Confine e cultura, la serata di Gala del Taobuk 2025 fa incontrare attori, scrittori, artisti: premiati Favino, Goldberg e Ai Weiwei

Favino, Goldberg, Ai Weiwei, Nothomb e altri protagonisti nella serata di Gala al Teatro Antico di Taormina.

Confine e cultura, la serata di Gala del Taobuk 2025 fa incontrare attori, scrittori, artisti: premiati Favino, Goldberg e Ai Weiwei

Un Teatro Antico gremito, un cielo limpido sopra la bellezza senza tempo di Taormina e un parterre di ospiti che incarna il dialogo tra arte e identità. La serata di Gala del Taobuk 2025, trasmessa su RAI 1 e condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini, ha messo in scena uno spettacolo carico di emozioni, riflessioni e grandi nomi del cinema, della letteratura e delle arti visive. A rendere ancora più emozionante l'evento, le esibizioni dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dalla Direttrice Gianna Fratta.

La serata di Gala ha alternato talk e performance artistiche, offrendo un perfetto equilibrio tra spettacolo e riflessione. Tema portante di quest'anno: “Confine”, parola attorno alla quale hanno ruotato molti degli interventi. Noi abbiamo partecipato all’evento: ecco il nostro racconto!

Confine e cultura, la serata di Gala del Taobuk 2025 fa incontrare attori, scrittori, artisti: premiati Favino, Goldberg e Ai Weiwei
Il pubblico del Taobuk 2025.

Cos’è il Taobuk 2025?

Il Taobuk (Taormina Book Festival) è un importante festival internazionale della cultura che si svolge ogni anno a Taormina, in Sicilia. Nato nel 2011 su iniziativa di Antonella Ferrara (presidente e direttrice artistica), il Taobuk riunisce scrittori, intellettuali, artisti, registi, attori, musicisti e personalità del mondo accademico e politico, creando un dialogo tra letteratura, arte, cinema, scienza, filosofia e attualità.

Pur partendo dal libro come nucleo centrale, il Taobuk si è evoluto nel tempo diventando un festival multidisciplinare che ospita incontri, lectio magistralis, dibattiti, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre e spettacoli. Uno degli eventi di punta è la Serata di Gala al Teatro Antico di Taormina, trasmessa anche in TV, durante la quale vengono consegnati i prestigiosi Taobuk Awards a personalità internazionali che si sono distinte nel loro campo.

Le note di Paola Turci

La serata si è aperta sulle note di Paola Turci, che ha incantato il pubblico con la sua voce, seguita dall'assegnazione dei premi a personalità di spicco.

Paola Turci (nata a Roma il 12 settembre 1964) è una celebre cantante, cantautrice, musicista e autrice italiana che ha esordito nel 1986 al Festival di Sanremo con “L’uomo di ieri”. Ha partecipato al Festival diverse volte nei tardi anni Ottanta, vincendo il Premio della Critica per “Primo tango” (1987) e “Sarò bellissima” (1988), e imponendosi definitivamente nel 1989 con “Bambini” nella categoria Emergenti.

Zadie Smith a Taormina

Tra i primi a salire sul palco, la scrittrice Zadie Smith, una delle autrici inglesi di maggior talento e professoressa di ruolo presso la facoltà di Scrittura Creativa della New York University. Per la prima volta a Taormina, l’autrice, con emozione, ha raccontato come la sua carriera venticinquennale l'abbia portata a superare confini di ogni tipo, culturali e personali.

Subito dopo, il pianista Ramin Bahrami ha eseguito l'Allegro dal concerto numero 3 di Bach, regalando al pubblico un momento di pura magia musicale.

Pierfrancesco Favino al Taobuk 2025: l’importanza del cinema italiano

Tra i protagonisti più attesi della serata al Taobuk 2025, c’è stato Pierfrancesco Favino, uno degli attori italiani più apprezzati sia a livello nazionale che internazionale. Nato a Roma nel 1969, si è formato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio D’Amico", costruendo negli anni una carriera solida e ricca di riconoscimenti. Dopo gli esordi teatrali e televisivi, Favino si è affermato al cinema grazie a interpretazioni memorabili in film come Romanzo Criminale, Il traditore e Padrenostro, ruoli che gli hanno valso numerosi premi prestigiosi, tra cui tre David di Donatello e la Coppa Volpi al Festival di Venezia.

Durante il suo intervento al Taobuk, Favino ha riflettuto sul senso profondo del suo mestiere, parlando del rapporto tra attore e personaggio, reale o immaginario, come un continuo superamento dei confini dell’identità.

Chi sceglie di fare questo mestiere – ha detto – desidera esplorare la vita di un altro, interrogandosi continuamente su sé stesso.

Con grande lucidità ha anche sottolineato l’importanza di credere e investire nel cinema italiano, non solo come patrimonio artistico, ma anche come industria che può generare valore culturale ed economico.

Se ho lavorato all’estero, lo devo al nostro cinema. Dobbiamo imparare a riconoscerlo, sostenerlo, essere orgogliosi di ciò che rappresenta”.

La dedizione di Amélie Nothomb

Amélie Nothomb è una scrittrice belga di lingua francese nota per la sua produzione intensa: pubblica un nuovo romanzo ogni anno sin dal 1992. Cresciuta viaggiando, tra Giappone, Cina, Stati Uniti, Bangladesh e Belgio, ha trasformato la sua vita internazionale in materia narrativa, fondendo ricordi personali e riflessioni filosofiche.

