MotoGP25, la recensione su due ruote!

Milestone aggiorna il suo titolo sul motomondiale

MotoGP25 la recensione su due ruote

MotoGP 25: simulazione o arcade?

Mettetevi immediatamente il casco, perché tra poco il semaforo diventerà verde e potrete leggere la nostra recensione di MotoGP e vista l'occasione siamo saliti in sella alla nostra rombante PlayStation 5, ma il gioco è disponibile praticamente per tutte le piattaforme di gioco sul mercato, anche quelle di vecchia generazione, per quanto giocare su queste ultime significa rinunciare a molte delle novità portate dall'uso dell’Unreal Engine 5. MotoGP 25 permette di giocare con scuderie e piloti aggiornati ai campionati attuali, regalano l'emozione di guidare nei campionati Moto3, Moto2 e MotoGP e n da subito, mentre per dedicarsi alla MotoE si dovrà attendere un aggiornamento futuro. Presente anche una ulteriore novità, cioè la presenza di gare di minimoto, flat track e motard, giocabili sia come eventi singoli o momenti specifici nella carriera. 

MotoGP25, la recensione su due ruote!
Se nella realtà il campione del mondo è fermo per infortunio, potremo sempre godercelo in game

Vediamo quindi le modalità disponibili, a partire da tutto quello che potremo fare giocando da soli. Dopo un breve tutorial nei panni di Jeorge Martin, l'attuale campione in carica, potrebbe essere interessante dedicarsi alla Academy, dove impareremo le specifiche di ogni curva dei circuiti presenti, tra cui fanno capolino anche tracciati non in calendario del campionato, ma che hanno fatto la storia di questo sport vedi, ad esempio Brno (per la gioia dei fan di Max Biaggi).

Una volta presa confidenza con i comandi del gioco, potremo decidere se lanciarci in un time attack, un GP singolo o un campionato, senza dimenticare la carriera che, dalle retrovie della Moto3 ci porterà (si spera) alla vetta della MotoGP. Se si è alla ricerca di compagnia, torna il sempre gradito multiplayer locale in split screen, mentre l'online promette di poter partecipare a gare con utenti di tutto il mondo e di ogni macchina da gioco visto il cross play, ma ho potuto provare il gioco in un periodo in cui i server erano ancora inattivi, per cui non posso esprimermi riguardo la qualità del servizio. Va comunque detto che lo scorso anno il tutto era stato più che gradevole, motivo per cui si può essere ottimisti, vista la grande attenzione che Milestone ha sempre messo nel supporto online di questa saga, tra eventi vari e supporto alla community.

MotoGp 25: tutte le novità!

Oggi più che mai, MotoGP 25 cerca di soddisfare qualsiasi tipo di utenza, inserendo una modalità Arcade che promette divertimento anche a chi non ha voglia di passare troppo tempo a studiare come guidare il proprio bolide virtuale. Attivandola, tutto diventa più immediato, ma non per questo meno divertente: è semplicemente diversa e indirizzata a chi cerca una esperienza diversa. Non per questo più facile, perché ad alti livelli di difficoltà sarà sempre complicato portare a casa un buon piazzamento, ma ci si può divertire a derapare o piegare con qualche patema in meno. Naturalmente rimane la modalità “Pro”, quella che farà contenti tutti gli amanti della simulazione e che, di anno in anno, va a migliorarsi e a perfezionarsi in un lento, ma costante, percorso di crescita. Il modello di guida, anche e soprattutto in questa versione “Pro” è estremamente modulabile e adatto a qualsiasi tipologia di giocatore, con tantissime opzioni e aiuti attivabili, tra cui segnalo i controlli neurali, cioè aiuti che durante pieghe, frenate e accelerazioni, vanno a limare l’azione del giocatore in modo da aiutarlo nelle azioni desiderate. Potrete modulare questi aiuti in modo più o meno invasivo e questo potrà anche aiutarvi ad arrivare al momento in cui vi libererete del tutto di loro per guidare in completa autonomia.

MotoGP25, la recensione su due ruote!
Lo spettacolo non manca!

Perché, diciamocelo, Milestone sa perfettamente fare il proprio lavoro, soprattutto quando si tratta di rendere, controller alla mano, la guida di una moto. Eliminando qualsiasi aiuto e limitandosi a quelli che normalmente troverete in un bolide del motomondiale, avrete una resa davvero ottima, che spinge gli amanti della simulazione a passare le ore a girare in un circuito per arrivare a interpretare una curva nel migliore dei modi e vi assicuro che, oggi come in passato, questa saga continua a regalare enormi soddisfazioni da questo punto di vista.

Possiamo andare a ritoccare tantissimi elementi dell’assetto della moto sfruttando i consigli degli ingegneri di pista o semplicemente le nostre idee e ogni scelta che faremo andrà a modificare realmente il comportamento in pista delle moto. A dire la verità, tutto questo segue la tradizione dei giochi della serie, ma ci tengo che segnalare che quest’anno ho trovato alcuni lievi miglioramenti nella gestione dello sterzo e dell'accelerazione delle MotoGP, mentre Moto3 e Moto2 hanno ricevuto ancora più attenzione rispetto al passato. Insomma, la giocabilità rimane giustamente ancorata al passato e le novità, che sono comunque poche, vanno a impreziosirla. Certo, a goderne al massimo saranno i gamer che vorranno impegnarsi di più, tra cambio manuale, gestione completa dei settaggi e utilizzo dell’abbassatore, ma fidatevi che ne varrà la pena.

MotoGP 25: cosa manca al giro veloce?

