Star Wars: Il Risveglio della Forza
Dell'universo di Star Wars sapete tutto, non c'é easter egg o oscura citazione in un fermo immagine dei nuovi trailer che vi colga impreparati. Quando però vi trovate di fronte i nuovi volti che il ritorno di Star Wars sta già rendendo noti a livello globale, non vi sentite più così a vostro agio. Da dove spuntano questi baldi giovani, chi sono e perché gli altri sembrano snocciolarne i nomi con tanta disinvoltura? Non vi preoccupate, siamo qui noi per questo. Facciamo la conoscenza con le nuove speranze dirette da J.J. Abrams nell'imminente Star Wars: the Force Awakens.
Si avvia ad essere l'assoluta protagonista del film, ma é di certo il volto meno noto del cast dei protagonisti. E se qualcuno sostiene il contrario, o si é già documentato o é in malafede.
Ventitrenne inglese nata in una famiglia votata alla recitazione e cresciuta in scuole inglesi di drammaturgia fino al conseguimento del diploma, Daisy Ridley approda a una delle saghe più amate di sempre con un curriculum particolamente esile. Se siete curiosi di vederla in azione, potete recuperare Blue Season, un corto di stampo fantascientifico disponibile in rete, realizzato dalla scrittura alla recitazione ed editing in sole 48 ore!
[video]https://vimeo.com/63567146[/video]
Sul profilo umano Daisy sembra rimasta con i piedi ben saldi a terra nonostante in questi mesi l'abbiamo vista nei salotti televisivi americani più quotati e sulle copertine delle riviste patinate più glamour. Nonostante abbia sperimentato lussi quali uno chef personale per creare la massa muscolare necessaria al ruolo nei tre mesi precedenti alle riprese, continua a vivere a Londra con la sua famiglia e il suo cagnolino sordo e cieco. A domanda diretta, cita Carey Mulligan come suo idolo e Matilda come film che più la ispira.
Difficile dire cosa abbia digerito meno la frangia estremista dello sconfinato fandom di Star Wars, se la protagonista femminile o il protagonista nero. John Bayega però non le manda a dire, anzi, si é pubblicamente risentito per un profilo biografico pubblicato dal Telegraph perché "stereotipato e impreciso" che dipingeva i suoi anni giovani trascorsi in quartieri difficili, tra droga, uccisioni e amici finiti in prigione.
Anche lui inglese e ventitrenne, ma cresciuto nel quartiere problematico di Peckham, Bayega ha raccontato di quanto sia stato emozionante impugnare la spada laser per le foto dei nuovi character poster, affermazione che, come ogni singola parola pronunciata dai giovani attori, viene scandagliata in cerca di spoiler. Se avete voglia di vederlo all'opera e godervi un buon film fantascientifico, recuperate il notevole Attack The Block di Joe Cornish, che gli ha aperto le porte dell'industria americana dopo il successo in madrepatria.
Lupita Nyong'o non é certo una sconosciuta, non dopo aver vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista l'anno scorso per 12 Anni schiavo ed essere diventata la principessa dei fashion blogger, un'icona di moda con le sue mise sempre impeccabili che l'hanno resa una presenza fissa sul tappeto rosso.
Tuttavia il suo curriculum rimane molto esile e per chi non ama il cinema autoriale forse il suo volto ancora poco conosciuto, perciò Star Wars sarà una prova importante per consolidare la sua carriera, in attesa di un'altra partecipazione in un film dal cast vocale faraonico, The Jungle Book di Jon Favreau. Nata in Messico da genitori kenyani (il padre é ambasciatore), Lupita é cresciuta in Africa ma ha imparato lo spagnolo in Messico e ha studiato recitazione negli Stati Uniti. L'anno scorso é stata incoronata donna più bella del mondo da People. J.J. Abrams stesso negli scorsi giorni ha sciolto la cortina di mistero attorno al suo personaggio nel film, Maz Kanata. Qui però siamo rigorosamente spoiler free, quindi niente dettagli a riguardo.
Tra i volti giovani del nuovo capitolo di Star Wars, Gwendoline Christie é il più facilmente riconoscibile per il pubblico di appassionati di cultura pop. Come non ricordarla nei panni di Brienne nella serie TV de Il Trono di Spade? Attrice e modella inglese, Gwedonline vive quest'anno una vera e propria svolta di carriera, chiudendo l'anno con un'altra importante partecipazione, quella come capo dei ribelli del distretto 2 in Mockingjay - Part II. A mancarle é solo un ruolo da protagonista che la consacri definitivamente. Un percorso non facile, osteggiato dalla scarsità di ruoli per ragazze che superano il metro e novanta, anche se di un solo centimetro. L'attrice ha parlato più volte della difficile vita di una ragazza "troppo alta" per gli standard di bellezza contemporanei, ma si é anche detta orgogliosa di interpretare Capitan Phasma, il primo villain femminile della galassia lontana lontana. Ricordatevelo, anche se l'uniforme da Stormtrooper rende meno impattante questa piccola rivoluzione. A quanto pare non vedremo mai il suo volto durante il film.
