Jack Keane - Al Riscatto dell'Impero Britannico

Jack Keane  Al Riscatto dellImpero Britannico
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Per quanti non ne fossero a conoscenza, i signori della Deck 13, sviluppatori del gioco oggi sotto esame, sono stati gli artefici di altre due avventure nazional-demenziali, quali "Assil: Ankh" (classe 2005) e relativo seguito, "Il cuore di Osiride". Ambedue ambientate nell'antico Egitto, con chiari intenti umoristici, le avventure di Ankh, pur non assurgendo all'olimpo dei videogame, hanno comunque riscosso un buon successo frapubblico e critica.

Se pensiamo poi, che oggi il mercato pare aver (ri)scoperto tale genere di giochi (si pensi ai vari episodi di Sam & Max, alle nuove incarnazioni di Simon The Sorcerer e compagnia ridanciana), la scelta di FX Interactive di distribuire questo JK pare più che motivata.Vediamo ora di scoprire cosa aspettarci dal titolo in questione.

Ogni locazione,é piena zeppa di oggetti da scoprire!
Ogni locazione,é piena zeppa di oggetti da scoprire!
Sbirciare costantemente il diario sarà il solo modo di non perdere di vista gli obiettivi!
Sbirciare costantemente il diario sarà il solo modo di non perdere di vista gli obiettivi!
Questo uccellaccio sarà piuttosto ostico da far spostare!
Questo uccellaccio sarà piuttosto ostico da far spostare!


"Jack Keane : al riscatto dell'impero britannico", si presenta nella consueta scatola stile DVD, con all'interno il disco di gioco e un ottimo manuale, interamente realizzato in Italiano. Un piccolo plauso va alla realizzazione di questo librettoche oltre a spiegare minuziosamente ogni aspetto del gioco, contiene anche un'eccellente guida per il giocatore, il quale potrà trovare preziosi consigli per superare "indenne" i primi cinque minuti di gioco, prendendo ampiamente confidenza con i comandi. L'incredibilmente e ingiustificamente lunga installazione (anche su un computer che supera abbondamente i requisiti richiesti), ci porterà per mano al pratico menù iniziale, dove settare i consueti parametri audio,video et similia. A questo punto, dopo un breve filmato introduttivo, inizierà la bagarre...

Per chi non l'avesse ancora capito, Jack é un pirata. Scapestrato, vagamente sfortunato e talmente pieno di debiti da far sembrare Paperino, un autentico magnate. Il nostro eroe, viene contattato dalla Regina d'Inghilterra in persona, ma non tanto per le sue doti di "Ribalderia", quanto piuttosto per le sue capacità di sfuggire ai creditori, nonché alla sua indiscussa abilità di venir fuori dalle situazioni più intricate.

E cosa può esserci, di più intricato, della misteriosa sparizione di un agente segreto inglese, impegnato in una missione talmente segreta da far apparire "X-Files" lineare come una fiaba di Anderson? Gli eventi che si dipaneranno nel corso delle venti ore di gioco porteranno Jack fino all'isola del terribile Dottor T., un vero genio del male che ha, come scopo della sua vita, la totale distruzione di tutte le piantagioni di the del globo...riuscite a immaginare una minaccia peggiore di questa, specialmente per il popolo britannico?

Per quanto logici,non sempre gli enigmi saranno del tutto intuitivi.
Per quanto logici,non sempre gli enigmi saranno del tutto intuitivi.
Analizzare ogni centimetro dello schermo sarà spesso fondamentale.
Analizzare ogni centimetro dello schermo sarà spesso fondamentale.
I colori sono molto vividi,al limite del cartoonesco.
I colori sono molto vividi,al limite del cartoonesco.


