Esports Business Day: un successo che rappresenta un pezzo di storia

Esports Business Day un successo che rappresenta un pezzo di storia

Si è tenuto a Rimini il primo Esport Business Day, il primo incontro tra le aziende che gravitano attorno al mondo dell’Esport, che ha messo confronto gli operatori del settore. All’interno della Fiera di Rimini, che ha accolto questo storico evento, si sono dati appuntamento esperti, professionisti del settore e aziende di varia natura che hanno dimostrato, o che intendono farlo, un serio e genuino interesse nei confronti del fenomeno degli sport elettronici.

Un interesse che, in Italia, continua a crescere sull’onda di un entusiasmo che poggia le sue basi su un numero di utenti interessati al fenomeno in continua ascesa. Le piattaforme di streaming come Twitch e Youtube sono letteralmente prese d’assalto da giovani e meno giovano che seguono con interesse le giocate e il lifestyle dei propri beniamini, un po' come accade anche per gli sport tradizionali.

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Grazie all’ottimo lavoro fatto dall’Osservatorio Italiano Esports, nuove e vecchie figure professionali si sono ritrovate riunite attorno allo stesso tavolo per parlare il linguaggio del business legato a questo nuovo fenomeno. Sul palco della Fiera di Rimini si sono alternati coloro che per primi si sono interessati degli “sport elettronici” e ancora oggi ne organizzano i più grandi eventi, come ProGaming Italia, e importanti player di settori strategici come TikTok, Buddybank e Panini che guardano con vivo interesse al mondo dei giovanissimi, che rappresenta il vero cuore pulsante dell’Esport nel mondo.

Non sono mancati ovviamente anche gli interventi del mondo del tech, che alimenta tutto il circus degli eventi, da Asus a Panasonic ma si sono registrate anche la presenza di diversi interventi da parte di aziende “extra settore”, come Total Energies e Lamborghini, interessate ad un target molto specifico e con caratteristiche davvero molto interessanti. Secondo alcuni sondaggi realizzati direttamente dall’Osservatorio, il popolo dell’Esport è infatti quello più incline ad accettare la presenza di sponsor e interruzioni pubblicitari nei video dedicati a questo fenomeno, e quindi potenzialmente molto interessante anche sotto il profilo dell’advertising.

Importante è stato anche l’intervento di Giovanni Sacripante, Direttore Marketing & Digital Contents della FIGC, vera istituzione italiana per lo sport più seguito nel nostro “stivale”. Una presenza istituzionale davvero molto importante, che testimonia l’interesse delle “alte sfere” nei confronti di un settore che solo fino a qualche anno fa faceva davvero molta fatica a trovare dei punti di contatto con le figure apicali. Questo intervento di Sacripante, che potete anche ascoltare nel video in testa all’articolo, testimonia non solo l’interesse ma anche l’entusiasmo con cui la Federazione si affaccia a questo nuovo fenomeno.

Insomma, un “business matching” davvero unico in questo settore che, ne siamo sicuri, sarà solo il primo di una lunga serie e che, se mai ce ne fosse stato bisogno, è stato testimone di un movimento, e di una industria alle sue spalle, quanto mai dinamico e pronto ad affrontare le nuove sfide in arriva, prima di lanciarsi, finalmente, verso le platee che siamo abituati a vedere solo al di là dell’Oceano.

Esports Business Day: un successo che rappresenta un pezzo di storia