![Aggiornamenti]()
Non potevamo che chiudere con il cattivo de Il Risveglio della Forza e la sua già iconica spada laser a croce. Adam Driver é già molto noto nel circuito indie, ma al suo notevole curriculum manca forse proprio un ruolo così iconico e pervasivo in chiave pop. Il suo talento però l'ha già dimostrato in più di un'occasione: come dimenticare l'unico maschio fisso intrappolato nelle dinamiche prettamente femminili di Girls o il fotografo del National Geographic al fianco di Mia Wasikowska in Tracks? Tra tutti i suoi ruoli di fidanzato o spasimante di, fatevi un favore e recuperate quel piccolo capolavoro contemporaneo di Frances Ha. Già vincitore della Coppa Volpi per Hungry Hearts, é probabile che d'ora in poi lo vedremo un po' dappertutto, almeno a giudicare dall'impressionante lista di progetti a cui partecipa in questi mesi.
Il suo profilo riservato e silenzioso lo forse lasciato in ombra rispetto al resto del cast in questi intensi mesi di campagna promozionale, ma Driver ha rassicurato i fan di essere commosso da attestazioni di affetto come quelle viste durante il panel del Comicon, ma di essere anche terrorizzato dalla folla di fan che cerca e osserva proprio lui. Preparati al peggio Adam!
Lo stesso discorso fatto per Adam Driver si può ripetere per Oscar Isaac, il trentaseienne originario del Guatemala naturalizzato statunitense che proprio giovanissimo non é ma, a fronte di un curriculum impressionante pieno di prove memorabili, non ha ancora azzeccato il ruolo in grado di farlo entrare nell'iconografica cinematografica hollywoodiana. I due attori erano fianco a fianco in A proposito di Davis dei fratelli Cohen, un film magistrale e ad oggi forse la miglior prova di Isaac...contiene anche un micione adorabile, perciò se non l'avete ancora visto, pentitevi e rimediate. Drive, Ex Machina...a Isaac non mancano certo partecipazioni in film cult per i cinefili, ma tra il ruolo in Star Wars e quello del villain Apocalypse nel prossimo X-Men: Apocalypse é probabile che avrà più bisogno in futuro di presentazioni.
![Cybercore: Martial]()
DAISY RIDLEY
Si avvia ad essere l'assoluta protagonista del film, ma é di certo il volto meno noto del cast dei protagonisti. E se qualcuno sostiene il contrario, o si é già documentato o é in malafede.
Ventitrenne inglese nata in una famiglia votata alla recitazione e cresciuta in scuole inglesi di drammaturgia fino al conseguimento del diploma, Daisy Ridley approda a una delle saghe più amate di sempre con un curriculum particolamente esile. Se siete curiosi di vederla in azione, potete recuperare Blue Season, un corto di stampo fantascientifico disponibile in rete, realizzato dalla scrittura alla recitazione ed editing in sole 48 ore!
[video]https://vimeo.com/63567146[/video]
Sul profilo umano Daisy sembra rimasta con i piedi ben saldi a terra nonostante in questi mesi l'abbiamo vista nei salotti televisivi americani più quotati e sulle copertine delle riviste patinate più glamour. Nonostante abbia sperimentato lussi quali uno chef personale per creare la massa muscolare necessaria al ruolo nei tre mesi precedenti alle riprese, continua a vivere a Londra con la sua famiglia e il suo cagnolino sordo e cieco. A domanda diretta, cita Carey Mulligan come suo idolo e Matilda come film che più la ispira.
JOHN BAYEGA
Difficile dire cosa abbia digerito meno la frangia estremista dello sconfinato fandom di Star Wars, se la protagonista femminile o il protagonista nero. John Bayega però non le manda a dire, anzi, si é pubblicamente risentito per un profilo biografico pubblicato dal Telegraph perché "stereotipato e impreciso" che dipingeva i suoi anni giovani trascorsi in quartieri difficili, tra droga, uccisioni e amici finiti in prigione.
Anche lui inglese e ventitrenne, ma cresciuto nel quartiere problematico di Peckham, Bayega ha raccontato di quanto sia stato emozionante impugnare la spada laser per le foto dei nuovi character poster, affermazione che, come ogni singola parola pronunciata dai giovani attori, viene scandagliata in cerca di spoiler. Se avete voglia di vederlo all'opera e godervi un buon film fantascientifico, recuperate il notevole Attack The Block di Joe Cornish, che gli ha aperto le porte dell'industria americana dopo il successo in madrepatria.