Il titolo oggi sotto analisi, vanta il medesimo motore grafico degli altri due giochi degli stessi sviluppatori, ovvero l'OGRE Engine. Per JK, comunque, é stata sviluppata una interfaccia denominata PINA (Portable Interface for N Adventures). In termini più stretti, non ci si é poi allontanati molto dai titoli di un paio d'anni fa, anche se qualche miglioria c'e' indubbiamente stata. Il motore é piuttosto scalabile, anche su computer che ben si appaiano a quelli indicati nel box hardware; ci sono numerosi effetti da attivare e una buona quantità di risoluzioni da scegliere, contrariamente a molte altre avventure grafiche dello stesso filone.

A fronte di texture a tratti ripetitive e ad una grafica di chiaro stampo "cartoonesco", troviamo buoni effetti di luce e animazioni convincenti. Forse si poteva fare qualcosa di più, ma lo stile scanzonato di JK vanta uno zoccolo duro di appassionati che sicuramente non rimarranno delusi. Le locazioni sono interamente tridimensionali ed il nostro personaggio si muoverà all'interno di esse, con una risposta quasi sempre precisa. Bene anche il comparto audio, con un doppiaggio eseguito da oltre una quindicina di attori professionisti, che hanno animatoalla grande oltre quaranta personaggi digitali.

Gli stilemi delle grafic adventure sono stati rispettati anche nel gameplay : si esaminano le zone di interesse con il tasto sinistro e si interagisce con gli oggetti con il tasto destro del nostro topo di fiducia. Inoltre, la pressione di un determinato tasto (di default, la "X"), ci permetterà di scoprire, istantaneamente, tutti gli oggetti attivi in un determinato scenario.

Questa opzione faciliterà la vita ai novizi delle avventure grafiche, non costringendoli a passare la vita su ogni pixel quadrato dello schermo, alla ricerca di chissà quale indizio. Gli oggetti nell'inventario - altro cliché - saranno combinabili fra loro, per la risoluzione di questo o di quell'enigma. Non saranno mai in sovrabbondanza, con somma gioia delle nostre cellule neurali. Anche le icone di gioco, saranno abbastanza intuitive : una mano per prendere l'oggetto, una lente per esaminarlo, una scala per scendere e salire, e via di questo passo.

Gli enigmi, croce e delizia di ogni avventura che si rispetti, saranno tantissimi e tutti superabili esclusivamente con l'ausilio di questo o di quell'oggetto; per quanto alcuni ci siano sembrati particolarmente astrusi, in generale non c'e' mai un punto dove la soluzione appare impossibile, bandendo di fatto la frustrazione che si può provare di fronte ad un indovinello particolarmente complesso.

JK vanta anche una discreta sezione di extra : una volta terminato il gioco, sarà possibile rivivere l'avventura con una sfumatura color seppia, che omaggia palesemente alcuni mostri sacri del passato. Inoltre, la risoluzione di alcuni sotto-giochi all'interno dell'avventura stessa, "sbloccherà" alcune statue visibili all'interno della sezione denominata museo.
Come chicca finale, si segnala che, ad un certo punto del gioco, comanderemo un secondo personaggio : Amanda, una bella avventuriera dalle strabilianti capacità!
L'impero brittanico...pardon, britannico attende il suo riscatto...non volete unirvi a Jack?

Le navi saranno una presenza costante,per tutta l'avventura.
Le navi saranno una presenza costante,per tutta l'avventura.
Il Big Ben in tutto il suo enorme splendore.
Il Big Ben in tutto il suo enorme splendore.
Specialmente all'inizio,alcune location tenderanno ad essere un pò ripetitive.
Specialmente all'inizio,alcune location tenderanno ad essere un pò ripetitive.


Jack Keane - Al Riscatto dell'Impero Britannico
7

Voto

Redazione

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Jack Keane - Al Riscatto dell'Impero Britannico

Un avventura grafica che ricalca i classici dettami del genere, strizzando l'occhio all'immortale saga dell'Isola delle Scimmie, e con riferimenti più o meno palesi alle icone del cinema come Indiana Jones. Jack Keane forse non sarà il gioco dell'anno, ma riesce nell'impresa che si é prefissato, ovvero divertire gli appassionati. A quel prezzo,poi!

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