EAH-AZ80 - In prova il top di gamma true wireless di Technics

EAH-AZ80 - le true wireless Technics tra musica, chiamate e modalità ibrida. Leggi il nostro test

EAHAZ80  In prova il top di gamma true wireless di Technics
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Con le EAH-AZ80 la giapponese Technics punta a distinguersi al di sopra della media dei migliori su piazza, soprattutto per resa tecnica e comfort. Noi le abbiamo provate in diverse condizioni di utilizzo, ed ecco quello che abbiamo scoperto.

Concept tech di alto livello

Quando si prendono in considerazione delle cuffie true wireless in cima alle priorità dovrebbe esserci agio d'uso e vestibilità. Le orecchie di ciascuno sono diverse, per cui il discorso resta in parte personale, benché in questo caso ci siano 7x set di cappucci a dimensione variabile, inclusa la taglia media preinstallata, per una superiore adattabilità.

Niente alette aggiuntive o altri strani espedienti tra design e progettualità per bloccarle saldamente nel padiglione, la forma stessa suggerisce la miglior entrata e una volta eseguita una piccola rotazione in senso antiorario le si percepisce perfettamente ancorate. In tal senso questo modello si presta agevolmente a un utilizzo pratico nel running o palestra in virtù del grado di protezione IPX4, resistenza a sudore e pioggia leggera.

La custodia ha forma discretamente ridotta, per un modesto ingombro nella tasca. Il materiale è in parte in alluminio spazzolato e plastica, lasciando la sensazione di una eccellente durabilità e resistenza ai graffi. Una volta aperta, la collocazione stessa degli auricolari offre una presa sicura. Affatto scontata e certo gradita l'opzione per la ricarica wireless (con base inclusa), ma volendo usare la connessione fisica ricordiamo che nella confezione è presente un singolo cavo USB-C da entrambi i terminali, per cui diventa necessario aggiungere un secondo con connettore USB-A per computer non di ultimissima generazione.

Il Multipoint si fa in 3

Altra caratteristica (come nel caso delle EAH-AZ60M2), questi true wireless hanno una marcia in più per il Bluetooth Multipoint, e la possibilità di collegare non i soliti 2 ma fino a 3 dispositivi contemporaneamente.

Ciò non ha impedito di offrire un interessante grado di compatibilità: codec supportati SBC, AAC, LDAC (max 2x dispositivi), profili supportati A2DP, AVRCP, HSP, HFP. Il Bluetooth versione 5.3 contribuisce a mantenere maggiormente stabile la resa musicale anche a distanze attorno ai 10 metri.

ANC ibrido sorprendente

L'ANC, la cancellazione attiva del rumore, qui è sorprendente. Le ragioni risiedono nell'isolamento meccanico della cuffia stessa in combinata con l'intervento ibrido sui rumori circostanti. L'isolamento con una true wireless non può raggiungere i livelli offerti da cuffie a padiglione, questo almeno quello a cui credevamo prima di provare queste AZ80. In questo caso le prestazioni si sono avvicinate a quelle tipiche di un modello over ear, dove l'intero orecchio è inserito all'interno del vano cuffia, condizione a dir poco infernale in periodo estivo.

Salendo su un treno i rumori si sono quasi totalmente azzerati, abbandonati a un iniziale senso di disorientamento per l'annullamento del clangore delle rotaie e del vociare dei passeggeri. Per chi è alla ricerca di una soluzione pratica e poco ingombrante per viaggio o vacanza, queste cuffie sono la giusta risposta verso una preziosa oasi di pace e tranquillità anche in aereo, con notevole capacità di gestire anche il rumore del vento.