LUPITA NYONG'O
Lupita Nyong'o non é certo una sconosciuta, non dopo aver vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista l'anno scorso per 12 Anni schiavo ed essere diventata la principessa dei fashion blogger, un'icona di moda con le sue mise sempre impeccabili che l'hanno resa una presenza fissa sul tappeto rosso.
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Tuttavia il suo curriculum rimane molto esile e per chi non ama il cinema autoriale forse il suo volto ancora poco conosciuto, perciò Star Wars sarà una prova importante per consolidare la sua carriera, in attesa di un'altra partecipazione in un film dal cast vocale faraonico, The Jungle Book di Jon Favreau. Nata in Messico da genitori kenyani (il padre é ambasciatore), Lupita é cresciuta in Africa ma ha imparato lo spagnolo in Messico e ha studiato recitazione negli Stati Uniti. L'anno scorso é stata incoronata donna più bella del mondo da People. J.J. Abrams stesso negli scorsi giorni ha sciolto la cortina di mistero attorno al suo personaggio nel film, Maz Kanata. Qui però siamo rigorosamente spoiler free, quindi niente dettagli a riguardo.
GWENDOLINE CHRISTIE
Tra i volti giovani del nuovo capitolo di Star Wars, Gwendoline Christie é il più facilmente riconoscibile per il pubblico di appassionati di cultura pop. Come non ricordarla nei panni di Brienne nella serie TV de Il Trono di Spade? Attrice e modella inglese, Gwedonline vive quest'anno una vera e propria svolta di carriera, chiudendo l'anno con un'altra importante partecipazione, quella come capo dei ribelli del distretto 2 in Mockingjay - Part II. A mancarle é solo un ruolo da protagonista che la consacri definitivamente. Un percorso non facile, osteggiato dalla scarsità di ruoli per ragazze che superano il metro e novanta, anche se di un solo centimetro. L'attrice ha parlato più volte della difficile vita di una ragazza "troppo alta" per gli standard di bellezza contemporanei, ma si é anche detta orgogliosa di interpretare Capitan Phasma, il primo villain femminile della galassia lontana lontana. Ricordatevelo, anche se l'uniforme da Stormtrooper rende meno impattante questa piccola rivoluzione. A quanto pare non vedremo mai il suo volto durante il film.
ADAM DRIVER
Non potevamo che chiudere con il cattivo de Il Risveglio della Forza e la sua già iconica spada laser a croce. Adam Driver é già molto noto nel circuito indie, ma al suo notevole curriculum manca forse proprio un ruolo così iconico e pervasivo in chiave pop. Il suo talento però l'ha già dimostrato in più di un'occasione: come dimenticare l'unico maschio fisso intrappolato nelle dinamiche prettamente femminili di Girls o il fotografo del National Geographic al fianco di Mia Wasikowska in Tracks? Tra tutti i suoi ruoli di fidanzato o spasimante di, fatevi un favore e recuperate quel piccolo capolavoro contemporaneo di Frances Ha. Già vincitore della Coppa Volpi per Hungry Hearts, é probabile che d'ora in poi lo vedremo un po' dappertutto, almeno a giudicare dall'impressionante lista di progetti a cui partecipa in questi mesi.
Il suo profilo riservato e silenzioso lo forse lasciato in ombra rispetto al resto del cast in questi intensi mesi di campagna promozionale, ma Driver ha rassicurato i fan di essere commosso da attestazioni di affetto come quelle viste durante il panel del Comicon, ma di essere anche terrorizzato dalla folla di fan che cerca e osserva proprio lui. Preparati al peggio Adam!
OSCAR ISAAC
Lo stesso discorso fatto per Adam Driver si può ripetere per Oscar Isaac, il trentaseienne originario del Guatemala naturalizzato statunitense che proprio giovanissimo non é ma, a fronte di un curriculum impressionante pieno di prove memorabili, non ha ancora azzeccato il ruolo in grado di farlo entrare nell'iconografica cinematografica hollywoodiana. I due attori erano fianco a fianco in A proposito di Davis dei fratelli Cohen, un film magistrale e ad oggi forse la miglior prova di Isaac...contiene anche un micione adorabile, perciò se non l'avete ancora visto, pentitevi e rimediate. Drive, Ex Machina...a Isaac non mancano certo partecipazioni in film cult per i cinefili, ma tra il ruolo in Star Wars e quello del villain Apocalypse nel prossimo X-Men: Apocalypse é probabile che avrà più bisogno in futuro di presentazioni.
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