SEGA Mega Drive Ultimate Collection

SEGA Mega Drive Ultimate Collection
Non é la prima volta che SEGA propone una compilation di titoli della sua consolle di maggior successo, ossia il Mega Drive (Genesis negli States): su PS2 e Xbox sono infatti già approdati alcuni pacchetti contenenti diversi giochi, oltre a un numero imprecisato di emulatori più o meno leciti. Adesso che la Next-gen si é affermata, é il tempo che gli sviluppatori di Backbone rispolverino qualche vecchia gloria e ce la ripropongano in una veste, é il caso di dirlo, rimasterizzata.

Fondamentalmente Sonic! Qaunte serate passate a saltare tra le palle chiodate...
Fondamentalmente Sonic! Qaunte serate passate a saltare tra le palle chiodate...
il filtro sfumato dà al tutto delle tinte pastello
il filtro sfumato dà al tutto delle tinte pastello
Il finto 3D dei livelli bonus di Sonic2 all'epoca era avanguardia
Il finto 3D dei livelli bonus di Sonic2 all'epoca era avanguardia


La compilation che esaminiamo oggi nasce essenzialmente intorno alla figura di Sonic (non per niente il titolo oltreoceanico é “Sonic Ultimate Genesis Collection”), ed ecco pertanto comparire tutti i giochi legati al porcospino blu, mascotte della casa nipponica: oltre ai quattro platform bidimensionali (numerati dall'uno al tre e con Knukles nel titolo dell'ultimo), troviamo infatti un coraggioso “3D” che in realtà é un isometrico, oltre ad una divertente digressione pinball; chiude la parata la macchina dei fagioli del Dr. Robotnic, in realtà la riuscita riproposta di un mito qual é Puyo Puyo.

Ovviamente non di solo Sonic vivrà SEGA, e nel disco trovano posto un totale di quaranta titoli, con un occhio di riguardo al mantenere insieme le serie: ecco pertanto i tre Golden Axe e i tre Street of Rage, così come i vari Shinig Force e i Phantasy Star dal secondo al quarto - il primo episodio sarà sbloccabile come contenuto Extra, di modo che anche questa famiglia sia al completo. Altri titoli famosi sono Comix Zone, Ristar, Alex Kidd (il più antico, datato 1989), Ecco the Dolphin, il mitico Altered Beast e così via come non ve li citiamo tutti, fino al più “recente” VectorMan2 del 1996.

É triste però notare come siano assenti alcuni titoli molto famosi per la storia del Mega Drive, come ad esempio Castle of Illusion o Moonwalker, probabilmente per scelta di tenere fuori ciò che fu all'epoca prodotto su licenza: questo fatto esclude tra l'altro molti titoli sportivi, ed anche di After Burner non v'é traccia. Tra i summenzionati contenuti Extra, sbloccabili ottenendo risultati particolari nei vari titoli, troviamo altri nove giochi principalmente in versione Arcade e otto interviste agli sviluppatori.

...e se questi giochi fossero rifatti in grafica moderna?
...e se questi giochi fossero rifatti in grafica moderna?
Un mito indimenticabile!!
Un mito indimenticabile!!
Si può notare come le scritte risentano un po' del filtro sfocato
Si può notare come le scritte risentano un po' del filtro sfocato


Normalmente quando si esamina una compilation non ha molto senso soffermarsi sul discorso tecnico: dopotutto in linea di massima si parla di emulazione, e la grafica originale viene normalmente solo “rispettata”. In questo lavoro, però, gli sviluppatori hanno voluto fare qualcosa di più per venire incontro soprattutto alle esigenze di chi ha un televisore HD, in cui (si sa) la bassa risoluzione viene mal digerita: hanno perciò inserito un filtro “smussatura” in grado di operare una sorta di sfocatura tra i pixel, in modo da offrire un risultato più morbido e gradevole, apprezzabile anche su un CRT classico. Unica nota negativa: alcuni dettagli basati sul singolo Pixel (ad esempio gli occhietti dei fagioli di Dr.R, ma non solo) tendono a sparire, ed anche le scritte risultano un po' più “magre”: nessun problema, però, in quanto in qualsiasi momento é possibile escludere il succitato filtro.

Un peccato, invece, che non si sia fatto niente per “ripulire” un po' il sonoro, già all'epoca legato a campionamenti di bassa qualità e musiche MIDI e che in sede di conversione non riesce ad essere pulitissimo, col risultato che alcuni effetti risultano un po' gracchianti e alcune musiche perdono un po' del loro fascino secolare.

Ad ogni modo siamo al cospetto di una compilation che può regalare moltissime ore di divertimento a chi abbia ancora nel sangue una filosofia che oggi si é decisamente persa, come il fatto che in molti giochi i crediti siano limitati ma che si possano terminare in un paio d'ore, solo per rigiocarli il giorno dopo cercando di migliorarsi, o aumentando la difficoltà, o ancora con un amico. Questo senza togliere nulla alla giocabilità e longevità intrinseche dei vari jrpg proposti...
Forse, anzi molto probabilmente, una raccolta per “vecchietti”, ma in ogni caso una raccolta di titoli gradevoli e per la maggior parte acclamati all'epoca come capolavori, e tutt'oggi indimenticati...

ShinobiIII é un altro grande mito: peccato che il suo titolo "moderno" non fosse all'alteza del predecessore
ShinobiIII é un altro grande mito: peccato che il suo titolo "moderno" non fosse all'alteza del predecessore
Altro che FPS!!
Altro che FPS!!
Certi titoli sono più vecchi di molti nostri lettori, e forse anche di alcuni nostri recensori...
Certi titoli sono più vecchi di molti nostri lettori, e forse anche di alcuni nostri recensori...


SEGA Mega Drive Ultimate Collection
6

Voto

Redazione

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SEGA Mega Drive Ultimate Collection

E anche la Next-Gen ha la sua bella raccolta di retrogames provenienti dal pregevole 16bit di casa SEGA. Questa compilation é incentrata prevalentemente sui giochi legati a Sonic (cinque platform di cui uno isometrico, un flipper e un puzzle), ma presenta anche altre serie complete di picchiaduro e JRPG, oltre a qualche titolo “extra” molto importante nella storia della consolle; mancano, invece, tutti i titoli “su licenza”. La modalità grafica “smussata” é molto gradevole in determinati contesti, specie su televisori LCD, ma a volte un po' troppo sfocata in altri: nessun problema, giacché é possibile tornare a quella tradizionale in qualsiasi momento. La qualità dei titoli non si discute: dopotutto non sarebbero arrivati così rinomati fino a noi se all'epoca non fossero stati di valore, ma ovviamente é soprattutto ai nostalgici che questa compilation é dedicata.