Gamestop: il flagship store è solo l'inizio

A tu per tu con Maximiliano Donzelli, EU Marketing Director di Gamestop

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Come avrete sicuramente visto dal nostro speciale, o direttamente dal video del nostro Claudio Pofi, Gamestop ha recentemente aperto a Milano un nuovo punto vendita destinato a essere una vera e propria pietra miliare per la catena specializzata nei videogames. Quello di Via Torino 49 è infatti più un concept store, che un normale punto vendita come quelli che siamo ormai abituati a vedere da più di vent'anni in Italia. Un momento molto importante, soprattutto per la filiale italiana, che ha fortemente voluto e lanciato (in anteprima mondiale), questo nuovo modo di "fare negozio", a metà tra il soddisfare le esigenze dei normali clienti ed essere vicino anche alle aziende che operano in questo enorme indotto che è il mondo dei videogames.

Nel corso della presentazione alla stampa siamo riusciti a intervistare Maximiliano Donzelli, EU Marketing Director

In un momento storico di difficoltà generale, l’apertura di un punto vendita come questo rappresenta un nuovo punto di partenza? 

Non tanto un punto di partenza quanto l’affermazione di una strategia lunga 3 anni. Gamestop è e non intende abbandonare l’epicentro del mondo del gaming. Questo negozio rappresenta la mecca dei video giocatori e l’impegno che GS ha con i suoi consumatori.

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Quello che avete appena aperto sembra un vero e proprio Concept Store, ci racconti l’idea di partenza di questo negozio e cosa potrebbe portare in più rispetto al negozio tradizionale? 

Via Torino 42 è uno store completamente a se creato per essere una piattaforma di engagement per i clienti e punto di contatto per i brand. L’intera struttura del negozio dal layout ai LED wall sono stati pensati sotto in concetto di retail as a service che permette di brandizzare l’intero negozio per eventi super immersivi.

In un mercato che volge al digitale, il gamer trova nei vostri punti vendita non solo videogame, ma gadget, giochi da tavolo e accessori di ogni tipo. Quanto è importante "toccare con mano", per l'utente, tutto quello che gira intorno al gaming? 

Si tratta di quell’esperienza che nessun sistema digitale potrà mai sopperire e sulla quale si fonda l’intera strategia di GS retail. Si siamo un azienda omnichannel con touch point su tutte le piattaforme rilevanti ma siamo soprattutto una famiglia di patiti del video gioco e la nostra casa è i nostri negozi. Dove toccare con mano vuol dire anche parlare con i nostri store manager che sono fonti inesauribili di conoscenza gaming.

Quali sono le prossime novità in arrivo da Gamestop? 

Non ne possiamo parlare ancora ma basti dire che Store come Via Torino 49 sono un primato ma non resterà unico. Stiamo già lavorando a qualche novità sia in italia sia negli stati uniti

Guardando le classifiche di vendita, sembra che il mercato italiano sia fortemente ancorato a due titoli: Fifa e Call Duty. Quali sono secondo le vostre previsioni i prossimi successi in arrivo quest’anno? 

Questo e un anno ricco di release importanti dove finalmente vedremo titoli che sfruttano completamente la potenza delle macchine. EU ed in particolare ITA sono mercati dove si FIFA la fa da padrona ma vediamo anche moltissimo interesse su una vasta diversità di categorie.