Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
di
Francesco 'Daehan' Podda
Inizieremo la nostra avventura vestendo i panni del giovane Frodo Beggins, subito dopo che avrà ricevuto da Gandalf il compito di portare l'Unico Anello (...eredità dello zio Bilbo) da Elrond a Granburrone, patria degli Elfi. Avremo il controllo del nostro personaggio in terza persona e tramite un'interazione coordinata tra testiera e mouse potremo gestire contemporaneamente movimenti, azione e telecamere che regolano il gameplay. Il gioco si presenta come una via di mezzo tra un gioco d'azione frenetica e furibonda, un'avventura che prevede la risoluzione di parecchi enigmi (...di cui la maggior parte purtroppo di ricerca di un qualche oggetto nel perimetro della mappa!) e un gioco di ruolo ben strutturato.
Non si può certo dire che la scelta non sia stata azzeccata, infatti, per un prodotto del genere un'impostazione di questo tipo è sicuramente quella che meglio riesce a mettere in risalto gli aspetti di una trama tanto affascinante ed articolata, ma soprattutto, una tale organizzazione non può che mettere d'accordo la più vasta gamma di utenza possibile, ovvero riuscirà ad accontentare il maggior numero di fans immaginabili, regalando emozioni che provengono da tutti i generi contenuti nel gioco.
Cominceremo quindi il gioco vestendo i panni di Frodo Baggins, e attraverso di lui rivivremo tutte le avventure narrate nell'opera tolkeniana, comprese quelle che sono state omesse nella pellicola cinematografica, ed incontreremo ed interaggiremo con tutti i personaggi, sia quelli noti che quelli meno noti.
Inoltre, vestendo i panni del giovane Hobbit saremo i portatori dell'Unico Anello; potremo quindi decidere quando utilizzare il magico potere dell'artefatto per poter quindi diventare invisibili e sfuggire ai nostri nemici (ricordandoci che quando usiamo l'Anello in realtà entriamo nel mondo dei Nazgùl, oscuri cavalieri che ci stanno alle costole, e quindi saremo del tutto visibili a queste creature!), tenendo sempre sott'occhio la barra in alto a destra dello schermo che indica la nostra "purezza". Infatti se l'indicatore scendesse a zero, Frodo verrebbe sopraffatto dal potere dell'Anello che gli strapperebbe via l'anima e noi vedremo comparire sul nostro schermo l'inarrestabile scritta "Game Over".
Ma Frodo non è il protagonista assoluto del primo Libro de "Il Signore degli Anelli"... ed è così anche nel gioco! Infatti, a seconda delle sessioni di gioco che affronteremo, prenderemo il controllo di Gandalf, il grigio stregone di cui potremo usufruire di potenti e letali incantesimi, e di Aragorn, erede legittimo dei re di Gondor e potente guerriero/arciere attraverso cui potremo sbaragliare orchetti e Uruk-ai senza troppi problemi e risentimenti.
Il gioco scorre veloce e piacevole, le trame sapranno trasportarci in un mondo fantastico e straordinario dove per qualche ora potremmo abbandonarci a vivere emozionanti avventure. La storia saprà scivolare via come un fiume in piena e non riusciremo a staccarci dal nostro PC fino a che non arriverà la fine di questo Capitolo... a meno che non resteremo bloccati in qualche fastidiosa ricerca di qualche oggetto...
Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
Beh... Chi mi conosce in redazione sa che attendevo con ansia questo titolo da mesi e da ancora prima mi ero prenotato per poterlo recensire. Alla fine, il pacco è arrivato e a me è stato dato l'onore di poter dire la mia su questo prodotto, uno dei games di punta di questo Natale.
Se devo essere sincero, mi aspettavo di più... Questo è il gioco Ufficiale della Compagnia dell'Anello! I programmatori si sarebbero dovuti attenere per filo e per segno a quanto narrato nel libro e soprattutto nel film (...visto che dovrebbe essere la trasposizione videoludica dell'opera cinematografica!). Per molti intenditori... vedere Gandalf il Grigio che prende l'Unico Anello con le mani e lo butta nel fuoco, fa rabbrividire... Mi spiego meglio... Se Gandalf può prendere in mano l'Anello... che senso ha che Frodo, un Hobbit, sia designato portatore dell'Anello del potere se tanto possono maneggiarlo tutti? E poi... Perché i protagonisti sono vestiti in maniera differente dal film? Cosa sarebbe costato ricalcare meglio questi dettagli? Questi particolari stroncano un po' le gambe al titolo nella corsa alla conquista del Cuore dei fans e degli appassionati di J. R. R. Tolkien. Insomma sulla confezione fa bella mostra di se l'appellativo "Gioco Ufficiale": allora non è nemmeno una questione di diritti! Credo che da questo punto di vista si sarebbe potuto fare molto di più. Ciò non toglie che comunque ci troviamo davanti ad un ottimo prodotto, ben programmato e ben realizzato, che mira, attraverso l'avvincente frenesia dell'azione e l'efficacia della trama, ad un divertimento che lascia poco tempo per tirare qualche sospiro di sollievo. Tutto sommato, se non siamo estremamente puntigliosi e non siamo dei fans sfegatati del Signore degli Anelli, ci godremo a pieno questo titolo. Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti i fans del genere... ricordando comunque, a tutti coloro che fanno del Signore degli Anelli la loro bibbia personale, che troveranno in questo prodotto parecchi passi di disappunto... Se riusciranno a non farne un dramma, sapranno anche godersi questo titolo natalizio!
Se devo essere sincero, mi aspettavo di più... Questo è il gioco Ufficiale della Compagnia dell'Anello! I programmatori si sarebbero dovuti attenere per filo e per segno a quanto narrato nel libro e soprattutto nel film (...visto che dovrebbe essere la trasposizione videoludica dell'opera cinematografica!). Per molti intenditori... vedere Gandalf il Grigio che prende l'Unico Anello con le mani e lo butta nel fuoco, fa rabbrividire... Mi spiego meglio... Se Gandalf può prendere in mano l'Anello... che senso ha che Frodo, un Hobbit, sia designato portatore dell'Anello del potere se tanto possono maneggiarlo tutti? E poi... Perché i protagonisti sono vestiti in maniera differente dal film? Cosa sarebbe costato ricalcare meglio questi dettagli? Questi particolari stroncano un po' le gambe al titolo nella corsa alla conquista del Cuore dei fans e degli appassionati di J. R. R. Tolkien. Insomma sulla confezione fa bella mostra di se l'appellativo "Gioco Ufficiale": allora non è nemmeno una questione di diritti! Credo che da questo punto di vista si sarebbe potuto fare molto di più. Ciò non toglie che comunque ci troviamo davanti ad un ottimo prodotto, ben programmato e ben realizzato, che mira, attraverso l'avvincente frenesia dell'azione e l'efficacia della trama, ad un divertimento che lascia poco tempo per tirare qualche sospiro di sollievo. Tutto sommato, se non siamo estremamente puntigliosi e non siamo dei fans sfegatati del Signore degli Anelli, ci godremo a pieno questo titolo. Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti i fans del genere... ricordando comunque, a tutti coloro che fanno del Signore degli Anelli la loro bibbia personale, che troveranno in questo prodotto parecchi passi di disappunto... Se riusciranno a non farne un dramma, sapranno anche godersi questo titolo natalizio!