L'odissea – IMAX e la rivoluzione nell'audio in presa diretta

Sembra risolto lo storico problema delle cineprese 65mm tanto odiato da Nolan

L'odissea - IMAX e la rivoluzione nell'audio in presa diretta

La nuova versione de L’Odissea firmata da Christopher Nolan potrebbe diventare più di un kolossal visivo: il regista sta infatti sperimentando una soluzione tecnica che potrebbe risolvere una delle critiche più frequenti rivolte al suo cinema. Per The Odyssey Nolan ha scelto di girare l’intero film con camere IMAX, incluse le sequenze più intime, impresa mai tentata prima.

Il problema storico dell’IMAX è il rumore generato dalle cineprese, talmente alto da costringere spesso a registrare i dialoghi successivamente in studio. Una pratica che Nolan detesta. La svolta è arrivata grazie a una versione avanzata del “blimp”, struttura insonorizzante che permette di isolare la macchina da presa al punto da renderla utilizzabile a pochi centimetri dal volto dell’attore senza contaminare l’audio.

Il "blimp" e l'audio in presa diretta

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@ChrisNolanMedia

Secondo quanto rivelato in rete, una semplice prova — un primo piano su una bambina — ha convinto Nolan a spingere il progetto oltre ogni limite. Per la prima volta l’IMAX può catturare dialoghi puliti direttamente sul set, aprendo la strada a un linguaggio cinematografico in cui la potenza visiva del formato convive con sfumature vocali finora impossibili. Certo è che se la struttura che silenzia la meccanica rendesse tutto ancora più ingombrante i problemi sarebbero altri (vedi foto sopra).

Resta da vedere quanto il regista vorrà sfruttare questa chiarezza. Nolan ha ribadito che parte della sua estetica sonora nasce da scelte artistiche deliberate. Tuttavia The Odyssey potrebbe rappresentare un momento chiave: un film capace di ridefinire non solo l’uso dell’IMAX, ma il rapporto tra epica e intimità nel cinema contemporaneo.

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