Siamo andati al concerto evento di Nobuo Uematsu alla Megacon di Genova!

Silenzio: suona Nubou

Non capita tutti i giorni la fortuna di poter assistere all'esibizione di una leggenda della musica, ma questa occasione è arrivata per il pubblico della Megacon di Genova che domenica 2 Marzo ha potuto godersi il concerto di Nobuo Uematsu accompagnato dalla band TIKI Show. Senza alcun dubbio, quando si pensa al nome di un compositore scolpito indelebilmente nel marmo della storia dei videogiochi, non si può che farsi venire in mente il maestro Uematsu, diventato celebre in tutto il mondo per aver creato le colonne sonore della saga di Final Fantasy, ma capace di dare vita a composizioni artistiche legate a tantissimi altri titoli e a progetti esterni al gaming.

La presenza di Uematsu a Genova fa parte di un mini tour che vedrà lui e TIKI suonare il 5 e il 7 Marzo all’auditorium Conciliazione di Roma e il 9 Marzo al Ferrara Nerd Expo, con la preziosa produzione di Jgor Masera (della community di FF Online Italia) e Mario Petillo, già alla guida del nostro podcast Pop Talk e vero e proprio esperto di tutta la produzione del maestro, tanto da aver scritto il saggio “L’Aria del Cristallo: L’opera di Nobuo Uematsu in Final Fantasy”. Dopo la energizzante apertura da parte della nostrana Chocobo Band arriva il momento tanto atteso, con il pubblico genovese che inizia ad accalcarsi nei pressi del palco e basta l'ingresso di Uematsu e i TIKI, per la necessaria preparazione del palco, a fare esplodere gli applausi e le grida dei fan. 

Final Fantasy, ma non solo

D'altro canto, nonostante fosse già stato in diversi paesi occidentali, Uematsu era venuto in Italia solo nel 2007, in occasione di un concerto a Firenze in cui, però, a eseguire le sue musiche era stata una orchestra, mentre adesso è lui stesso a mettersi alla tastiere in compagnia degli altri TIKI: alla chitarra Michio Okamiya, Chihiro Fujioka alle percussioni, Nubia al violoncello, Rei Tozula all'autoharp e Xiao alla voce. Insomma, per i fan del maestro un'occasione semplicemente storica ed estremamente ghiotta. Per non creare ripetizioni, il TIKI Show ha deciso di eseguire brani diversi da quelli portati sul palco dalla Chocobo Band, ma il repertorio di Uematsu è talmente ampio e di qualità da poter riempire bene più di due esibizioni.

La partenza è un assolo del maestro che fa danzare veloci le proprie dita sulla tastiera e fa esaltare tutti gli spettatori con le note di Bombing Mission, la celeberrima opening di FF VII, unità al main theme di Final Fantasy I, Matoya’s Cave, per poi continuare con brani tratti dal quinto al decimo episodio della saga, senza negarsi un paio di inediti. Non è certo una sorpresa, ma le opere di Uematsu mostrano una incredibile qualità compositiva e una pluralità di registri, in grado di rappresentare ogni emozione umana, a prescindere dall’incredibile “effetto nostalgia” legato ai nostri ricordi di gamer che si riaccendono dopo una manciata di note di ogni brano.

Occasione unica per uno spettacolo unico

Non è difficile capire la scelta di Uematsu nel farsi accompagnare dagli altri musicisti sul palco: la qualità è altissima (e anche la simpatia con cui avvengono le interazioni con il pubblico italiano) e le sonorità sono sia classiche sia esotiche, in base alle necessità, con la voce di Xiao che incanta ogni presente. Ammetto che temevo che il caos sonoro dovuto alle normali attività di una fiera indoor potesse disturbare il concerto, ma l'impianto utilizzato ha saputo restituire una pregevole qualità dei suoni: d'altro canto appena sono iniziate le prime note è partita la maglia e nulla avrebbe potuto rompere l'incantesimo creato dalle melodie del maestro.

Alla fine dell'esibizione, circa un'ora e mezza di musica pressoché continua, gli applausi sono stati scroscianti e Uematsu si è congedato dal pubblico entusiasta della Megacon, per poi dedicarsi alla prevista sessione dedicata a foto e autografi. Inutile dire che l'esperienza è stata fantastica, impagabile e irripetibile per qualsiasi amante delle sue musiche, motivo per cui non posso che invitare gli assenti a cercare di recuperare un biglietto per le date rimanenti: quando avrete una simile occasione?