La Rivoluzione di Youtube

Probabilmente l'utente medio di Internet non se n'é reso conto, ma YouTube, certamente il più noto canale video della rete, sta andando incontro a cambiamenti importanti. Non parliamo di quelle piccole variazioni in termini di interfaccia, grafica, pubblicità eccetera - che sono invece più “sentite” dall'utente standard e che non mancano di causare talvolta episodi di isteria di massa (un po' come ogni volta che FaceBook cambia qualcosa...) - all'atto pratico, anzi, l'utente “X” che accede al Tubo semplicemente per visionare un video potrebbe addirittura non rendersi conto che qualcosa é cambiato.

...salvo rischiare di non trovarsi più, da un giorno all'altro, la mole di contenuti cronometricamente aggiornata dai suoi “Youtuber” preferiti. Cosa sta per succedere? presto detto: si parla sempre di più, e l'introduzione sembra ormai imminente - Gennaio 2014 - di un “sistema di Review dei video monetizzabili”. A questo punto é necessario un preambolo: YouTube é - o per lo meno é sempre stato - un canale libero in cui chiunque può loggarsi con il suo account di Google+ e caricare video, fintanto che questi non sono protetti da copyright (argomento che per ora accantoniamo e riprenderemo tra qualche capoverso).

La Rivoluzione di Youtube
Una segnalazione che abbiamo ricevuto da IDOL perché nella nostra Videorecensione di ACIVBF c'é musica tratta dal gioco (ma va?)


Fin qui niente di sconosciuto. Forse non tutti (ma molti di sicuro) sanno però che con YouTube é anche possibile guadagnare: é il cosiddetto sistema di “monetizzazione”. In pratica il proprietario di un video su YouTube al momento attuale ha diritto ad un compenso monetario ogni TOT di visualizzazioni (parliamo di migliaia di click, quindi non precipitatevi a mandare segnalazioni per il filmino delle vostre vacanze): questo sistema ha permesso l'insorgere di moltissimi canali specializzati in vari argomenti che riescono, grazie alla quantità e qualità dei contenuti forniti, a raggranellare cifre interessanti. Per molti blogger, i cosiddetti Yutuber appunto, questo é diventato un vero e proprio lavoro, nonché fonte di sostentamento.

A partire da Gennaio 2014 sarà però applicato un protocollo denominato “Monetization Review Program”. Il processo, tenuto da YouTube in automatico, analizzerà i video con appositi algoritmi per verificare che non infrangano i termini di uso e di copyright prima di essere disponibile per la monetizzazione. Questo processo potrà richiedere da alcune ore ad alcuni giorni. Inutile dire che a molti “professionisti del Tubo” siano squillati svariati campanelli d'allarme: anche concentrandoci esclusivamente sul nostro settore, ossia i videogiochi, il Tubo pullula di bravi blogger che forniscono video di gameplay, commenti, recensioni e altro. Soprattutto per le recensioni, gli annunci ed eventuali trailer commentati, é inutile spiegare quanto la tempestività sia importante.

Il tweet di Deep Silver
Il tweet di Deep Silver
Il tweet di Naughty Dog
Il tweet di Naughty Dog
Il Tweet di Codemasters
Il Tweet di Codemasters


C'é da dire che il processo di Review non sarà eseguito “a tappeto” su ciascun video, ma si baserà su controlli “a campione” ed “a fiducia”: tradotto in parole povere, questo significa che non tutti i video caricati saranno passati al setaccio, e che i controlli saranno via via meno assidui se il proprietario dimostrerà nel tempo di essere affidabile. Qual é lo scopo di queste Review? presto detto: al momento attuale, una società può segnalare un video su YouTube per infrazione dei diritti di Copyright. Se il video é interamente protetto da Copyright - come nel caso di un film, o di un brano musicale - allora viene rimosso dal Tubo; se il video contiene solo spezzoni coperti da copyright, di durata superiore ai 10 secondi ciascuno, può rimanere sul canale, ma la monetizzazione viene bloccata.