Al Taobuk 2025, Amélie Nothomb ha dichiarato che dedica alla scrittura almeno quattro ore al giorno, costi quel che costi, anche quando sta male. Un racconto coerente con la sua cifra: vivere ogni libro come una necessità ineludibile, un appetito insaziabile che ha nutrito fin da bambina – tanto da diventare tema nella sua Biografia della fame.

Il soprano Jessica Pratt

Subito dopo è stata la volta di Jessica Pratt, un soprano inglese naturalizzato australiana di grande talento. Nata a Bristol nel 1979, l’artista è cresciuta in Australia e si è formata artisticamente tra l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e altri prestigiosi istituti.

È salita sul palco del Taobuk 2025 eseguendo la celebre aria “Casta Diva” da Norma di Bellini, accompagnata dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini. La sua performance, intensa ed elegante, ha trasmesso a tutto il Teatro Antico la potenza espressiva del belcanto.

Ai Weiwei, tra arte e riflessione

Uno dei momenti più intensi è stato l'intervento dell'artista cinese Ai Weiwei. Ha raccontato le sue difficoltà, dall’arrivo a New York con soli 30 dollari in tasca alla prigionia in Cina, evidenziando come l'arte rappresenti per lui un atto di liberazione e di definizione identitaria:

"Con l'arte trovi un momento per riflettere su quello che dice il tuo cuore."

Ai Weiwei, nato il 28 agosto 1957 a Pechino, è una delle voci artistiche e attiviste più potenti e influenti del panorama contemporaneo. Figlio del poeta Ai Qing, vittima della persecuzione politica durante la Rivoluzione Culturale, Weiwei ha attraversato la Cina rurale dopo l’esilio familiare e, una volta tornato a Pechino nel 1976, ha studiato animazione alla Beijing Film Academy e preso parte al movimento d’avanguardia “Stars”.

Nel 1981 si è trasferito negli Stati Uniti, prima a Philadelphia poi a New York, dove ha studiato arte e svolto lavori umili. Proprio in quel contesto americano ha iniziato la sua attività di artista concettuale, influenzato da figure come Duchamp e Warhol.

Sul palco del Taobuk 2025, Ai Weiwei ha condiviso una testimonianza intensa: ha raccontato la sua odissea da Pechino a New York con solo 30 dollari in tasca, definendo la libertà come «un processo di guarigione» raggiungibile tramite l’arte. Ha ricordato la sua prigionia, l’impossibilità per suo padre di scrivere per vent’anni e il valore della creazione artistica come strumento di dialogo, introspezione e resistenza contro ogni forma di autorità.

Monica Guerritore sul palco

Il palco ha poi accolto Monica Guerritore, che ha presentato il suo esordio alla regia cinematografica, dopo una lunga carriera da attrice iniziata a soli 15 anni. "È fondamentale fare bene il proprio mestiere", ha dichiarato con fermezza.

Whoopi Goldberg trova in Sicilia bellezza e umanità

Presenza d’eccezione è stata Whoopi Goldberg, vera leggenda vivente del cinema mondiale, vincitrice di Emmy, Grammy, Oscar e Tony Award. Alla domanda sul suo legame con la Sicilia ha risposto:

"È uno dei luoghi più belli del pianeta. Siamo tutti un'unica popolazione."

Con ironia ha raccontato come ogni successo sia sempre frutto di un continuo percorso, anche dopo tanti anni di carriera.

Confine e cultura, la serata di Gala del Taobuk 2025 fa incontrare attori, scrittori, artisti: premiati Favino, Goldberg e Ai Weiwei
Whoopi Goldberg al Taobuk 2025.

La letteratura di Susanna Tamaro

Susanna Tamaro, nata a Trieste il 12 dicembre 1957, è una delle scrittrici italiane più celebri e amate, nonché regista e sceneggiatrice. Diplomata in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989), vincendo il Premio Elsa Morante e affermandosi definitivamente con Va’ dove ti porta il cuore (1994).

Al Taobuk 2025, Tamaro ha ricevuto il prestigioso Taobuk Award for Literary Excellence, salendo sul palco del Teatro Antico di Taormina per condividere la sua visione della letteratura che cura: un viaggio nel cuore umano, capace di abbattere muri e riconciliare mondi.

Musica e performance al Taobuk 2025: tra Bach, Bellini e danza contemporanea

Spazio anche alla musica e alla danza, con Ramin Bahrami al pianoforte per Bach, Jessica Pratt che ha incantato con la celebre Casta Diva e una potente performance del Centro Coreografico Nazionale / Compagnia Aterballetto. Il danzatore Andrea Sarri, primo ballerino dell’Opéra di Parigi, ha chiuso la serata con grazia e potenza espressiva.

Un Gala che guarda oltre

Il Taobuk Award 2025 si conferma come celebrazione del talento, ma anche come momento di confronto e ispirazione. Un evento in cui attori, registi, scrittori e artisti di ogni provenienza si sono ritrovati uniti da un filo invisibile: il desiderio di superare i confini, dentro e fuori la scena.

Siamo stati anche al Taormina Film Festival 2025: clicca qui per leggere il nostro reportage.

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