Dispatch: la discussa scena di sesso... non esiste
AdHoc Studio conferma di non aver tagliato dei contenuti dal gioco

Dispatch si è rivelato una delle più liete sorprese videoludiche del 2025: questa avventura a episodi tratta con intelligenza un tema abusato come quello dei super eroi, guardandolo sotto una prospettiva originale e dimostra che il modello narrativo sdoganato da Telltale funzioni ancora alla grande. Se non conoscete questo gioco, vi consigliamo di dargli un'occhiata, perché nella recensione di Dispatch lo definiamo senza mezzi termini un capolavoro.
Dispatch è stato censurato?
Negli ultimi giorni, il termine "censura" è stato accostato molto a Dispatch: dapprima in relazione alla futura versione per le console Nintendo, i cui contenuti rischiano di diventare più casti. Si è accennato alla censura anche per un altro motivo: alcuni utenti, frugando fra i dati di gioco, hanno trovato dei riferimenti ad una presunta scena di sesso fra il protagonista e il personaggio con cui si sceglie di intrecciare una relazione, che però non appare all'interno di Dispatch.
Questo fatto ha indotto alcuni utenti a supporre che la scena osé fosse stata tolta da Dispatch e a chiedere che venisse reintrodotta. L'equivoco è stato chiarito dagli sviluppatori stessi: lo scrittore Pierre Shorette e il direttore Nick Herman, intervistati da Eurogamer. I due confermano che la scena fosse sì prevista dallo script iniziale, ma in realtà non sia mai stata realizzata: non esiste uno storyboard, né tantomeno animazioni di essa.
Quella scena rientra in una corposa parte della sceneggiatura, circa 80 pagine, che non è stata utilizzata per il gioco. Il motivo è il più banale che possiate immaginare: i soldi. A quanto pare, sulla carta Dispatch aveva uno script piuttosto imponente, che per ragioni di budget è stato ridotto e condensato. Shorette ed Herman assicurano che tutte le sequenze realizzate dallo studio siano incluse nel gioco.