Al momento attuale, dunque, un blogger che posti dei contenuti e ottenga migliaia di click riscuote introiti fintanto che nessuno “lo segnala” per infrazione del Copyright; a partire da Gennaio, invece, sarà YouTube stesso a verificare che i video siano leciti o meno. In pratica, la responsabilità non sarà più sulle spalle dello specifico Youtuber ma nelle mani dell'Host - tant'é vero che i canali “managed partner” di YouTube, ossia gestiti dallo stesso YouTube o direttamente affiliati a questo o a Google, “salteranno” il processo di Review continuando con la monetizzazione immediata.

Insomma: gran parte dei blogger é seriamente preoccupata da queste novità, e c'é chi é arrivato a ipotizzare che ben il 99% dei canali gaming su Youtube chiuderanno, impossibilitati a svolgere il proprio lavoro con lo stesso ritmo (l'affitto di casa va pagato!). Se infatti prima il blogger poteva entro certi termini “rischiarsela” lavorando su spezzoni che sforassero di qualche secondo i 10 d'ordinanza, adesso il processo di review non lascerà scampo, senza contare che - come già detto - l'attesa delle ore o addirittura dei giorni per poter disporre del proprio video lo renderebbe di fatto “vecchio”. A questo proposito, riportiamo la testimonianza di “Force Strategy”, il quale ha mostrato le numerose segnalazioni che ha ricevuto, conscio del rischio e di cui si assume la responsabilità (pur considerandone alcune ridicole), ma che poi commenta come la sua intera professione sia messa a rischio:

[video] http://www.youtube.com/watch?v=y6-TOZat-wo[/video]

Infine, a rincarare la dose, all'inizio di Dicembre alcune società hanno cominciato un controllo a tappeto e iniziato a inviare segnalazioni su segnalazioni. Una delle più agguerrite é la società IDOL, alla quale fanno capo un gran numero di software house per quanto riguarda la gestione dei diritti sulle musiche dei giochi. IDOL ha cominciato a tartassare tutti i canali specializzati nel nostro settore - compreso il nostro - per infrazioni di copyright sulle musiche, nonostante questi di fatto appartengano alle Software House.

Inutile dire che una simile mole di segnalazioni a monte dell'introduzione del Monetization Review Program avrà l'effetto di screditare, e dunque rendere “meno affidabili”, tutti questi canali. Force Strategy nel video che abbiamo riportato fa però notare che per quanto sia vero che alcune società inviino segnalazioni e blocchino di fatto la monetizzazione, la stragrande maggioranza é invece più che soddisfatta del lavoro dei blogger, il quale é di grande aiuto ai loro affari.

Non a caso, svariate software house stanno prendendo le distanze da IDOL e invitando i segnalati a contestare la segnalazione, dichiarando pubblicamente ed ufficialmente che tutto il materiale prelevato dai loro prodotti é disponibile per la realizzazione di video e dunque totalmente monetizzabile. La più agguerrita in questo senso é Deep Silver, ma anche Ubisoft, Capcom, Naughty Dog, Codemasters ed altre ancora hanno immediatamente chiarito il concetto.

Insomma, YouTube sta cambiando: in nome di una maggiore affidabilità nei confronti dei Copyright - i quali, per carità! Sono assolutamente da tutelare - sta per essere attuato un protocollo di controllo che di fatto rischia di compromettere la capacità di guadagno di specialisti affidabili, soprattutto nel momento in cui ci sono Major “tignose” che non perdono l'occasione per screditare e lanciare i loro “siluri”. A perderci però - attenzione - non sono solo i blogger o chi, come noi, si avvale del canale per diffondere maggiormente i propri contenuti: a perderci saranno anche gli utenti visto che, come fa notare Force Strategy, moltissimi canali saranno costretti a chiudere.

La Rivoluzione di Youtube
Il Tweet di Capcom


La Rivoluzione di Youtube

La Rivoluzione di Youtube

Dalle sue origini, YouTube é cresciuto tantissimo, forse un po' troppo. Ecco pertanto che da Gennaio il “Monetization Review Program” provvederà a verificare a monte della pubblicazione che i video rispettino tutti i diritti di Copyright. Purtroppo però questo atto mette in serio rischio il lavoro di migliaia di professionisti, soprattutto quando c'é chi non perde l'occasione per effettuare azioni di sabotaggio sotto forma di discredito. Sarà l'utente finale a perderci?