Speciale Star Wars: L'Ascesa di Skywalker
Analizziamo il trailer e scopriamo qualche teoria.
Sono bastati due minuti e tre secondi, o se preferite centottantatre secondi. Questa la durata del teaser trailer di Star Wars Episodio IX, film tornato nelle mani di J.J. Abrams che chiuderà la trilogia iniziata nel 2016. Un lasso temporale che ha permesso ai fans di iniziare a sviluppare astruse e fantasiose teorie sulle immagini viste.
Mostrato per la prima volta durante la Star Wars Celebration 2019, il trailer ha in realtà dato diverso materiale agli appassionati per poter elaborare molte congetture. La prima riguarda ovviamente Rey, che inquadrata su un pianeta desertico che ricorda molto da vicino Tatooine (ma potrebbe essere tranquillamente anche Jakku o Jedha), sta aspettando di scontrarsi con un TIE Fighter Interceptor, probabilmente pilotato da Kylo Ren, con un nuovo design che sfoggia minacciosi inserti rossi.
Rey ha il classico vestito Jedi (con tanto di cappuccio) ma la cosa più interessante è sicuramente la spada laser che brandisce. Manico e colore mostrano chiaramente che si tratta della famosa arma di Luke Skywalker, anche se ad oggi sappiamo che la spada è stata distrutta in Episodio VIII. Chi l’ha ricostruita? è andata distrutta sul serio?
Altra cosa interessante - oltre al costume - è sicuramente la strampalata (...ma se ci fosse del vero?) teoria di un sedicente artista che si è attribuito la paternità del design di personaggi come Kilo Ren e BB-8. Quest’uomo afferma che in realtà Rey sarebbe il clone femminile di Anakin Skywalker. La clonazione, d’altronde, è un argomento che è già stato affrontato all’interno della saga con Boba e Jango Fett.
Tornando al trailer e abbandonando teorie quantomeno fantasiose, in un momento preciso si vede finalmente Kylo Ren per intero, intento ad uccidere un probabile soldato della resistenza. La cosa più interessante avviene però qualche frame dopo, quando si vedono delle mani intente a ricostruire l’ormai famosa maschera di Kylo, arricchita da inserti rosso fuoco, simili a quelli visti sul TIE Fighter all’inizio del trailer. Segno, questo, di una evidente maturazione del personaggio, pur non sapendo al momento in che direzione. Un'evoluzione che, in parte, ci ha ricordato quella dello stesso Vader.
Poco dopo entrano finalmente in scena Finn e Poe (che assomiglia clamorosamente ad un certo Nathan Drake) all'interno di una location che sembra la stessa in cui si trova Rey all'inizio del trailer, ma soprattutto appare il simpatico BB-8, accompagnato da una nuova “spalla droide” di nome D-0. Un modello che, a ben guardare, sembra ben più arretrato e vetusto rispetto a BB-8.
Ma se si parla di ritorni, non si può non menzionare quello di Billy Dee Williams nei panni del famoso Lando Calrissian. Lo ritroviamo piuttosto divertito all’interno del Millenium Falcon in compagnia di un Chewbacca che, probabilmente, avrà quindi un nuovo compagno con cui pilotare la famose astronave di Han. Direzione del Millenium? Ovviamente ignota.
A seguire troviamo un collage di scene d’azione piuttosto spettacolari, in cui possiamo notare due cose principalmente: C-3PO e la presenza di Trooper dotati di Jetpack. Se questa seconda particolarità venisse confermata, si tratterebbe di una prima volta assoluta all’interno della serie.
Arriva poi un momento nostalgia che, ovviamente, non poteva mancare nel trailer. Ad un certo punto si vedono delle mani anziane (probabilmente quelle di Leia) che sorreggono la medaglia al valore assegnata a Luke e Han in Star Wars: Una Nuova Speranza. Non sappiamo al momento se si tratta di un tributo inserito da J.J. per far contenti i vecchi fan, oppure se si tratta di nuove medaglie che potrebbero essere consegnata ad altri personaggi. Quel che è certo, invece, è che rivedremo per l’ultima volta la compianta Carrie Fisher. Grazie ad una serie di “take” presi da altri film, il regista è riuscito a non inserire nessun elemento in CGI sulla principessa, ma ci saranno esclusivamente sequenze con la sua presenza in carne e ossa. Immaginiamo solamente il pathos che si genererà in sala vedendo quel lungo abbraccio tra Leia e Rey. Ma vorrà anche dire qualcosa?
Le sorprese, tuttavia, non sono finite. Anzi, il trailer è un crescendo di immagini che rapiscono sicuramente gli occhi e stimolano la curiosità. Pensiamo ad esempio ai detriti che si scorgono della (Seconda?) Morte Nera. Ma più di tutti, sul finire del trailer quando viene annunciato il nome del film The Rise of Skywalker, una risata che è davvero inconfondibile per qualsiasi fan; stiamo parlando ovviamente dell’Imperatore Palpatine. Una conferma che sembra arrivare proprio dal panel sul film che si è tenuto allo Star Wars Celebration 2019, con l’apparizione sul palco di Ian McDiarmid.