Però? Nulla, questo gioco non c'entra un tubo con l'FTL che quindi continua a rimanere latitante dal mondo dell'intrattenimento videoludico NC, che già ha visto la luce lo scorso anno su Playstation, è infatti l'ultimo gioco per PC by Kalisto (quelli dell'insulso FURY OF THE FURIES, del buon DARK HEART o del più recente ed inconsistente ULTIMATE RACE PRO. A proposito di quest'ultimo, lasciatemi dire che MOTORHEAD è davvero un'altra storia, almeno ha anche la modalità Campionato e dovreste vedere come sfreccia in alta risoluzione su un P200 anche senza 3Dfx, mentre URP era assolutamente ingiocabile senza accellerazione hardware. Grandi Digital Illusion, adesso vogliamo il più volte promesso "BIIING"!!! Scusate l'off-topic ma inizio a rendermi conto che ho il vizio di lasciarmi un pochino trasportare a volte). Comunque nella sua incarnazione per PSX, NC non ha ottenuto più di tanti consensi anche a causa della sua eccessiva difficoltà (ehm...questa non è farina del mio sacco, ma me l'ha appena detto lo Zave in IRC)
Ma veniamo alla trama: siamo nella Londra di metà '800, dove un certo Adam Crowly, il solito esaurito di turno collezionista di cadaveri è riuscito a coronare il proprio sogno di una vita, ovvero quello di popolare la città di esseri non-morti, demoni, commercialisti, lupi mannari, piovre giganti, spigole assassine e altre variegate bestiacce, e questo non è che il primo passo per diventare padrone del mondoooooooo!!! SEEEE!!! UAH UAH UAH!!! YAK YAK YAK!!!. Il pazzo è un incrocio, come vedrete nella presentazione, fra Dario Argento e Cesare Maldini; spetterà a due impavidi eroi il compito di rimettere a posto la situazione: Ignatius, un pretacchione samurai armato di bastone e Nadia, mezza gnuda, tutta bella gasata e armata di spada (ma che avete capito? Quella è Janis Joplin!), al cui paragone Lara Croft è la figlia di Clinton in versione poligonale; inutile dire, essendo NC basato soprattutto sui combattimenti, che il Ignatius potrà contare su una maggior potenza a discapito dell'agilità, mentre l'esatto contrario vale per la Nadia, che vi consiglio, visto che per arrivare ai titoli di coda vi sarà più utile una tattica di attacchi piccoli ma incalzanti, al posto di gran tranvate ma lente da caricare
NC è un titolo che sarebbe un delitto non provare! Tecnicamente è una favola (molto più della versione per PSX) e la giocabilità è parecchio alta, forse non è altrettanto eccezionale la longevità, visto che probabilmente lo finirete senza rendervene conto prima di quanto potreste aspettarvi (anche se i dieci livelli sono comunque belli lunghi), ma non è questo un motivo valido per lasciarlo sullo scaffale del vostro rivenditore e se proprio vi sta a cuore la longevità, vi consiglio di evitare come la peste il sublime DIE BY THE SWORD, visto che ne vedreste la fine in un giorno o poco più. I Tombraideriani purosangue potrebbero obbiettare che forse c'è troppa poca libertà di movimento, che non ci sono grossi svolgimenti nella trama e che per giocare a NC basta e avanza la materia grigia di un redattore, ma non dategli retta: primo, NC è sostanzialmente un gioco di combattimento (e non vuole essere altro, non tenta di emulare qualche altro titolo di successo, ma ha una propria personalità e carisma da vendere; secondo, i Tombraideriani da che mondo è mondo sono dei gran rompi!. Visti i precedenti della Kalisto, non mi aspettavo di certo un titolo di questo calibro (anche se per parecchi, a quanto ho sentito in giro, NC, anche su PC, risulta un mezzo fiasco), e già da ora attendo con ansia un eventuale sequel o, perché no, un prequel in cui sia possibile vestire i panni del birbaccione. Accattateve NC! P.S. Mi è venuto un po' corto questo commento, devo vedere di allungarlo un po'. Ok, allora beccatevi questa endovenosa di cultura! Eccovi un pezzo preso a caso da un libro sugli ufo: "...con accezioni diverse. Il soggetto può cercare intenzionalmente questa esperienza come ce lo dimostrano i due casi di cui abbiamo accennato prima, nei quali risultano confermate tutte queste caratteristiche, ma tralasciamo per ora quest'aspetto che verrà analizzato nel capitolo XII. E' poi possibile parlare di..."