Andando a cercare le novità vere e proprie nel gioco, possiamo parlare delle già citate modalità minimoto, flat track e motard, ma non dovete aspettarvi chissà che innovazione, in quanto possono essere delle semplici situazioni di stacco dal solito gameplay o situazioni delle carriera che permettono di staccare un po’ tra un test ufficiale e un weekend di gara. A dire la verità, mentre stavo cercando di entrare in simbiosi con la mia moto, ho trovato quasi controproducente dovermi confrontare con altri modelli di guida (per quanto ricreati per bene), ma questo è un semplice parere personale e sappiamo tutti che durante il campionato, tutti i piloti si tengono in forma guidando altre tipologie di motociclette, quindi la scelta di Milestone dona una vena di realismo alla modalità carriera che, tra l’altro, permette di cementare i rapporti con altri piloti in base al nostro comportamento.

MotoGP25, la recensione su due ruote!
Ducati continuerà il proprio dominio?

Colgo l’occasione per soffermarmi proprio sulla carriera, modalità centrale del gioco in cui ci dovremo occupare di vincere, creare il nostro futuro e gestire i rapporti con gli altri piloti, sia con il comportamento in pista che con le nostre dichiarazioni su social e simili. Il sistema non differisce particolarmente da quello degli episodi passati, ma segnalo il fatto che alcune delle opzioni selezionabili nei campionati e nei gran premi singoli non sono utilizzabili nella carriera, con il risultato che si vanno a perdere degli elementi che la renderebbero ancora più realistica e divertente. Parlo di elementi come i danni o come la nuova gestione dei commissari di corsa: tutte queste funzioni sono egregiamente implementate nelle altre modalità, ma incredibilmente nella carriera non sono selezionabili, lasciando un certo amaro in bocca. 

Che MotoGP 25 sia un titolo di qualità non ci sono dubbi, ma alcuni dettagli sono stati considerati meno del dovuto e vanno a limitare la portata complessiva di un prodotto che, intendiamoci, rimane imperdibile per gli appassionati delle corse su due ruote. Ad esempio i replay vanno a ricoprire solo una parte delle gare e se doveste decidere di correre sul 50% o il 100% della durata di un gran premio, vedrete solo una porzione della gara del replay finale, un vero peccato. Alla stessa maniera, anche quest’anno manca una customizzazione della funzione replay che potrete attivare o disattivare, senza la possibilità di limitarla a un numero specifico di utilizzi.

Per quanto l’intelligenza artificiale avversaria è migliorata e difficilmente saremo speronati da avversari, sempre se resteremo nella giusta traiettoria, avere un piccolo numero di replay per non buttare al vento una gara sarebbe stato gradito, mentre così o rinunceremo totalmente a essi o saremo portati a sfruttarli più del dovuto. Gli stessi rapporti di forza tra piloti, nella versione del gioco che ho provato, non rispecchiano molto quelli che fino a oggi sono stati i risultati delle gare e se nella realtà i fratelli Marquez stanno dominando la scena, nel gioco ho quasi sempre visto Bagnaia conquistare la vittoria. Intendiamoci, tutti questi elementi potrebbero essere aggiustati con una patch, e per quanto in passato Milestone non ha posto particolari correttivi su diversi di questi punti, sarebbe bello che questa volta tornasse sui propri passi rendendo MotoGP 25 ancora più bello di quanto non sia. 

MotoGP25, la recensione su due ruote!
Il livello grafico è ottimo e potrete scattare fotografie spettacolari

Tra l’altro, dal punto di vista tecnico si è passati all’Unreal Engine 5 che ha reso ancora migliore l’impatto grafico per la gioia dei nostri occhi e per il divertimento degli appassionati della Modalità Foto (davvero stupenda), senza contare un rinnovato impianto audio che unisce la telecronaca di Guido Meda a nuove registrazioni dei motori delle moto, per un realismo davvero apprezzabile. MotoGP 25 è l'ennesimo buon capitolo della principale saga motoristica di Milestone e per quanto il lavoro di miglioramento sia costante, senza apportare nessuna rivoluzione, continuano a persistere alcuni difetti che potrebbero essere corretti con interventi che, all’apparenza, non dovrebbero comportare particolari problemi di sviluppo. Un po’ un peccato che la carriera non si possa affrontare sfruttando tutte le potenzialità del gioco, ma il modello di guida rimane estremamente apprezzabile e godibile. Dovremo aspettare MotoGP 26 per una implementazione più completa o magari Milestone ci regalerà una patch che renderà ancora migliore il suo ultimo, apprezzabile, lavoro?

 

MotoGP 25

Versione Testata: PS5

8

Voto

Redazione

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MotoGP 25

Puntuale come un giro veloce di Marc Marquez, MotoGP 25 arriva prontissimo per far esaltare gli appassionati delle due ruote e ricreare al meglio il motomondiale. Per quanto la base sia quella che conosciamo, ci sono alcune evidenti migliorie soprattutto nella guida di Moto3 e Moto 2, un impianto grafico rifinito grazie all’Unreal Engine 5 e altre novità minori. L’IA fa il suo dovere, la gestione delle penalità in gara è precisa e puntuale, con MotoGP 25 che anche questa volta compie un passo avanti senza stravolgere quanto di buono porta in dote dal passato. Rimangono alcuni difetti, come i replay che ancora una volta non permettono di vedere gare troppo lunghe e risultano ancora più limitati dello scorso anno: adesso non potrete vedere più di dieci giri circa, un vero peccato. Rimane il neo di non poter customizzare l’uso dei rewind e (parlando unicamente dell’edizione PS5) lo sfruttamento dei grilletti adattivi è meno coinvolgente del passato. Chissà, magari con qualche patch si potrebbe mettere mano a questi difetti, rivedere i rapporti di forza tra alcuni piloti per aumentare di mezzo punto il voto che, comunque, premia un titolo sempre coinvolgente e di qualità.

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