Mario Strikers: Battle League Football - Mario è pronto a scendere in campo

Mario Strikers Battle League Football  Mario è pronto a scendere in campo

Durante un’anteprima per la stampa organizzata nei giorni scorsi da Nintendo, abbiamo avuto modo di provare Mario Strikers: Battle League Football, terzo capitolo della serie Mario Strikers iniziata nel lontano 2005 con Mario Smash Football per GameCube e continuata a breve distanza nel 2007 con Mario Strikers Charged Football per Wii. Avendo “saltato” il Wii U, erano ben 15 anni che Mario non metteva gli scarpini da calcio, per Nintendo quindi era ora di rimediare, facendo uscire questo ottimo terzo capitolo su Switch.

Dicendo “ottimo” ci siamo già sbilanciati fin da subito, ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.

Mario Strikers: Battle League Football - Mario è pronto a scendere in campo

Le Squadre

Le squadre sono composte da 5 giocatori, i cui componenti possono essere scelti tra i dieci personaggi disponibili (ma abbiamo ragione di credere che in futuro ne verranno aggiunti altri tramite DLC, un po' come in Mario Tennis, ma questa per il momento – teniamo a precisare - è solo un’ipotesi, niente è stato confermato ufficialmente), nello specifico Mario, Peach, Luigi, Toad, Bowser, Rosalinda, Yoshi, Donkey Kong, Wario e Waluigi. Il ruolo del portiere non è selezionabile, infatti il portiere sarà sempre e unicamente lo stesso: Boom Boom, uno dei tanti scagnozzi di Bowser. Rispetto ai precedenti episodi, questa volta ogni personaggio avrà delle specifiche caratteristiche (Forza, Velocità, Tiro, Passaggio e Tecnica), per cui è fondamentale creare una squadra il più possibile bilanciata o con uno scopo tattico ben preciso. Ad esempio Mario e Luigi sono giocatori dalle caratteristiche medie, Peach e Rosalinda sono molto agili e veloci ma basterà un lieve contrasto a farle cadere, Bowser e Donkey Kong sono giocatori molto lenti ma difficilmente avranno la peggio durante i contrasti. Queste tipologie di giocatori ci hanno ricordato un po' i giocatori di Ice Hockey per NES per chi se lo ricorda.

All’inizio della sessione di test abbiamo dedicato circa una mezz’oretta alla modalità Pratica, dove abbiamo avuto modo di impadronirci di tutti i comandi e del controllo del personaggio. Come potete ben immaginare i comandi sono essenziali: Tiro, Passaggio, Pallonetto e Contrasto. Quest’ultimo sarà possibile effettuarlo anche verso giocatori non in possesso di palla allo scopo di bloccarli o rallentarli, da questo potete capire che Mario Strikers non è un gioco che rispetta le normali regole del calcio (ma se avete giocato i precedenti capitoli lo sapete già), complice anche la totale assenza dell’arbitro.

Non mancano gli oggetti

Durante la partita il pubblico potrà decidere se aiutare la propria squadra lanciando i classici blocchi arcobaleno, dove all’interno si potranno trovare degli oggetti che potranno tornarci utili (Mario Kart insegna), questi oggetti saranno Funghi (fanno correre il personaggio più veloce per un breve periodo), Gusci Verdi (colpiscono gli avversari in linea retta e possono rimbalzare sulle pareti), Gusci Rossi (colpiscono l’avversario più vicino), Banane (fanno scivolare un qualunque giocatore), Bomba (esplodendo colpisce chiunque sia nel raggio) e l’onnipresente Stella, che conferisce la classica invincibilità. Come in Mario Kart, anche in questo caso sarà possibile avere massimo due oggetti all'interno del nostro arsenale.

Può capitare però, che sul campo da gioco compaia una speciale sfera, che se presa consentirà a un qualunque giocatore della propria squadra di effettuare (entro 20 secondi) un Ipertiro, che oltre ad essere molto difficilmente prendibile dal portiere è differente per ciascun personaggio. Capire le caratteristiche di ogni Ipertiro dei nostri giocatori sarà fondamentale per capire il momento migliore e soprattutto la posizione di quando effettuarlo. Tanto per fare un qualche esempio, l’Ipertiro di Mario incendia i nemici nel suo raggio, quello di Peach fa innamorare il portiere facendogli fare autogol, quello di Toad passa sottoterra e via dicendo. Calcolate anche che un gol effettuato con un Ipertiro vale il doppio ma che è anche possibile bloccarlo se si effettua un contrasto con il giusto tempismo prima che l’Ipertiro parta.

Mario Strikers: Battle League Football - Mario è pronto a scendere in campo

3 Modalità tra cui l’online

Le modalità di gioco sono in tutto tre: Partita Rapida, Coppe e Club Striker

Sulla modalità Partita Rapida non c’è molta da dire, si prende e si gioca contro la CPU o contro un avversario, mentre le coppe sono una serie di più partite di difficoltà crescente e regole particolari (per i dettagli vi rimandiamo alla recensione che uscirà più avanti sempre su Gamesurf). La modalità Club Striker è secondo noi il vero fulcro del gioco, purtroppo non abbiamo potuto provarla personalmente, ma da quello che ci hanno riferito durante la presentazione sarà possibile non solo sfidare avversari online, ma tramite un sistema di gilde sarà possibile creare il proprio gruppo di amici (massimo 20) e partecipare a tornei ed eventi che si dovrebbero tenere circa ogni 15 giorni. Bellissima anche la possibilità di giocare in multiplayer fino a otto giocatori con una sola console sia online che offline.

Presente per la prima volta anche la modalità equipaggiamento, dedicata all’acquisto di accessori che aumenteranno le caratteristiche dei nostri giocatori, questi accessori possono essere acquistati utilizzando le tipiche monete di Mario, che possono essere guadagnate vincendo le varie partite Online e Offline.

Prima impressione

Il gioco si è presentato davvero giocabile, frenetico e – sorprendentemente - anche tattico, dove la scelta dei personaggi e la loro gestione si è rivelata davvero fondamentale. Si vede istantaneamente come le tempistiche del contrasto e del tiro (specialmente nelle loro versioni Caricate che sono decisamente più efficaci) siano importanti e di come, giocando di squadra e utilizzando anche il passaggio e il tiro di prima, si possono anche ottenere più risultati rispetto a segnare unicamente con l’Ipertiro (al contrario di Mario Tennis secondo noi). Il fatto che non sia possibile controllare il portiere affidandolo unicamente alla CPU può inizialmente far storcere il naso, ma crea quell’imparzialità che alla fine anche diverte. Stupende sia le animazioni prima di ogni incontro che la grafica in generale molto “Nintendo Style”, il multiplayer poi ci ha creato subito (lo abbiamo provato in modalità 2 vs 2) quella sensazione di competitività già vista nei vari Smash Bros, dove però l’essenziale è avere avversari e compagni tutti nella stessa stanza, cosa non facilissima ma neanche impossibile, per cui tentate di organizzarvi perché ne vale veramente la pena.

L’uscita del gioco è prevista per il 10 giugno 2022, ma il 4 e 5 giugno gli abbonati del servizio online Nintendo potranno aderire all’evento First Kick, dove provare in anteprima la modalità online.

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