Le modalità ANC e di ascolto ambientale sono configurabili all'interno dell'app Technics Audio Connect, compatibile sia Android che iOS. Il livello di regolazione è preciso e necessita di un minimo di dimestichezza per raggiungere la migliore personalizzazione possibile. Chiaramente mettendo al massimo l'ANC si aumenta il livello di isolamento, da usare con cautela per non perdere quasi del tutto i riferimenti con l'esterno. Aumentare al massimo la trasparenza potrebbe addirittura infastidire, per cui il consiglio è di effettuare qualche prova.

Prova d'ascolto EAH-AZ80

La connessione al device esterno è semplice: è sufficiente aprire la custodia lasciando le cuffie al loro interno e cercare il dispositivo Bluetooth. La risposta in frequenza dichiarata è 20 Hz - 40 kHz e i nuovi driver da 10 mm regalano un ascolto di eccellenza, anche per materiale liquido non di eccelsa qualità tecnica. Peraltro l'isolamento favorisce il conforto di una superiore corposità alle basse frequenze, toni mediamente caldi e un eccellente equilibrio. In tal senso il plauso va all'ingegnerizzazione, dove medi e alti hanno il loro spazio pur senza imporsi sul resto della gamma.

Anche se non sarà il palcoscenico più preciso in assoluto, l'apertura è gradevole e lo spettacolo musicale garantito. Ascolto personalizzabile intervenendo manualmente sull'equalizzazione, o attraverso i preset inclusi nell'app, l'ottimizzazione non dovrebbe mancare di restituire una firma sonora di alto livello, lasciando una gradevole sensazione di appagamento.

Le cuffie fanno entrare concretamente in scena la musica quando il livello del volume si trova ad almeno il 40% - 50% del totale, imponendosi con solida autorevolezza. Non esiste genere musicale che non venga affrontato al meglio a partire dalla Classica, poco importa se sinfonica, lirica o da camera, passando per Hip-Hop, R'n'BRockHeavy metal. Se in presenza di master di elevata consistenza tecnica resta piuttosto difficile indurre distorsione anche ai volumi molto elevati. L'LDAC 96 kHz/990 kbps di Sony favorisce un ulteriore salto di qualità, ma occorre disattivare il Bluetooth Multipoint e possibilmente trovarsi in un locale pressoché silenzioso e a una distanza non oltre il metro tra emettitore e ricevitore.

Telefonate, autonomia e comandi

Anche la gestione delle chiamate e della voce è di alto livello, notevole comprensibilità anche in mezzo al traffico in virtù dei microfoni monofonici MEMS. Il livello di autonomia è piuttosto tipico quando viene gestito un segnale LDAC: poco superiore alle 4 ore con ANC attivo e circa 5 ore se spento. Con flusso AAC si sale rispettivamente a 7 ore con ANC e 7,5 ore senza; l'autonomia massima è di 24 ore con ANC e 25 ore se disattivo. Il tempo di ricarica varia da un minimo di 2 ore per le cuffie e 2,5 ore per la custodia con cavo USB, salendo a 3,5 ore via QI Charger (ricarica wireless).

I controlli touch dell'AZ80 sono personalizzabili via app, l'accesso è semplice e l'offerta è piuttosto tipica con controllo volume, play/pausa, brano avanti/indietro, volume, assistente vocale del telefono o Amazon Alexa con attivazione anche vocale, ricezione o rifiuto chiamata in entrata, mute.

Il piacere di una diversa esperienza musicale

In definitiva le nuove Technics EAH-AZ80 sono state una bella sorpresa quanto a risultato tecnico musicale, calore ed estensione per un ampio e dinamico spettro di frequenze. La cura nei particolari, il livello di indossabilità, la barriera meccanica + l'ANC con livello d'intervento regolabile, isolano molto bene dai rumori molesti. Anche la trasparenza è personalizzabile. In caso di LDAC e ANC attivo la durata della singola carica supera di poco le 4 ore, con autonomia totale tra le 24 e le 25 ore. Il prezzo è al momento elevato, attorno alle 300€ quanto commisurato alle prestazioni, per una coppia di auricolari pronti a regalare un livello superiore di esperienza musicale.