si distingue positivamente sotto ogni punto di vista, lasciando emergere una cura maniacale per tutti gli aspetti che un gamer, al giorno d’oggi, tiene fortemente in considerazione.

I risultati sulle impostazioni grafiche Full-HD mantengono altissimi gli standard confermando la soglia granitica dei 60 frame per secondo, superandoli perfino in altri casi sempre conservando la risoluzione a 1920x1080. Nel momento in cui si cerca di superare lo scalino evolutivo, passando al 4K, parte di questo risultato viene perso, anche se non di troppi punti. Riprendendo parte del discorso cominciato nella nostra introduzione, sottolineiamo che il prezzo della scheda oscilla intorno ai 650€ (momento in cui scriviamo l’articolo), prezzo che sicuramente può far discutere in termini di spesa ma che d’altro canto, facendo qualche considerazione sulla longevità del prodotto, può garantirvi un ottimo livello di gaming affacciandosi anche alle tecnologie in via di sviluppo.

La presenza di una gamma software dedicati alla gestione, oltre al sempreverde GeForce Experience, permette una gestione proattiva della scheda video, regalando anche qualche piccolo suggerimento in relazione a overclocking e dissipazione. GPU Tweak II è molto comodo per gestire un po’ tutto l’ambaradan, aiutandoci inoltre a stoppare processi inutili durante le nostre fasi di gaming più spinto grazie al tool booster, utilizzato soprattutto quando non si vuole perdere tempo ad analizzare manualmente tutta la gestione risorse della propria macchina.


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Speciale ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC
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Speciale ASUS ROG Strix GeForce RTX 2070 OC

Una scheda video di questa tipologia permette sicuramente di dormire sonni tranquilli da qui ad -almeno- due anni, garantendo prestazioni superiori a molti altri prodotti della stessa fascia di prezzo. Ovviamente il prezzo fa parte di tutto un profilo marketing legato anche a brand e customizzazione del prodotto (a livello di look), fattore che potrebbero farvi considerare a prezzo inferiore schede video dello stesso livello.